Rientrati ,in camera, i due ragazzi si guardarono a malapena....

Entrambi avevano la testa affollata di mille pensieri e, la maggior parte, erano praticamente identici e vertevano soprattutto su una domanda

Che cosa siamo noi?

Shouto continuò a pensarci mentre Katsuki era andato in bagno....

Si era seduto sul futon, dopo aver messo il pigiama, e continuava a pensare alle parole della donna....

Era vero.....

Gli amici non si baciavano....non si facevano dei succhiotti e , soprattutto, non si toccavano in quel modo....

Lui non aveva mai sentito un desiderio del genere....anche con Izuku stesso il suo pensiero si volgeva più verso un rapporto "romantico" e non verso qualcosa di così "carnale"....

Quando si immaginava con lui, per esempio, immaginava queste lunghe passeggiate..... una cena fuori...loro che combattevano, fianco a fianco, per le vie di Tokio....

Lo immaginava a sorridere, al suo fianco, mentre tendeva una mano alla sera....

Si sarebbero sdraiati a letto ed avrebbero parlato della giornata che avevano affrontato mentre lui gli avrebbe accarezzato i capelli teneramente....

Shouto, sdraiandosi, chiuse gli occhi e provò ad immaginare Izuku nelle situazioni vissute con Katsuki....

Come avrebbe reagito se fosse stato il verdino a provocarlo in quel modo?

Se fosse stato lui quella sera nel bosco? Se fosse stata la sua mano a dargli piacere? E come sarebbe stato baciare le sue labbra? O toccare la sua pelle?

Quella di Katsuki era morbida...liscia....

Il corpo del biondo sembrava sempre sul punto di prendere fuoco....

Ed, appena si sfioravano, le fiamme divampavano irrimediabilmente....

Sarebbe stato così anche con Izuku? Avrebbe avuto,anche con lui, quel desiderio così bruciante?

Shouto si passò una mano sugli occhi....

Forse, si rispose, no....

Forse era come per i suoi genitori no?

Forse con Katsuki, tutto ciò che c'era, era solo un mero bisogno fisiologico...

Il biondo era stato chiaro d'altronde....

Erano compagni di classe e lo faceva solo per dargli una mano a causa del suo Quirk....non c'era nulla di più da parte sua....

Shouto si disse che, probabilmente, avrebbe dovuto parlarne con qualcuno prima di spingersi troppo oltre....

Perché, per quanto lui fosse pura ragione, sentiva che presto o tardi i loro corpi avrebbero chiesto di più....

E cosa avrebbe fatto in quel caso?

Katsuki rientrò in camera e spezzò il flusso dei suoi pensieri...

Gli porse un bicchiere d'acqua, per la notte , ed in silenzio si sdraiò a letto....

Shouto appoggiò il bicchiere, a terra, e sospirando si girò verso di lui

S:" che cosa siamo noi?"

Katsuki chiuse gli occhi e si passò una mano sul viso

K:" che c'è bastardo....i discorsi della vecchia hanno fatto effetto?"

Shouto si rimise a sedere, girandosi verso di lui, e si mordicchiò un'unghia

S:" credo che....che dovremmo parlarne...."

K:"...di cosa cazzo vuoi parlare? Ti ho visto in difficoltà e ti ho aiutato.... Fine del discorso..."

S:" si ma....prima ....prima non ero in difficoltà...prima io....io stavo bene eppure abbiamo.... Cos'è che stiamo facendo? "

Un sorriso, sarcastico, apparve sul volto del biondo che si girò verso di lui

K:" avevi voglia.... Semplice no?"

Il bicolore ci pensò, per qualche secondo, e rialzò il capo

S:" non...non voglio usarti...."

Un velo, di rossore, apparve sul volto del minore

K:" ah? Usarmi? Pensi davvero che potresti farmi fare qualcosa che non voglio bastardo?"

Shouto fece no con la testa

S:"..no...non credo... quindi...quindi tu vorresti?"

Katsuki, stizzito, si mise a sedere sul letto e lo guardò

K:" sentì un po'.... Smettila di farti tutti questi problemi esistenziali... Avevi voglia e ne avevo anch'io....siamo due cazzo di adolescenti con gli ormoni a palla...non è così strano che succeda no?.... Fanculo...sapevo che non dovevo portarti dalla vecchia di merda...."

Shouto si alzò e, facendo finta di posare il bicchiere sulla scrivania, gli girò la schiena

S:" quindi....se ho capito bene.... Se hai voglia tu lo fai giusto?"

Il biondo ghignò

K:" esatto"

Il bicolore sistemò, alcune penne sulla scrivania, e strinse i pugni

S:" quindi....se ci fossi io o Kirishima....sarebbe uguale?"

Katsuki, sorpreso, piegò la testa di lato

K:" che cazzo c'entra capelli di merda adesso?"

Shouto, infastidito, si girò verso di lui mentre un soffio di brina lasciava le sue labbra

S:" L'hai detto tu no? Che siamo adolescenti e tutte ste cazzate no? Quindi....quindi non ti cambia nulla giusto? Se hai un prurito te lo gratti....e fanculo chi ti sta di fronte no?"

Anche Katsuki, sentendo la temperatura scendere, si alzò e cercò di avvicinarsi a lui...

Ma Shouto, con un gesto secco della mano, scacciò la sua

S:" NON MI TOCCARE!!!"

Il bicolore respirava a fatica....

Nella sua testa, nuovamente, c'era un solo pensiero fisso....

Era di nuovo la stessa situazione di quando era piccolo...

Serviva un bambino che fosse capace di superare all Might....era l'unica cosa che contasse per suo padre ....

Non gliene fregava nulla se fosse Shouto o Touya....

Finché andavi bene, e lo accontentavi, lui stava bene.....

Se non lo facevi venivi scartato....

Era la stessa situazione?

Anche Bakugou lo avrebbe scartato se non gli dava quello che voleva?

Ed anche lui, come Endevor, aveva ripiegato su Shouto solo perché non poteva avere Kirishima?

Qualche cristallo, di ghiaccio, cadde a terra mentre Shouto si copriva il viso....

Era sempre la stessa storia....

Lui era solo un ripiego.... qualcuno da usare ,e pilotare, finché non si otteneva ciò che si voleva.....

Non importava a nessuno di lui come essere umano...era solo un tramite....

La testa iniziò a fargli male ed, il respiro, cominciò ad essere difficoltoso....

Si tenne una mano stretta sul petto cercando di respirare e due braccia lo avvolsero

K:"...non è così....n-non.... non è come credi...."

Tremando, per il freddo, il bicolore si strinse a lui

S:"...ed ...ed allora com'è?...c-che...che cosa siamo noi?"

Katsuki sospirò, dietro di lui, e lo costrinse a girarsi....

Gli mise due dita, sotto il mento, e si assicurò che lo guardasse negli occhi mentre parlava

K:" non lo so ok?...io...io non lo so.... Ma....ma quello che abbiamo fatto....io non lo farei con chiunque....mi puoi credere?"

Un cenno, di assenso, provenne dal bicolore che però, dentro di sé, aveva ancora milioni di dubbi....

Dubbi che vennero accatastati ,e messi via, quando le labbra del biondo sfiorarono le sue

K:" ....fidati di me...."

E ,chiudendo gli occhi, Shouto annuì