Capitolo 17

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La giornata precedente era trascorsa molto velocemente e, a parte la prima mattina, era stata molto noiosa e piena di nausea.

Quella mattina Marinette si alzò dal letto svogliata; tutto quel vomitare del giorno prima l'aveva sfiancata e i suoi ragionamenti avevano anche portato a sfinirla mentalmente. In quel momento avrebbe voluto solo continuare a dormire, però l'istinto impellente di ricevere informazioni da Adrien la convise ad alzarsi.

Nel frattempo, in una classe del liceo Dupont, gli alunni si stavano impegnando a sistemare dei palloncini e una scritta "bentornata"; mentre sopra  i banchi erano già presenti delle bibite e i dolci. Alya, in una posizione centrale, dirigeva tutte le operazioni per l'organizzazione della festa con la massima diligenza e serietà.

-Kim, che cos'è?- chiese Alya rivolta al ragazzo mentrr indicava un fusto di alluminio.

-Oh non é niente, solo una cosa per divertici un po'- rispose l'atleta, portando l'oggetto accanto alla cattedra.

-Se succede qualcosa la responsabilità te la prendi tu però!- esclamò molto scettica sul contenuto.

-Certo, certo! Stai tranquilla!- le disse Kim, senza prestare molta attenzione alle sue parole.

-Alya, ma sei sicura che non stia per arrivare?- chiese Rose evidentemente preoccupata che si potesse rovinare la sorpresa.

-Rose, stiamo parlando di Marinette: lei è sempre in ritado!- spiegò la ragazza -Anche se, per ogni eventualità, ho preparato comunque un piano- continuò annuendo compiaciuta del suo operato.

All'ingresso Mylene teneva occupata Marinette chiedendole consigli su un vestito; parlarono per molto tempo ma la corvina, appena vide Adrien uscire dalla sua limousine ed entrare dentro la scuola, liquidò Mylene con delle scuse e rincorse il ragazzo.

La ragazza, nel momento in cui Marinette si era allontanato, aveva subito scritto un messaggio ad Alya per avvertirla che non fosse con lei.

Marinette stava inseguendo il biondo per cercare di avere delle spiegazioni, continuava a chiamarlo ma lui non rispondeva. Quando finalmente riuscì a trattenerlo per un polso si rese conto del suo aspetto: due grandi occhiaie erano presenti sotto i suoi occhi che ora erano spenti e senza quella scintilla di divertimento, il viso era pallido e sciupato, il sorriso che l'aveva fatta innamorare di lui era scomparso e un odore di alcool sostituiva il suo buon profumo.

Lo osservò attentamente, stupita dal suo stato: non di aspettava certo di vederlo in quelle condizioni. Rimase immobile, presa dai pensieri sul perché si fosse ridotto così; la presa sul polso del biondo si affievolì e lui colse l'occasione per sfuggirle definitivamente.

Se c'era una persona con cui quel giorno lui non avrebbe voluto avere contatti era proprio lei. Anche solo vederla lo faceva sentire un viscido verme parassita e, se non fosse stato punito da lei ci avrebbe pensato lui stesso compiendo la cosa che lo feriva ancor di più: tenere Marinette lontano da sé.

La corvina rimase ferma sul posto; la mano ancora protesa verso il nulla e la sua testa piena di pensieri e congetture che conducevano tutti a un'unica domanda: "Che cosa gli é successo?"

Al suo ingresso in classe un coro di -Sorpresa!- e un mare di coriandoli furono la sua accoglienza, ma la sua mente era troppo impegnata a trovare Adrien per rimanere concentrata su tutti quei ben tornata che gli venivano detti. Tutti i suoi compagni si erano avvicinati a lei per abbracciarla, ma con dei gesti veloci si liberò dalle loro attenzioni.

Puntò il suo sguardo deciso sul biondo e lo scoprì mentre la fissava. Lui sussultò quando i loro occhi si incrociarono e, rensosi conto di essere stato scoperto, bevve in un unico sorso il liquido contenuto in un bicchiere di plastiza e si dileguò diretto chissà dove.

-Maledizione! Maledizione! Maledizione!- Adrien continuava ad imprecare a gran voce mentre camminava per i corridoi della scuola con passo mal fermo.

-Sarebbe meglio se ti sedessi- disse Plagg preoccupato; il giorno prima aveva visto il ragazzo svuotare una bottiglia di vodka mentre silenziosamente piangeva e si incolpava più del dovuto.

-No... Io, io... - provò a dire il ragazzo, prima di scivolare. -Ok, mi siedo- affermò, spostandosi verso il muro e appoggiandovi la schiena contro.

-Ragazzo, cos'è quella?- disse il kwami della sfortuna mentre lo osservava prendere dalla borsa una bottiglia e portarla alle labbra; si stava rovinando: Adrien credeva di poter dimenticare il senso di colpa con l'alcol.

-Secondo te?- gli chies il biondo iniziando a bere.

-Ma ero convinto di avertele prese tutte! Uff dove l'avevi nascosta?- sbuffò il kwami contrariato perché, per quanto gli avvenimenti di quella sera fossero stati sbagliati, Adrien stava iniziando a sgretolarsi con le sue stesse mani.

-Um...- Adrien portò di nuovo l'alcolico alle labbra poi, prima fi berlo, si fermò: -Era in classe- disse riprendendo a sorseggiare il liquido giallognolo.

-Ma per tutte le groviere del mondo, chi ancora non ha capito che le parole Adrien, Depressione e Alcol non devono mai più stare insieme!- disse Plagg adirato gesticolando con le zampine.

-Tieni- concluse Adrien, porgendogli un pezzetto di camembert che subito il kwami prese.

-Oh... Ho capito cosa vuoi fare, vuoi corrompermi eh? Guarda che non ci riuscirai- disse l'esserino, mentre ingoiava il pezzetto di formaggio.

Marinette stava cercando Adrien da tutta la mattina, ma nessuno lo aveva visto; era stata pochissimo tempo alla festicciola di ben tornata che le avevano organizzato e, con la scusa che dovesse andare in bagno, aveva lasciato che la festa continuasse senza di lei per andare a zonzo per la scuola.

Finalmente notò il ragazzo seduto contro a un muro ma, non fece abbastanza in fretta a raggiungerlo, poiché lui era già scappato. Che la stesse evitando era evidente, ma lei non riusciva a darsi pace: voleva sapere il motivo di questo strano comportamento.

Angolo fangirl fusa

Scusate tanto l'orario, ma di mattina sarò in mezzo alle montagne senza la promozione attiva quindi ho preferito aggiornare ora.

Questo capitolo mi fa schifo, moooolto schifo; scusatemi tutti ma non avevo molte idee su come farlo, ed è pure molto corto.

Sorry, credo sia uno dei peggiori capitoli di tutto il libro; ma nei prossimi mi farò perdonare.

A dovevo dirvi che @poppococco ha detto che scriverà una storia su Peppa Pig se gli regalo qualcosa su Miraculous 😂 Il vostro compito é stalkerarla finch'é non la scrive😂

GAIA💚

[Revisionato 28/08/2019]

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