Capitolo 1

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Emily's Pov

Appena arrivata al dormitorio della Seattle university, mi faccio aprire il portone da Jessica, una mia amica che sta nel dormitorio femminile di questo college, sotto il dormitorio maschile di Ken.

Scambiamo quattro chiacchiere mentre che lei mi fa entrare nell' edificio e poi la ringrazio e la saluto, contemporaneamente, e vado al piano di sopra dell'edificio, diretta verso la stanza di Ken.

Appena raggiungo la stanza, entro e «Buon compleanno, Ken!»

Ma rimpiango subito di averlo fatto...

Vedo Ken e la mia migliore amica Rose avvinghiati mentre si scambiano la saliva in un modo disgustosamente rumoroso...

E mentre li guardo inorridita, mi  chiedo: perché? Perché sta succedendo questo a me?

Mentre penso ciò, loro si degnano di vedermi e, sputo tutto il mio dolore e il mio sdegno contro quei due. «Ho interrotto qualcosa, per caso? Mi dispiace! La prossima volta non vi disturberò più! Ken, sappi che con te ho chiuso! E, questa volta, dico sul serio.».
E facendo per girarmi, aggiungo, rivolta verso la mia amica, anzi, ex-amica «E tu, Rose, non provare a chiedermi scusa perché non ti perdono, comunque! E non provare nemmeno a venire da me per difenderlo dato che nemmeno ti ascolterò!».
E faccio per andarmene, però, Ken mi ferma, poco dopo, in corridoio mettendomi una sua mano sulla spalla e cerca di rassicurami, invano, esclamando «Non è come tu pensi!»

Io mi giro verso di lui e con la rabbia a fior di pelle gli rispondo «Ah no? E dimmi, allora, che cosa dovrei credere?»
Lui sbuffa e esclama «Senti, se tu mi avessi avvisato del tuo arrivo tutto questo non sarebbe successo!»

Cosa? Sta scherzando vero?! Non può scaricarmi la colpa!

È stato lui a tradirmi con Rose!

Lo guardo peggio di prima e grido, fuori di me «Brutto pezzo di stronzo, con quale coraggio osi darmi la colpa, eh? Mettiamo caso te l'avessi detto, quando l'avresti fatto se non oggi, eh? Domani? Dopodomani o tra una settimana? Sai una cosa non me ne frega niente di tutto questo, tanto, probabilmente, non c'è mai stato un "noi" per te. Mi sto rendendo conto che, qui l'unica che si è illusa di tutta questa storia sono sempre stata solo io. Avrei dovuto lasciarti molto tempo fa, ma non mi faccio illudere ancora... !»

Dette queste ultime parole inizio a piangere a dirotto, senza controllarmi, per il nervoso e, nonostante cerco di non darlo a vedere, alla fine lui se ne accorge e se ne approfitta per dire l'ennesima cazzata, ovvero: «Se sei così intenzionata a lasciarmi, allora perché stai piangendo?». Io lo guardo come si guarda la merda dei cani e gli domando «Tu cosa faresti, se scopriresti che la persona che ami e che pensavi ti ricambiasse, in realtà ti tradisce e poco dopo ti tratta come stai facendo tu con me adesso? Vorresti che io pensassi che io sono la stupida, ma, in realtà qui, il più cretino fra noi, sei tu che ti comporti ancora in questo modo. Quando scenderai, finalmente, dal piedistallo?» E lo scanso per andarmene, di nuovo. Lui cerca di fermarmi nuovamente, ma invano, perché io mi allontano sempre di più da lui fino a non sentire più nemmeno un sussurro di ogni parola che lui dice.

Una volta rientrata in macchina, penso già a voltare pagina, nonostante sia un gesto affrettato.
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Nota dell' autrice:
Salve a tutti! Che ve ne pare del capitolo? E che ve ne pare di Ken e Rose ? E della reazione di Emily ? Sinceramente io do ragione a Emily e anche io avrei fatto così, voi invece che ne pensate ? E del capitolo cosa ne pensate ? Aspetto vostre risposte.
Baci e abbracci.
Fabioluccia03

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