Mia cara Leandra,
Per favore, perdonami se non hai più avuto mie notizie. Poco dopo la tua partenza la mia salute è peggiorata all'improvviso.
Il medico dice che il mio cuore non funziona come dovrebbe.
A volte si dimentica di battere, e io rovino sul pavimento. Le cameriere mi trovano, mi rimettono seduto e chiamano il dottore, il quale purtroppo non può dire altro se non ciò che ormai è ovvio; il mio povero, vecchio cuore sta esaurendo le forze.
So che il mio tempo sta per finire, ed è per questo che ti scrivo. Mi dispiace non aver potuto partecipare al tuo matrimonio, ma il mio male si era appena manifestato e il medico mi ha sconsigliato di mettermi in viaggio. Spero comunque che tu abbia ricevuto il mio dono di nozze. Ho avuto la tua lettera e capisco tu sia adirata. Avrei tanto voluto risponderti, ma purtroppo non ne avevo la forza. Sappi che i miei pensieri sono sempre con te. So che avevi qualche dubbio sul matrimonio con Clemo Gryffyn.
Se non ti avessi costretta, probalmimente non lo avresti sposato. Forse avrai pensato che stessi cercando di liberarmi di te, ma ti assicuro che non è cosi. Volevo qualcuno che potesse proteggerti e garantirti una casa. Non riesco a immaginare come mi sarei sentito nel saperti sola nel giorno della mia morte. Spero soltanto che Clemo possa essere un marito attento e amorevole. Non sempre l'amore sboccia fin dal principio, anche tua madre ha imparato ad apprezzarmi soltanto con il tempo. Io invece l'ho amata fin dal primo istante. Se ancora non provi affetto per tuo marito, cerca nel tuo cuore. Sono sicuro che tu sia in ottime mani.
Ti auguro tutta la fortuna del mondo, e che Dio ti protegga. So che non potrò mai conoscere i miei nipoti, ma spero che erediteranno la tua voce. Era stupenda come quella di tua madre, e mi è dispiaciuto infinitamente che tu l'abbia persa. I tuoi bambini parleranno, ne sono certo. Forse potrò sentire le loro voci dal paradiso.
Addio, figlia mia,
Il tuo affezionato padre