O tendine,
è Mandorla che parla:
giuro che non mangio dolci mai più,
ma voi datemi subito i vostri rombi blu,
per favore,
che me ne infilo uno in pancia, uno nel cuore e uno in testa,
dove, per capirci, adesso
il dolore
(anche se non dico ahi)
fa festa.
O tendine,
facciamo a cambio:
io mi appendo al posto vostro a non fare niente,
mentre voi scoprite al posto mio,
precisamente,
quello che non riesco a scoprire io:
perché,
per esempio,
mamma mia fuori scuola oggi non c'era,
perché non la vedrò domani e nemmeno dopodomani sera, ma soprattutto scoprite il perché, o tendine, mamma che mi diceva sempre tutto, stamattina però non mi ha detto che questa giornata finiva cosi, che non ho scoperto ancora com'è che finisce, e il punto sta proprio qui: mentre io mi appendo, facciamo che voi,
o tendine, lo scoprite

Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale (non è un libro di filastrocche, è un romanzo, è solo una delle strane preghiere che pronuncia la protagonista )