Capitolo 27. Holidays.

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Dopo sette ore di macchina siamo arrivati. Siamo al mare!

Parcheggiamo ed entriamo in casa. Alla fine abbiamo optato per la casa dei genitori di Mirella, perché l'agenzia dove aveva prenotato Valentina non ci ha più fatto sapere niente. Dovevamo ancora presentarci, pagare, e invece... La gente è strana!

Ad ogni modo, la nostra amica ci fa fare l'home tour e per scegliere le stanze decidiamo che lo faremo questa sera con una gara di ballo ragazze contro ragazzi.

Nel frattempo, i bagagli li lasciamo in soggiorno.

Alcuni vanno a fare la spesa mentre io, Mattia, Valentina e Sara restiamo a dare una bella pulita alla casa, finendo dopo tre ore e mezza.

Sono le cinque e noi siamo sul divano annoiati e stanchi.

"Andiamo in spiaggia?" Propongo.

"Nah... Andiamo stasera!" Risponde Mattia.

"Stasera?" Lo guarda male Sara.

"Mai sentito parlare di bagno di mezzanotte?" Scherza lui.

"Ci sta!" Sorride la mia amica. "Aspetta,ma... Sei serio?"

"L'idea lo sarebbe,sì... Se a voi sta bene" Mi guarda.

"Ma perché dai del voi alla tua ragazza?" Lo prende in giro Jacopo facendomi diventare bordeaux. Scoppio a ridere imbarazzatissima e mi nascondo nell'incavo tra la mascella e la spalla di Mat mentre lui senza scomporsi si difende rispondendo a tono: "Si chiama rispetto, animale!" Gli lancia una cuscinata. Tutti ridono.

"Comunque io ci sto" Alza la mano Mirella, seguita dagli altri. Solo Chiara all'inizio sembra un po' indecisa, ma poi si convince.

Ci sdraiamo sul prato e cominciamo a parlare. Poi qualcuno si addormenta, io e Mattia ascoltiamo le nostre canzoni e l'ora della sfida arriva in un attimo. Ce ne fa accorgere Sara.

Valentina scatta in piedi.

"Ragazze, con me!" E' esaltata. Noi ridiamo e la seguiamo.

Va dove ci sono i bagagli e li apre.

"Dobbiamo prepararci come si deve,no?" Sorride iniziando a selezionare qualche outfit. Noi facciamo lo stesso.

"Ma come si fa?" Chiedo.

"Le ragazze votano i ragazzi e viceversa. Ognuno sarà il giudice segreto di qualcuno e per decidere a chi spetta cosa si farà la somma dei sessi"

"Carino!" Esclamo.

"Scommetto che è una tua idea" La prende in giro Mirella facendola ridere.

"Sì, chiaro" Risponde lei.

"Eh beh..." Borbotta l'altra, mentre Valentina le tira addosso un cappellino bianco. "Carino!" Fa Mirella. "Abbellito con un foulard..." Si guarda intorno.

Io indosso il mio abito nero di pizzo con le decolletè argentate e una pochette del medesimo colore.

Anche le altre ragazze sono eleganti, indossano quasi tutte un abito da cocktail, tranne Maria. Lei ha una canottiera bianca dentro a dei pantaloni a palazzo a vita alta rosa antico.

Torniamo in sala e Mattia è davvero bellissimo con quel completo blu...

Quando mi vede resta a guardarmi per qualche secondo, poi mi si avvicina... Andando addosso a Stefano.

"Sempre in mezzo sei" Lo prende in giro facendo ridere tutti, per poi porgermi la mano.

"Buonasera" Sorride.

Poso delicatamente la mia nella sua e rispondo ridendo "Buonasera" restando a guardarlo divertita. E' il ragazzo più forte (e fuso) del mondo!

Gli altri ritornano alla loro sera, lui mi fa sedere sulle sue gambe e parliamo con Valentina, che tiene d'occhio l'orologio, Jacopo e Mirella.

A un certo punto la prima salta di nuovo sorridendo:"Raga, è ora!"

Ci alziamo tutti e andiamo a collegare i telefoni alle casse.

"Chi inizia?" Domanda Maria.

"Beh, noi siamo dei cavalieri... Perciò prego, ragazze!" Ci lascia il posto Jacopo facendoci ridere.

Noi ci avviciniamo a Valeria per ricordarci la scaletta:"Bang Bang", "Work" di Rihanna, "Tusa", "Cringe" e per finire il pezzo forte:"Into you".

"Pronte?" Domanda per darci la carica.

"Pronte!" Rispondiamo. Io faccio partire la canzone. Mattia non mi toglie gli occhi di dosso, ho paura di sbagliare. Devo essere perfetta, mi sta guardando.

Seguo le altre nei movimenti, la musica finisce.

I ragazzi applaudono, segnano qualcosa sui cellulari, poi prendono il nostro posto e fanno partire "Hey DJ" Dei CNCO.

Niente da fare, non riesco a togliergli gli occhi di dosso. Ora sorride, ora è serio. Il cuore mi batte forte. Cerco di controllarmi in tutti i sensi, quando finiscono.

Applaudo.

10.

Torniamo noi sul palco.

"Work".

Parte il twerk, Mattia si alza e lentamente mi si avvicina cantando la parte di Drake.

"Babe don't you leave!" Cerco di fargli capire che è andato avanti, ma se ne infischia.

"Don't let me stuck here in the streests" Ritorna seguendo il testo. Trattengo una risata e proseguo:

"If I get another chance to.."

"I will never, no never neglect you" S'inserisce.

"I just hope that it means to you" Canto col cuore.

"I hope that you see this truth" Canta lui sentitamente. "What can I say?" Continua.

"Please, recognise that I'm trying babe!" Concludiamo in coro prima di darci un bacio.

Uno scroscio di applausi cala e noi sorridiamo.

"Voi sì che siete grandi fan di quella donna" Ci prende in giro Mirella.

"Ah, da questa sera io comincio ad adorarla!" Risponde Mattia. Io lo guardo malissimo, lui mi si avvicina:"Ho detto adorarla amore, rilassati" Sorride.

Ripartono i ragazzi con "Princesa", sempre dei CNCO.

Non appena riconosco la canzone lo guardo. Lui mi sorride e fa iniziare un suo amico, poi si aggrega avvicinandosi.

Mi prende per mano, mi fa volteggiare. Io continuo a sorridere, oramai non capisco più niente. Continua a cantare sorridendomi mnetre balliamo. Tutti ci guardano sorridendo, Stefano urla qualcosa a Mattia che percepiamo appena, ma credo sia una battuta delle sue sul fatto che la gara è a squadre e non a coppie, Mirella e Marta gli tirano i cuscini addosso mentre lui continua a cantare e ballare insieme a me un lento.
Mi fa fare qualche piroetta e ogni volta che torno accanto a lui mi stringe un po' più forte, con più decisione della precedente.
Si allontana, torna a cantare con i nostri amici.

Alla fine ritorna, mi fa volteggiare un'altra volta, e dopo avermi sussurrato le ultime due parole della canzone ( Mi Amor) posa un dolce bacio sulla mia mano sinistra.
Sorrido e lo abbraccio allacciandogli le braccia dietro al collo stringendolo più forte che posso, mentre lui mi accarezza dolcemente la schiena e di tanto in tanto mi lascia qualche bacio tra i capelli.
"Ti amo" Sussurro alzando lo sguardo.
"Ti amo" Risponde incastonando i suoi occhi nei miei. Mi manca un l'aria per qualche istante, poi ci stacchiamo: è il turno delle ragazze.
Ultimo giro: "Into You".

Iniziamo con la canzone e la coreografia.

Durante la performance non riesco a guardare il mio ragazzo se non per qualche frangente di secondo, altrimenti la mascherata da ragazza sicura che sto lottando per tenere cederebbe, ma in quei momenti noto che ha riacquistato lo sguardo di prima, infatti ora è attentissimo ad ogni mio minimo movimento (ed io ne sono felicissima!).
Abbiamo diviso la canzone in parti da soliste e ritornello da cantare all'unisono, ecco la mia. Mi avvicino al mio ragazzo con fare deciso e quando sta per accarezzarmi mi allontano.
Sento qualche "Woo" e addirittura Davide gli dice:"Hai perso la tua magia!" E mi sforzo davvero tanto per non ridere prima della parte essenziale:

"Oh baby, look

What you started

The temperature is rising [...]

Been waiting and waiting

For you to make a move

Uh-h

Before I make a move"

Ammetto poi. Ecco, questo pezzo l'ho scelto proprio per le strofe finali. Siamo noi! Ho aspettato tanto a scuola prima di farmi avanti, ho perso tempo. Troppo. Ora voglio riprendermelo, e anche con gli interessi.
Finiamo lo show e facciamo un lieve inchino sbilenco facendo ridere tutti (noi per prime) quando Mirella rischia di cadere.
"Sono un disastro!" Esclama ancora appoggiata al tavolino mentre continua a ridere.
"Ci serve un giudice imparziale adesso" Dice Mattia riportandoci alla realtà.
"Quindi tu puoi tornare a casa!" Sorride Jacopo facendoci scoppiare tutti a ridere.
"Ma no,dai..." Gli si avvicina Mathilde posandogli una mano sulla spalla sorridendo, mentre a me sale la voglia di staccargliela. 
"Amico mio..." Continua col suo bel visino d'angelo.
Lo so che sta scherzando, che è per far ridere... Ma non ce la faccio.
"Amore, so che è un duro colpo per la mia squadra sentirmi dire questo, ma... Se non te la senti possiamo lasciar fare a qualcun altro" Sorrido.
"Ma no!" Risponde Valentina. "Lui è una grande risorsa per noi!" Si avvicina anche lei, ma stranamente non ho nessuna tendenza omicida nei suoi confronti. "D'altronde, sappiamo che è bravissimo ed imparziale! Davvero serio!" Annuisce convinta, poi lo guarda negli occhi:"Ne sono convinta per davvero, non come il diavolo che hai sulla destra" Scherza indicando l'altra ragazza, che subito si difende.
"Oh, ma cosa vuoi? È mio amico" Si volta per poi correggersi spostando lo sguardo verso di me:"Nostro amico..."  Torna a guardare Valentina:"E se vuole votare, prego!" Lo guarda sbattendo le ciglia finte con un sorrido da ebete.
"Perché non facciamo votare Valeria?" Propone Mirella.
"No, grazie... Troppe responsabilità!" Scherzo
"Già..  Poverina!" Mi prende in giro la... Bravissima ragazza che si trova in braccio al mio fidanzato in questo momento.
Le mie amiche mi guardano, Maria mi si avvicina prendendomi da parte:"Ma quella Mathilde che problemi ha?"
"In che senso?" Faccio finta di non capire.
"Forse non te ne sarai accorta, ma è tutta la sera che guarda Mattia, che tenta di stargli accanto. Peccato non riesca ad attirare la sua attenzione!" Sorride guardandomi.
"Però adesso a quanto pare l'ha fatto..." Sussurro notando che stanno chiacchierando.
"Sì, ma conosci il tuo ragazzo... E poi ormai si conoscono da anni! Figurati! Per lui tanto è solo un'amica" Mi posa una mano sulla spalla per poi aggiungere un:"Mi dispiace per quella, che ancora non l'ha capito"
Ridiamo, dopodiché vengono decretati i giudici: tutti.
Tutti siamo gudici della squadra avversaria e dobbiamo votare la creatività, l'eleganza, la grazia, il modo in cui stavano in gruppo e quello in cui si distenguevano singolarmente.
"Abbiamo mezz'ora!" Squittisce Marta.
"Grazie" Risponde ironica la mia amica, mentre Sara sussurra:"Io tra poco le stacco la testa"
"Raga!" Le riprendo ridendo. "Non fa niente, tanto la tengo a bada"
"Sicura?" Mi guarda poco convinta
"Sì" Annuisco sospirando, cercando di convincere più me che loro.
"Se hai bisogno siamo qui" Continua. Sorrido.
"Grazie"

-------------------------------------
La serata passa con Marta attaccata a Mattia, io e le mie amiche che chiacchieriamo con gli altri e io e il mio ragazzo che non smettiamo di guardarci un attimo pur essendo distanti.
Verso le otto andiamo a cena in un ristorante prenotato dal cugino di Stefano, Riccardo.
È di statura bassa, ma dal fisico si direbbe che fa palestra da qualche anno. È biondo, occhi verdi e una fossetta sulla guancia destra.
Caratterialmente sembra simpatico, non ci sto parlando molto perché sono stata risucchiata da Mirella, Valentina, Sara e Maria, che subito hanno fatto comunella.
Il ragazzo di Mirella invece sembra più timido. Non parla molto, solo se gli vengono poste domande. Sta sempre vicino alla sua fidanzata e non le molla mai la mano... Che dolce!
Arrivati alla pizzeria, Valentina va a parlare con la ragazza al bancone, che subito ci si avvicina con un sorriso cortese e ci fa accomodare ad una tavolata esterna.
Il posto non pullula di gente, però non si può dire neanche che sia vuoto.
Quando ci vengono dati i menu scopriamo che è un ristoriante a 365 gradi, e non solo una pizzeria. Tuttavia optiamo per la pizza tutti quanti.
Ceniamo e parliamo, ricordando i momenti esilaranti a scuola nelle ore di matematica con la prof che strillava perché nessuno l'ascoltava e i compagni che non se ne curavano affatto, le verifiche di tedesco dove nessuno capiva niente e la Prof di latino severissima che ci faceva ripetere un argomento fino a quando non la classe non lo sapeva alla perfezione.
Le interrogazioni di inglese, dove tutti potevamo tenere il quaderno per non creare discriminazioni verso chi ne avrebbe avuto un serio diritto e quelle di italiano dove invece anche chi ne aveva diritto non poteva tenere più di quattri mappe concettuali.
Le corse in corridoio sulle spalle degli altri, i prof che gli urlavano contro.
Resto esterrefatta da molti loro racconti... Da noi non accade nulla del genere!
"Raga, ma vi ricordate quando Dhalila venne beccata a copiare?" Dice a un tratto Mirella facendo ridere tutti gli altri.
"E se copiava Dhalila la questione era seria!" Esclama Mattia per poi guardarci:"Era la secchiona della classe.
Sempre organizzatissima, niente fuori posto, però riusciva a distinguere la scuola dalla vita realte, dove in realtà era una casinista completa.
I prof la vedevano come una persona così tranquilla, poi te la vedevi in giro che a volte prendeva e si metteva a correre così dal niente, solo <<Perché ne avevo voglia!>>"
"Vero!" Sorride Mirella.
"Giusto!" Esclamo io guadagnandomi un'occhiata divertita da parte del mio ragazzo, che si morde il labbro inferiore per qualche secondo e poi ritorna a mangiare scuotendo il capo.

Dopo la cena andiamo a fare una passeggiata guardando le vetrine dei negozi, qualcuno chiuso e qualcuno no.
Ci guardiamo intorno, passeggiamo, chiacchieriamo e senza a ccorgercene ci dividiamo: io e Mattia continuiamo a camminare dritto, Valeria si ferma, Mirella e il suo ragazzo girano in una via, Stefano, Riccardo e Jacopo in un'altra e così via per il resto del gruppo. Cerco Sara e Maria, e noto che si trovano con Riccardo, la cugina di Mathile e la sua ragazza.
"Non vedo Federica..." Inizio a punzecchiare Mattia.
"Ma come? Non la vedi in quel cepuglio? Mi sta seguendo! Proprio non riesco a togliermela dai piedi,eh?" Sta al gioco facendomi ridere.
"Quanto sei stupido..." Sospiro.
"Io?!" Si ferma a guardarmi. "Tu sei gelosa e io sono lo stupido?! Guarda che di Federica dovrei esserne io" Conclude.
In che senso? Oddio!
"Giulia è la sua ragazza?! Che bello!!" Esclamo felice. Mattia mi guarda.
"Che c'è? L'amore è amore ed è meraviglioso in tutte le sue sfaccettature!" Dico seria facendolo scoppiare a ridere. Mi bacia.
"Tu sei meravigliosa" Sussurra prendendomi le guance tra le mani. Lo guardo negli occhi facendo scorrere le mani ai lati del suo busto:"Anche tu" Ci baciamo, poi mi stacco:"Però Mathilde no" Faccio per allontanarmi, quando mi tira a sé.
"Come?" Chiede fingendo di non aver capito.
"Niente!" Esclamo sorridendo.
"No, no... Adesso me lo dici!" Mi si para nuovamente di fronte, questa volta sbarrandomi la strada.
Non ho più via di scampo.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro