Capitolo 3 - Central Park shooting (parte 2)

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- si io credo di si - rispose sicura la donna 

- come si sente? -

- fortunata - esitò qualche secondo poi riprese

- ho visto una ragazza che stava morendo vicino a me, Claudia Shaw, era venuta col suo gruppo -

- di che gruppo si tratta? - interruppo Briscoe, ogni informazione era cruciale

- l'istituto per paramedici ad Azzon, ho sentito dei colpi, poi... - esitò un istante, il trauma era ancora fresco, potevo capire come si sentisse

- Laura è caduta a terra poi anche Claudia ed ho visto un ragazzo correre verso di noi, ho cercato di fuggire, ma lui mi ha ferito alla gamba - 

- questo ragazzo che aspetto aveva? - chiesi

- era un bianco, ma non sono riusicta a vederlo bene - continuava a far saltare lo sguardo tra me e Briscoe era come se si vergognase della sua debolezza

- io ho abbassato la testa ed ho finto di esser morta, lui mi passò accanto sparando all'impazzata mormorando qualcosa - 

- che cosa, l'ha sentito? - chiese il Tenente

- "quelle maledette streghe" continuava a ripetere solo questo "quelle maledette streghe" - raccolta la deposizione lasciammo riposare la donna era appena scampata ad un omicidio di massa per cui non vollimo darle uteriori noie

- io torno in centrale, voi andate sul cantiere della 5°, minore trovato morto - io sospirai, non ebbe bsogno di aggiungere nulla per comprendere il mio sconforto, i minori uccisi, in qualunque maniera erano difficili da digerire come casi, ti rimanevano impregnati e non ti lasciavano piu.

- c'è stata una chiamata, bambino morto trovato dentro un cerchiello - ci aggiornò l'agente che trovò il corpo 

- era gia morto? - chiesi io

- si, gli ho sentito il polso appena arrivato sul posto, eravamo qui vicino e siamo arrivati subito - ringraziammo l'agente e ranggiungemmo il medico legale, stava per tirare fuori il corpo senza vita da quel cilindro cavo di metallo in cui era infilato

- (lurido bastardo!) - il corpo era con i pantaloni calati, era giovanissimo, la scena era davvero raccapricciante e piu rimanevo li piu avevo voglia di piantare un proiettile in mezzo agli occhi dell'animale che aveva fatto questo

- maschio, bianco, avrai si e no 8 anni, era ben vestito -

- fino a quando non gli hanno abbassato i pantaloni - aggiunsi io

- ti dirò se c'è stato abuso sessuale - 

- no, era qui per un appuntamento dall'urologo - aggiunse Briscoe, il caso non ci piaceva, i casi coi minori erano sempre i piu terribili 

- su! tiratelo fuori - disse il medico

- dai primi rilievi sembra che l'abbia aggredito qui ed infilato nel tubo dopo - mi chinai sul giovane corpo, aveva ematomi ovunque ed una grossa ferita alla testa

- un grosso trauma sul retro della testa - dissi inclinandogli leggermente la sua testa con una penna per non lasciare impronte 

- sembra abbia qualcosa in bocca - aggiunse lennie

- fatemi controllare - con una pinza gli estrassero una pila dalla bocca, il caso aveva la sua prima incognita, perche mettere una pila in bocca alla vittima? non aveva senso, tornammo alla centrale, avevamo due casi di cui occuparci ed uno era piu complesso dell'altro, nulla aveva senso in quelle circostanze.

Tornati in centrale controllammo senza successo i vari registri per vedere se trovavamo qualcosa di analogo al caso di central park e qualche informazione dalla lista di bambini scomparsi, ma niente, il vuoto piu totale.

- non sappiamo ancora chi è, tra le denunce di persone scomparse nessuna corrisponde alla sua descrizione -

- beh qualcuno prima o poi sentirà la sua mancanza - 

- stiamo mostrando la sua foto in tutto il quartiere  -

- abbiamo solo due squadre, non sarebbe meglio chiedere rinforzi? - 

- l'ho gia fatto, novità sulla telefonata? - 

- quando sentiranno il nastro della telefonata sapremo qualcosa - non potei fare a meno di farmi scappare un sorriso vedendo l'espressione esasperata che fece alla scoperta che non avevano ancora controllato il video 

- è sabato oggi - aggiunse Lennie cercando di attenuare il fastidio

- i medici stanno lavorando - ci sorridemmo 

- l'arma del parco era una 9mm competitor automatica, pensiamo possa essere una ingram o una rolf convertita -

- la maggior parte delle vittime sono donne? - 

- tutte tranne due e c'erano anche un sacco di uomini a cui sparare - aggiunse Briscoe

- diciassette delle vittime erano studentesse di medicina della hudson, ha cominciato con loro proprio qui - indicai sulla mappa un gruppo di puntini rossi indicando la posizione delle vittime

- stava vagando per il parco in cerca di donne a cui sparare, c'è un identikit? - aggiunse morris

- si, ma assomiglia a meta delle persone in questa stanza - 

- ha chiamato il daily news, la notizia sarà in prima pagina - ci disse Kent  

- sono io a tenere i contatti con i giornalisti - sottolineò seccata il tenente

- si lo so, ma lui era un amico -

- spero tu non gli abbia promesso cose che non gli puoi dare. c'è altro? -

- no, ma potremmo pubblicare l'identikit - dissi io

- è troppo generico - 

- però potrebbe giocare a nostro vantaggio, se si crede al sicuro potrebbe fare un passo falso -

- ma potrebbe farne anche se si convincesse che ne abbiamo - controbattè lei, da quando ero stato trasferito qui avevo legato molto coi colleghi ma anche molto con il capo

- c'erano altri gruppi di donne nei pressi della sparatoria? - 

- beh, era in corso una partita al campo est -  risposi

- c'erano delle appassionate di fiori che venivano dalla serra li vicino -

- però ha scelto quelle studentesse della Hudson... ... ... - era sospetta come cosa, perche con tutte le donne presenti ha sparato solo al gruppo?

- scoprite chi sapeva dell'incontro al parco - stavamo attendendo le novità dal medico legale cosi decidemmo di dirigerci all'università delle vittime per vedere di scoprire qualche indizio.

durante il viaggio rimanemmo in silenzio, non ci rivolgemmo la parola, eravamo stressati per il caso del bambino, odiavo quel genere di casi, mi rimaneva fisso in testa ogni volta, continuavo a ricordarmi di Evelyn, se solo fossi stato presente quel giorno... ... e kurt... ... povero ragazzo, se non fossi cosi incapace avrei potuto salvare davvero delle vite. 















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