Jooheon aveva scelto di essere il detect.
Era rinchiuso in una stanza mentre tramite un enorme schermo poteva vedere a turno le varie situazioni nelle quali si trovavano i suoi amici.
Il primo che vide era changkyun che stava camminando da chissà quanto... eppure il luogo nel quale si trovava era pieno di indizi che il ragazzo senza indicazione non avrebbe mai colto.
Jooheon chiuse gli occhi tentando di capire come comunicare con Changkyun ma non riuscì a capirlo. Poi sospirò nel vedere che kihyun era sulla strada giusta. Un lieve mal di testa stava prendendo jooheon che tentava di ignorarlo, probabilmente per via della difficoltà di Changkyun.
Appena vide Shownu incastrato in quella sorta di illusione che gli faceva credere di star proteggendo le persone da lui amate, il mal di testa del giovane Detect aumentò seguito da un lieve dolore alla mano destra.
L'ultima immagine che vide  era quella di Minhyuk.
Il ragazzo era completamente perso. Jooheon sentiva un forte dolore al petto, Minhyuk si stava dimenticando di tutte le persone che aveva amato.
Dimenticando volti, sentimenti e soprattutto amori.
Certo, le persone per le quali provava amore erano le prime che stavano uscendo dalla sua mente.
Jooheon quando notò che lentamente il proprio corpo stava mutando in qualcosa capi' quanto Minhyuk lo amasse seriamente e il pentimento del non aver mai preso nulla seriamente per paura di starsi solo illudendo si fece spazio nel corpo già dolente del Detect che ad ogni respiro sentiva di star lasciando morire i suoi amici, se' stesso e il suo amore. Sì, jooheon amava Minhyuk, non era qualcosa di platonico, era vero e proprio amore, quella sensazione di appartenenza nei confronti di qualcuno. Il giovane si alzò e iniziò a battere dei pugni disperatamente sul grande schermo finché le sue mani non iniziarono a sanguinare. Si accascio' a terra gridando con tutto il fiato che aveva. Le lacrime scendevano velocemente lungo il suo volto, mentre i dolori che provava per il pericolo che stavano passando i suoi amici lo stava lentamente divorando.
Jooheon era l'unico che aveva mantenuto caratteristiche naturali. Gli altri non avevano molte percezioni se non quelle sentimentali e in certi casi quelle fisiche solo per rendere loro le missioni impossibili.
Jooheon gridò per l'ennesima volta, ma questa volta pronunciò qualcosa di differente, qualcosa che fece per qualche strano motivo apparire il detect accanto a Minhyuk e Kihyun accanto a Changkyun.
Jooheon non perse tempo e subito iniziò a scuotere con violenza sia shownu che Minhyuk, shownu riuscì a risvegliarsi in fretta, il suo corpo tremava mentre delle lacrime gli rigavano il volto.
"shownu... Che succede?" jooheon capi' di essere invisibile solo quando vide il proprio riflesso in uno specchio attaccato alla parete, non c'era. Era invisibile.
Così corse da Minhyuk e iniziò a sussurrare al suo orecchio
"minhyuk.. Svegliati, sono io,  jooheon. Ti ricordi di me?"
"mh"
"hey, stupido. Non devi dimenticarti di me, il mio amato caffè Americano poi chi me lo farà?"
"mh"
"lee minhyuk, mi piaci"
"mh"
"minhyukkie... Ricordi quando siamo usciti insieme? Ehy, minhyuk non ho molto tempo, se mi dimenticherai spariro' per davvero."
"mh"
"Minhyuk, ho sempre pensato tu mi volessi solo bene. Pensavo di essere intrappolato in un sogno dove non potevo far nulla per averti e forse tutt'ora mi sto solo illudendo. Lee minhyuk sono fottutamente innamorato di te e sei la persona per la quale sono disposto a morire.
Sono disposto a soffrire per te, dimenticati pure di me, ma svegliati. Te lo scongiuro.
Dimenticati di me e svegliati, svegliati.. Sv.. Svegliati!
Ti prego minhyuk, torna in te! Brutto coglione vuoi rimanere qui per sempre? MINHYUK TI AMO! lee minhyuk ti prego. Min.. Minhyuk."
La voce di jooheon era spezzata, sentiva di starsi allontanando lentamente dal ragazzo
Non era riuscito a svegliarlo.
Non gli importava nulla del fatto che a breve sarebbe sparito, gli importava solo di Minhyuk, voleva che sopravvivesse.
" jooheon, eri tu?" questa fu l'ultima frase che senti' prima di ritrovarsi in un luogo completamente buio.
Non illudetevi, era la voce di Shownu.