Capitolo 20. Do you see a future with me?

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"E cos'hai sognato?" È calma... Addirittura sorride!

"Lo vuoi sapere davvero?" La provoco un poco fermandomi al semaforo che è diventato rosso da poco.

"Sì, davvero" Si avvicina guardandomi negli occhi.

Guardo la strada:via libera.

Riparto e mi lascio andare: "Ho sognato noi! Che convivevamo, ed eravamo felici... Ma io ero tornato a casa e tu mi dicevi che eri dovuta rientrare prima dal lavoro perché non eri stata bene..." Le lancio un'occhiatina per vedere se ha capito.

"E... Ed era così?" Chiede confusa.  Sorrido. Di nuovo il cuore batte all'impazzata.

"Diciamo ni..." Mi mordo il labbro. Sono stra agitato. Ho paura che possa capire, ma anche che fraintenda. E se pensasse che sto correndo troppo?

"Amore..." Mi richiama.

"Eh?"

"Hai sorpassato la scuola tre vie fa!" Esclama ridendo. "Ma cosa più importante... Perché dovrebbe essere un bel sogno che io stessi male?!"

Abbasso la testa.

"Questa è la frase che mi hai detto tu. La vuoi sentire?" La guardo negli occhi dopo aver parcheggiato di fronte all'edificio. Annuisce portando indietro entrambe le labbra. A questo punto sono terrorizzato.

Non so con quale coraggio io la stia guardando negli occhi, ma riesco a dirle: "Davvero non capisci?"  

"No" Risponde lei ridendo istericamente. Abbasso la testa.

"Eri incinta... In poche parole!" La faccio semplice.

"Oh mio dio amore.." Mi bacia. "Scusa, non avevo..."

"No, tranquilla" Sorrido. Mi sento uno stupido.

"I-Io... Io sono senza parole. Ma dov'eravamo?" Domanda.

"Non lo so, in una casa... Probabilmente nostra! Perché?"  Mi bacia.

"Non vedo l'ora che succeda" Sussurra sulle mie labbra. Adesso le parole mancano a me (insieme al fiato!).

"C-Cosa?" Riesco solamente a dire facendola ridere.

"Ti amo... In poche parole!" Mi scimmiotta, ma adesso non m'importa dell'umorismo. Mi slaccio la cintura e torno a baciarla, lei ricambia. 

"Ti amo" Sussurro quando si stacca, ma prima che scenda mi rendo conto di ciò che ho fatto.

Non stiamo insieme neanche da un mese e già le racconto... Oh mio dio.

"Scusa, non avrei dovuto..." Inizio facendo ripartire l'auto. Si gira di scatto.

"Non avresti dovuto fare cosa?" E' preoccupata.

"Dirti del sogno... " Ammetto. "Non è neanche un mese che..."

"Eh.. Ascolta un po' " M'interrompe. La guardo. "Tu a me puoi dire qualsiasi cosa. Qualsiasi. E' chiaro? Ci sono e ci sarò sempre per te, che quel sogno si realizzi o meno. Certo, se dovesse realizzarsi sarebbe la perfezione, non trovi?" Sussurra con un tono di voce talmente basso che per riuscire a capire tutto mi sono dovuto sporgere.

"Sarebbe la vita" Dico deciso guardandola negli occhi. 

Sono tornati a brillare, insieme al suo sorriso che tanto mi lascia senza fiato. Si sporge dal finestrino e mi bacia.

"Ti amo" Sussurra mentre una lacrima le riga la guancia. Glie la caccio via accarezzandogliela con il pollice, poi le do un altro bacio e lei si allontana: la seconda campanella è suonata. Se lasciassimo suonare anche la terza (tra tre minuti) si prenderà un ritardo.

Sospiro ripensando un po' a tutto e rimetto in moto, poi mi guardo dallo specchietto retrovisore e noto che sto piangendo anch'io. Ma cos...

Asciugo in fretta le lacrime e riparto.

*POV'S VALERIA*

Corro in classe, ma grazie a dio il prof ancora non è presente. Poso lo zaino e volo a cercare Stefania e le altre. Intanto mando un messaggio sul gruppo:

>>Ragaa! Riunione in bagno ora!

Poi scrivo nel gruppo classe di avvertire la prof Damerini che ho un problema personale e che potrei fare un po' tardi.

Quando entro nella toilette vengo seguita da Stefania. Ha il fiatone ed è preoccupata.

"Che succede?" 

"Aspetta" Sorrido impaziente quanto lei. Arrivano le altre dopo due minuti al massimo e inizio a raccontare finendo con lo scoppiare a piangere.

"No raga, voi non capite..." Sorrido asciugandomi le lacrime.

 Maria mi abbraccia.

"E' bellissimo cuore, sono proprio contenta per te!" 

"Vedete di non farlo accadere presto!" Scherza invece Stefy facendomi ridere.

"Che scema.." Sussurro per poi sciacquarmi il viso.

Passiamo ancora un po' di tempo a discuterne e proseguiamo fino all'arrivo in classe, dove ognuno si smista ed io entro. La Prof di filosofia mi guarda preoccupata.

"Va tutto bene? Come stai?"

"Sì sì, si è risolto. Grazie!" Rispondo prendendo posto sotto gli occhi curiosi dei miei compagni. 

Passano le ore, all'intervallo qualcuno mi chiede che è successo, qualcun altro attende discretamente la mia risposta.

"Cose da ragazze... In un momento sbagliato. Ma come ho detto, ora è tutto risolto!" Fingo un sorriso e tutti si rasserenano.

Entra Manu e mi si avvicina:"Cos'è successo?" Sussurra al mio orecchio.

"Hai sentito, no?" Fingo.

"No, ma ho letto questo" Mi mostra una foto di me e Mattia.

<<La mia piccola, la mia ragazza, la mia donna.

Una cosa è certa: cambierai figura in certi momenti, però resterai sempre la mia Principessa!>>

"Amore mio..." Ho le lacrime agli occhi.

"Ecco, appunto" Abbassa la testa il mio amico per poi bloccare il cellulare. "Allora?" Mi guarda da sotto le ciglia, o forse sarebbe più obiettivo dire che mi sta scrutando.

"Allora cosa? Stiamo insieme e ci amiamo! Che c'è di male?" Sorrido innocentemente.

"No, non c'è niente di male tranquilla! E anzi, sono contento per voi, davvero!" Annuisce.

"Grazie" Dico sinceramente guardandolo negli occhi.

"Di niente" Sorride lui per poi abbracciarmi.

"Se per caso, anche per un frammento di secondo, dovesse dimenticarsi di quello che ha scritto lì dimmelo che ci penso io, okay?" Sussurra al mio orecchio facendomi ridere.

"Certo" Lo rassicuro guardandolo negli occhi. "E grazie ancora" 

L'intervallo finisce e il mio amico mi saluta ed esce. 

Di nuovo una marea di domande da parte della classe, che adesso si chiede se sto insieme al mio amico.

"Sì, ho una relazione clandestina con un ragazzo che conosco come le mie tasche perché... Già, perché?" Mi perdo, ma poi torno in me. "Raga, un po' di serenità!" Scherzo. "Stiamo tutti bene, va tutto bene... Godiamoci la vita, che è la cosa più spettacolare e magica che questo mondo abbia da offrirci! Che ne dite?" 

"Good words!" E' la prof di inglese.

"Good morning" Rispondo andando a sedermi. "And thanks" Concludo imbarazzata mentre lei entra salutandoci. 

"No,davvero... Sono veramente delle splendide parole!" Inizia seriamente. "E spero che tu lo pensi davvero, perché se così non fosse sarebbe un vero peccato. 

Ad ogni modo, oggi parleremo di Thomas More" Ed ecco l'inizio della lezione.

Prendo appunti, Sonia (una mia compagna) torna a casa per una visita medica e tutto riparte come di norma.
Qualche volta guardo fuori dalla finestra e noto che nonostante ci sia un sole che spacca le pietre, si sta alzando il vento. Non riesco a scacciare le immagini meravigliose che mi ha raccontato il mio fidanzato questa mattina... Ma vorrei non fosse altrimenti!
Mentre la prof parla cerco di non farmi vedere e prendo il cellulare permandare un messaggio a Mattia:
<<Mi sono resa conto che alla fine prima non ti ho dato una risposta decente.
Ero troppo agitata, presa dall'emozione di ciò che mi stavi raccontando e dal modo in cui lo facevi. Ti chiedo scusa.
Comunque sia, sappi che ti amo amore mio e farei di tutto per fare avverare quel sogno,perché non sei l'unico ad averlo.
Però sì, sei unico❤ Ed io mi ritengo la ragazza più fortunata del mondo ad averti al mio fianco ogni giorno.
Ti amo,
~Your LP

La risposta non si fa attendere:
>>Ma tu non dovresti essere a scuola?🤨😬
Comunque sia, la risposta di prima è stata molto più che "decente" e questa è senza dubbio emozionante.
È emozionante constatare come, anche attraverso uno schermo così freddo, si riescano a percepire in maniera così netta i sentimenti.
Tu sei unica Little Princess, e ti prometto che non smetterò mai di dirtelo, neanche quando sarete voi.
Ti amo❤

<<❤❣

Spengo il telefono e mi concentro fino alla fine della giornata scolastica.
Torno a casa, solita routine.
Riapro whatsapp e vedo che ci sono venti messaggi da parte degli "Sbandati". Stanno già pensando a dove andare in vacanza in estate! Chi dice Liguria, chi Marche. Qualcuno propone addirittura la Puglia!

Valentina
>>Raga, tenete presente che tanto staremo una settimana... Massimo massimo due, ma non credo. Anche perché io il 18 di luglio parto con i miei.

Mathilde
>>Io l'11 vado via con mia cugina.
(Anch'io a luglio)

Principe👑
>>@ Little Princess💍 Mi sa che partiamo solo io e te qui😅😇😂😂

Davide:
>> E risparmiarti tante belle figure di merda? Ahahah non se ne parla proprio zi

Seguono risate, tra cui le mie.
Valentina
>>Scusa se te lo chiedo @ Valeria... Ma potresti chiedere il permesso ai tuoi nel caso volessi partecipare? So che sei la ragazza di Mattia, ma ... Mi sentirei più tranquilla, ecco😅 Scusa ancora.
Mando subito un messaggio ai miei e poi rispondo:
<<Nessun problema, Vale. Capisco alla perfezione, tranquilla e ti posso garantire che ho appena chiesto😊 Al momento sono un attesa di una risposta.
Grazie comunque, per avermi inclusa nel gruppo💞
Valentina
>>Dovere cara. E grazie a te, sei gentilissima😘

<<💋
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A tavola aspetto io momento giusto, poi intavolo la questione. Mamma e papà si guardano a vicenda.
"Vado in vacanza da sola da due anni oramai, quindi direi che di me vi fidate!" Cerco di calcare la mano.
"Ti abbiamo mandata perché fino a due anni fa eri responsabile" Inizia mamma. "L'anno scorso era per premiarti dei begli esiti scolastici" Prosegue.
"Quest'anno non potrebbe ancora essere così?" Domando innocentemente.
"Facci vedere i voti e poi ne parliamo" Risponde prontamente, allora prendo il cellulare e vado sul registro elettronico mostrandoli loro, che restano stupiti.
"Spagnolo nove!" Esulta papà.
"Latino sei" Constata mamma storcendo il naso, ma alla fine si lascia andare ad un sorriso:"Se riesci a mantenerli, per me puoi fare quello che vuoi"
Alla notizia mi si illumina il volto, corro ad abbracciarli e riporto la novità nel gruppo, dove tutti si offrono favorevoli ad aiutarmi nel nuovo obiettivo.
Li ringrazio, ma dopo spengo il cellulare per finire di studiare e riordinare la mia stanza.
Finisco alle ventuno e qualcosa, quindi raggiungo i miei sul divano e restiamo fino a mezzanotte a guardarci "Squadra Speciale Cobra 11" alla TV.

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