I:"...Kacchan....posso farti una domanda?"
Izuku, al volante della sua auto, cercava di fare attenzione ad ogni sguardo o cambio di odore del biondino....
Da quando avevano lasciato casa sua, circa mezz'ora prima, Katsuki aveva già cambiato espressione e sembrava molto più sereno...
Ed infatti, anche dopo avergli fatto questa domanda, il suo viso non cambiò espressione
K:"...basta che non riguardi i cosi di gomma....spara..."
Le guance di Izuku tornarono su una piacevole gradazione rosata mentre lo guardava quasi male
I:" guarda che serviranno a te...mica a me... comunque la domanda non era questa..."
Katsuki fece schioccare la lingua e con la mano gli fece segno di continuare....
Il verdino prese un profondo respiro e si fermò al semaforo rosso
I:"...gli zii....gli zii lo sanno?"
Immediatamente, come effettivamente Izuku si aspettava, l'odore di Katsuki tornò spezzato e pieno di paura....
Le sue pupille si allargarono e l'accenno acido, dei frutti di bosco, si estese nel piccolo abitacolo...
Il minore prese , subito, a rilasciare il suo odore e posò una mano sulla sua gamba
I:"...ok...no...scusami Kacchan...non dovevo chiedertelo...."
Ma il biondo fece un segno di negazione, con la testa, e parlò tenendo lo sguardo fisso di fronte a sé
K:" ... c'ho pensato.... c'ho pensato di dirglielo non appena....si...insomma ..il mese scorso.... Qualcosa, dentro di me, era come....come se lo sapessi già...capisci? Come...come se il mio corpo lo sapesse già....ma...ma cosa potevo dirgli? "
Il semaforo diventò verde ed Izuku ripartì avendo cura di rallentare il più possibile per avere più tempo...
Non era semplice farlo parlare ed ora che lo stava facendo, e senza nemmeno minacciarlo di morte o urlare, voleva che continuasse a farlo
I:"... beh...sono sicuro che la zia Mitsuki e lo zio Masaru...loro...loro potrebbero capire no? In fondo....in fondo siamo tutti nati da un calore no?"
La gamba del biondo, sempre accarezzata dolcemente dall'altro, prese a tremare
K:" ah sì? E cosa cazzo dovrei dirgli? Grazie mille per i milioni di sacrifici che avete fatto per me e per farmi diventare ciò che sono ....ma. ...Hey....sono andato in giro ,in pieno calore, e mi sono fatto ingravidare...ne siete felici?"
Il sarcasmo era pesante, nella voce del biondino, ed Izuku ricominciò a tranquillizzarlo con i suoi feromoni
I:"...non puoi nemmeno non dirgli nulla perché, a meno che tu non li tenga a distanza, loro....loro lo capiranno... Il tuo odore sta cambiando Kacchan....e...e lo sai che la zia..."
Un gesto di stizza, e la gamba impazzire, diedero il via ad una nuova crisi dell'omega che , a malapena, riusciva a trattenersi
K:" PENSI CHE NON LO SAPPIA? MA...MA COSA...C-COSA CAZZO GLI DEVO DIRE? MI SONO FATTO INGRAVIDARE DA UN MO....DA UN ESTRANEO? AH? GLI DIRÒ QUESTO? E POI? POI GLI DIRÒ ANCHE CHE TI HO TRASCINATO IN QUESTA MERDA E CHE CI SARÀ IL TUO NOME SUI FOGLI DELL'ABORTO? EH? QUESTO GLI DEVO DIRE?.... PORCA....PORC....porca puttana Deku....porca puttana...."
Izuku mise immediatamente la freccia, a destra, ed accostò su una stradina laterale girandosi immediatamente verso di lui...
Katsuki stava a testa china, cercando di nascondersi, e si mordeva il labbro quasi a sangue
I:" HEY! Hey....Kacchan....Kacchan...guardami...non...non mi hai costretto a fare nulla ok? Di-diremo loro quello che abbiamo detto all'ospedale...diremo che...che eravamo brilli e...ed abbiamo fatto un errore.... Loro...l-loro capiranno Kacchan... può capitare no?....s-siamo umani no?"
K:" NO!!! NON DOVEVA CAPITARE!!! N-non... perché....perché sono stato...perché Deku.... perché...io...i-io non capisco... perché...."
Un singhiozzo, mal trattenuto, sfuggì dalle labbra del biondo che si sentiva tremendamente in colpa...
Non solo per un suo errore di calcolo, e per il suo ego, era andato a quella serata non considerando il calore imminente... No....non contento si era fatto stuprare ed ora stava mettendo la carriera , e la vita del nerd, nella merda.... Come poteva anche solo pensare di sacrificarsi in questo modo? Addirittura fare credere ai suoi genitori, ed a sua madre, che era lui il colpevole di quella gravidanza?
No...non poteva lasciarglielo fare .... Non poteva coinvolgerlo fino a questo punto....
Ma Izuku, che intuì i suoi pensieri, si sporse verso di lui e lo costrinse a posare il viso sul suo collo
I:"... Hey....sono stato io a darti il mio consenso....sono stato io a dirti che lo avrei fatto.... Quindi, come io rispetto la tua scelta, tu devi rispettare la mia Kacchan.... Io ti voglio aiutare...e lo farò... qualsiasi cosa comporti... E poi, a pensarci bene, preferisco che trapeli da noi questa notizia e non che lo vengano a scoprire da qualche telegiornale o gossip strano....ci tengo alla testa e ...conosci la zia no?"
Involontariamente un piccolo sorriso, ed un accenno di risata, si affacciarono sulle labbra del biondino che annuì
K:" Ah! Come minimo te lo stacca!!! O te lo fa esplodere...."
Anche Izuku scoppiò a ridere e si allontanò da lui rimettendo in moto la macchina
I:" appunto ...e sai cosa? Ci terrei ad avere una prole sai?"
I due risero, scambiandosi ancora battute, per qualche chilometro prima che il volto di Katsuki tornasse serio
K:" ...Hoy...."
I:"...dimmi Kacchan...."
Un lieve rossore comparve, sulle sue guance, prima di ricominciare a parlare
K:" ... è cambiato?"
Izuku aggrottò, le sopracciglia, e si girò verso di lui parcheggiando sotto casa di sua madre
I:" che cosa Kacchan?"
K:" il...i-il mio odore... è... è cambiato?"
Izuku si sporse, verso il suo collo, ed inspirò a fondo
I:"...si... è... è leggero...non è cambiato tantissimo...ma...m-ma è più dolce e....e...tenero? Non so come...come spiegarlo.... Perché?"
Katsuki scosse la testa, sempre arrossendo, ed aprì lo sportello per scendere
K:" ...era solo per sapere..."
Anche Izuku scese dalla macchina e bussò al citofono, di sua madre, aspettando che aprisse ...
Ma quando il cancelletto si aprì la mano di Katsuki sfiorò la sua
K:"...ed è buono?"
Izuku si fermò, rimanendo confuso, ma Katsuki lo aveva già preceduto ed era andato all'ascensore
K:" ti dai una mossa MerDeku?"
E, quando le porte dell'ascensore si chiusero, Izuku afferrò la sua mano ed intrecciò le dita con le sue
I:"...si...mi è sempre piaciuto Kacchan...,"
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