M:"....Aaaallora..... Cosa c'è tra voi due?"

Mitsuki Bakugou, con un vassoio pieno tra le mani, entrò nel piccolo soggiorno dove erano già seduti a tavola i ragazzi più ,suo marito, Masaru...

Da quando erano scesi, per andare a cena, i due non si guardavano neanche e, per quanto la donna ci provasse, non riusciva ad intavolare nessun discorso che vergesse sulla scuola o sui loro compagni....

Erano calati nel più completo mutismo e la donna, che non aveva la pazienza dalla sua, decise di metterci il carico da 90 facendogli quella domanda a brucia pelo....

Il primo, ad alzare gli occhi, fu proprio il biondo esplosivo che fu però interrotto da Shouto....

Il ragazzo si rivolse direttamente alla donna chinando appena il capo

S:" suo figlio mi sta aiutando a....ehmmmm...controllare il mio Quirk...."

La donna assottigliò gli occhi

M:" mio figlio....colui che non riesce a controllare se stesso...sta aiutando TE?"

Katsuki tamburellò, con le dita, sul tavolo e produsse uno schiocco sulla lingua....

Ma, anche questa volta, fu il bicolore a rispondere

S:"...si.... Dopo la grande guerra io....io mi sono perso.... Non so se è a conoscenza d-di...di mio fratello...."

Mitsuki annuì ed il ragazzo continuò

S:"...Ho sempre avuto l'impressione di....si, di poter controllare tutto nella mia vita... In fondo , avendo due Quirk, il controllo era tutto ciò che avevo.... Ma....io non utilizzavo il Quirk del fuoco...fino al ...fino al festival sportivo..."

Di nuovo la donna annuì e gli porse un'altra ciotola di cibo

M:" si...lo scontro con il piccolo Izuku è stato quasi difficoltoso da guardare.... Quel ragazzo, quando ha iniziato ad urlare, mi ha messo i brividi.... È sempre stato un ragazzo buono.... Siete amici?"

Shouto chinò il capo....

Che cos'erano lui e Midoriya?

Amici?

Ma, gli amici non dovrebbero raccontarsi tutto?

Era quello lo scopo di avere un'amicizia no?

Potersi sfogare....poter parlare...

Però, a pensarci bene, nemmeno lui gli aveva parlato dei suoi sentimenti.... né del fatto che andasse, regolarmente, a trovare Touya....

E della situazione con Bakugou? Gliene avrebbe parlato?

Shouto cercò di fare mente locale, dentro di sé, e si disse che probabilmente no....non lo avrebbe fatto....ma perché?

Se ne vergognava?

Si sentiva a disagio?

Era privato?

O, semplicemente come aveva detto la signora Bakugou, non lo sapeva nemmeno lui?

Sbirciò, di sott'occhio, il ragazzo biondo al suo fianco....

Cos'erano loro due?

Cosa stavano facendo?

Fu proprio la voce di Katsuki a spezzare il flusso, infinito, dei suoi pensieri

K:" si.... MerDeku è proprio un figo ....sempre pronto a spronare la gente per poi, quando le cose gli sfuggono di mano, lasciarli nella merda...."

Shouto sussultò, a queste parole , mentre Mitsuki , semplicemente, chinò la testa

M:" Katsuki....io capisco che...."

Ma il biondo non la fece finire di parlare

K:" l'argomento è chiuso...."

La donna annuì e rimase in silenzio....

Un velo di disagio si propagò a quella tavola....

Nessuno, della famiglia Bakugou, era abituato a quel silenzio e fu proprio il capo famiglia a cercar di riportare ,la serata, in toni più piacevoli...

Si rivolse, direttamente, al bicolore e sorrise

M:" ...sono molto fiero di mio figlio se sta dando il massimo per aiutare un suo amico.... Perché voi siete amici giusto?"

K:" PURE TU PA'???"

Una sonora risata provenne dall'uomo che alzò le mani

M:" È solo una domanda!!!"

I due ragazzi si guardarono, per un secondo, per poi abbassare entrambi il capo

S:" amici"

K:" compagni di classe"

Avevano risposto, in contemporanea, e questo fece tornare il sorriso sul volto della donna che li guardò con aria furba....

Si rivolse prima a suo figlio

M:" compagni di classe? Non porti mai nessuno a casa...."

Il biondino alzò la testa di scatto

K:" NON È VERO!!! HO PORTATO CAPELLI DI MERDA E....e...."

La donna, tamburellando con le dita sul tavolo, si sporse in avanti

M:"...si ma.... Kirishima non è mai rimasto a dormire...e siete amici oltre che compagni...no?...."

Il biondino, arrossendo leggermente, iniziò a sparecchiare

K:" Fatti i cazzi tuoi vecchia befana!!!"

Shouto, girandosi verso di lui, trasalì

S:" BAKUGOU!!! NON PUOI RISPONDERE COSÌ A TUA MADRE!!!"

E si rese conto, troppo tardi, dell'errore che aveva commesso...

La donna sorrise, sorniona, e si girò verso di lui

M:"....mmmmm... Bakugou?... Chiami tutti i tuoi amici per cognome?"

Impanicato, e con il piatto in mano, il bicolore cercò velocemente una risposta

S:" ehmmmmm...si...si! Perché... perché mi hanno insegnato che si porta sempre rispetto ai ....ai senpai!!!"

Un'altro sorriso, ancora più grande, comparì sul volto della donna

M:" ma ...non avete la stessa età?"

Shouto guardò Katsuki, in cerca di aiuto, e lo vide con una mano sulla fronte....

Si girò, dunque, di nuovo verso la donna

S:"....si...."

Trionfante anche Mitsuki si alzò, mentre il marito rideva, e si avvicinò al bicolore

M:" quando compi gli anni?"

S:"...s-settimana prossima..."

M:"....mmmmmm....il mio Katsuki in aprile...quindi, a conti fatti, sei tu più grande no?"

Il bicolore, ormai della stessa tonalità del suo lato sinistro, annuì....e la donna continuò ad incalzarlo

M:"...quindi...puoi chiamarlo Katsuki no?..."

Ancora con il piatto in mano Shouto guardò il biondo

S:"...ehmmm.... K-Ka....mmmm....Kat..."

Il biondino, rosso pure lui, gli strappò , letteralmente, il piatto dalle mani

K:" E FALLA FINITA!!! CHIAMAMI PER NOME BASTARDO A METÀ!!! SE NO, LA VECCHIA, NON LA FINISCE PIU!!!"

Mitsuki si girò, verso il figlio, e sorrise

M:" quindi tu lo chiami Shouto?"

K:"...no..."

M:" e perché?"

K:" PERCHÉ IO DÒ UN SOPRANNOME A QUALSIASI CAZZO DI PERSONA? AH?"

Mitsuki annuì e tornò, come un falco, sul bicolore

M:"...inviterai qualcuno per festeggiare?"

Shouto scosse la testa

S:" n-no...non...non ho mai festeggiato..."

La donna batté le mani, entusiasta, e sorrise

M:" QUALE MIGLIORE OCCASIONE? Katsuki, settimana prossima, è libero!!!"

Il bicolore, ormai alla frutta, si girò verso il biondo

S:"...ehmmmm...ti va di...beh.... settimana prossima...di venire a casa m-mia....K-Katsuki?"

Il biondino annuì, appena, ed andò verso la cucina per posare i piatti nel lavandino...

Cosa che diede a Mitsuki,il tempo, per tirargli l'ultima stoccata prima di mandarli a dormire...

Si avvicinò al bicolore e, con fare cospiratorio mentre il marito rideva, sussurrò

M:".... però sai....gli amici non si fanno i succhiotti sul collo...."

E , facendogli l'occhiolino, uscì dalla stanza mentre Shouto, ormai in pieno panico, sospirò