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Tre anni prima

del crollo

K:"smettila Izuku....t-tu...tu devi smetterla..."

Il verdino passò la fascia, sull'ennesimo taglio, e guardò a malapena il suo amico

I:"..no...smettila tu Katsuki...smettila tu di venire nella mia stanza tutte le sere...smettila tu di trascinarmi in giro per la scuola...smettila tu di avvicinarti, a me , con quel fare cospiratorio!! Hai una vaga idea di cosa possa pensare Ochaco di tutto questo? Hai una vaga idea di quanto possa esserne gelosa?"

Il sudore, sulle mani del biondo, scoppiettò minaccioso

K:" e pensi che me ne freghi qualcosa? AH? che mi freghi qualcosa di quello che pensa quella? O che gliene freghi qualcosa a lei del fatto che ti fai del male? "

La mano di Katsuki si posò, stringendosi, sulla sua spalla costringendolo a girarsi

K:" li ha visti almeno? Eh? Ha visto i tagli? Ha visto le tue costole che sono sempre più visibili? Ha mai notato le tue occhiaie o il fatto che non passa una notte senza che tu urli? Hai iniziato , persino, a digrignare i denti!! Sai cosa significa questo?"

Un gesto secco, della spalla, ed Izuku si allontanò nuovamente per tornare a preparare le valigie

I:" ...si ... significa che mi stai troppo attaccato al culo!!! Ochaco sa di tutto questo!!! E pensa, come me, che sia dovuto solo allo stress degli esami...."

Katsuki, per l'ennesima volta, provò ad avvicinarsi a lui ma quando vide che lo ignorava provò a scatenare qualche sua reazione

K:"...ok Deku.... è solo per gli esami... Di certo non è per quello che ti ha detto Jirou vero?"

Il verdino sgranò gli occhi e strinse i denti

I:" stavano solo parlando Katsuki"

Un sorriso, sarcastico, apparve sul volto del maggiore

K:"...si...stavano solo parlando...nello sgabuzzino...di notte.... Sai che ,mi hanno detto, che fa dei versi molto acuti mentre 'parla' con Iida? Strano....non mi sembra di sentirli quando viene qui in camera tua... eppure le nostre....."

La voce, di Katsuki, gli morì in gola quando la mano di Izuku si schiantò sopra di essa

I:"... finiscila...."

Gli occhi rossi, del maggiore, si piantarono in quelli del verdino

K:"...no...f-finiscila tu di..."

La mano si strinse, ancora di più, e Katsuki cercò di prendere fiato

K:"...s-sei un...vi...gliac..co...De...ku..."

Un sorriso, sarcastico, apparve anche sul volto del verdino

I:" io vigliacco? Eh Katsuki? Dai ,davvero, a me del vigliacco? Chi era a massacrarmi dalla mattina alla sera quando ha, improvvisamente, scoperto che glielo facevo rizzare più di quanto lo facessi incazzare? Chi è che ha nascosto ai suoi genitori tutto finché , il sottoscritto, non ha parlato con loro? CHI È CHE TI HA COPERTO QUANDO HAI INIZIATO A FREQUENTARE EIJIROU? EH? CHI È CHE TI HA PARATO IL CULO DI CONTINUO QUANDO ERI TROPPO VIGLIACCO PER AMMETTERE DI ESSERE INNAMORATO DI LUI?"

K:" SENTI CHI PARLA!!! PROPRIO TU MI DICI QUESTE COSE? TI SI RIZZA ALMENO CON LA TUA FUTURA MOGLIE O PENSI A SHINSOU ANCHE PER FICCAGLIELO NELLA FIGA?"

Una sberla, data con cattiveria, colpì il volto del biondo che per tutta risposta sorrise

K:" chi è il vigliacco adesso? Ah? Si.... è vero...ti ho picchiato...ti ho massacrato per anni perché non volevo accertarmi...non volevo capire...pensavo che, essere gay, mi avrebbe limitato...pensavo che l'idea di volerti ,dentro di me, era disgustosa.... Ma con Eijirou ho capito...ho capito che non c'è nulla di sbagliato in me...non c'è nulla di male se, alla notte, lascio che le sue braccia mi avvolgano...non c'è nulla di male se voglio che mi scopi in ogni momento...non c'è nulla di male se mi immagino un futuro, con lui al mio fianco, mentre mi dondolo con i nostri bambini...."

Katsuki afferrò, il suo polso, ed avvicinò il viso al suo fino ad unire le loro fronti

K:"...ma io voglio pure te....voglio pure te in quel futuro...voglio che tu sia sull'altro dondolo...voglio vederti sorridere nerd...i-io...io voglio vederti sorridere mentre la persona che ami, quella che ami realmente, ti viene incontro... Non voglio più vedere le tue lacrime ed è assurdo perché, come mi hai ricordato, sono stato io a farti piangere più di tutti... Ma, come hai fatto tu per me, io ti salverò da tutto questo.... Io ti porterò fuori da queste ombre e....e non me ne frega un cazzo di come dovrò farlo.... Io lo farò Izuku...."

La testa, del verdino, si chinò fino a posarla sul torace del maggiore

I:"...se davvero vuoi salvarmi....se davvero ci tieni a me....lasciami in pace...lascia che io viva la mia vita...i-io ...io non posso lasciarla...io...io non posso farlo Kacchan..."

La mano, del biondo, si posò sulla sua testa ed un sospiro uscì dalle sue labbra

K:"...si che puoi....annulla il matrimonio...parla con Shinsou...e...ed inizia a vivere Izuku.....sii al mio fianco sotto quel portico.... finiamo la nostra vita come l'abbiamo iniziata...insieme.... Sii il padrino dei miei bambini e....ed io sarò il padrino dei vostri...sarò il tuo testimone quando ti sposerai....e ....e...ti prego Izuku...n-non...non farti questo... Se...se vai via...se...se ti allontani dopo il diploma...non lo vedrai più...."

Un dolore, sordo e brutale, avvolse il torace del verdino che indietreggiò asciugandosi il volto..

I:"... è... è meglio così Kacchan...i-io...o-ormai è troppo tardi...io non posso lasciarla per un'illusione....non posso lasciarla per un misero minuto...e ...e non posso fare del male a lui.... Shin ha...h-ha di-diritto d-di...di..."

Un singhiozzo squarciò l'aria nella stanza e Katsuki lo strinse a sé

K:" si che puoi...ricominciamo insieme Izuku...non è troppo tardi..."

Ma il verdino singhiozzò, sul suo torace, e si aggrappò alla sua maglia

I:",...si...lo è.... Ochaco....Ochaco.... è...incinta..."