"Izuku...amore....tutto bene?"

Una particolare Inko, con un'espressione curiosa e decisamente destabilizzata, rientrò in salotto posando il tè sul tavolino basso

I:" si mamma...perché?"

La donna, sempre guardandosi indietro, verso la cucina, alzò un dito indicandogli l'altra stanza

Inko:" perché Katsuki è....strano?"

Anche Izuku guardò verso la cucina e scrollò le spalle tirando su la sua tazzina di liquido bollente

I:" è Kacchan mamma....non che sia stato mai ...ehmmm...normale...."

Anche la donna tirò su ,la sua tazza di tè, e vi soffiò sopra cautamente

Inko:" quello è vero amore....ma...sta mangiando un'intera tavoletta di cioccolato..."

Il tè verde fu sputato, nuovamente nella tazzina, da uno shoccato Izuku che si alzò immediatamente dal divano per dirigersi in cucina...

Ma prima si posò una mano, sulla nuca, ridendo imbarazzato

I:" ahahhaha....n-no è che...ahahahha...ora a-arrivo mamma..."

Izuku mollò sua madre, sempre più confusa, in salotto e si caracollò in cucina dove, effettivamente, trovò Katsuki con l'ultimo pezzo di cioccolata in mano....

Il biondo se ne stava in piedi, con il viso sollevato e la faccia sognante, mentre si godeva l'ultimo quadratino

I:" K-Kacchan?"

Izuku si avvicinò a lui e rimase profondamente destabilizzato dall'espressione, di pura estasi, che apparve sul volto del biondo

K:"...che vuoi MerDeku?"

Il verdino si avvicinò ancora ed indicò l'incarto, ormai finito, che teneva stretto tra le mani

I:" H-hai... h-hai man-mangiato la...l-la cioccolata?"

Il biondino scrollò semplicemente le spalle e buttò la confezione

K:" la zia me l'ha offerta....mi dispiaceva deluderla..."

Le sopracciglia di Izuku si aggrottarono mentre fissava ,il biondo, ancora più sconvolto

I:" hai mangiato la cioccolata....per non deludere mia madre..."

Katsuki si lavò le mani e scrollò le spalle mentre Izuku, dietro di lui, continuava a guardarlo sbalordito

K:" si.... c'è qualche cazzo di problema?"

I:"...hai mangiato la cioccolata Kacchan..."

K:" si... e allora?"

I:"...tu non mangi la cioccolata...."

K:"...me l'ha offerta la zia..."

I:"...ssssi....e lo fa ogni volta che ti vede perché pensa che, la cioccolata, ti renderebbe meno stronzo...ma non per questo l'hai mai mangiata...."

Di nuovo, con un gesto secco, Katsuki scrollò le spalle e si riempì un bicchiere d'acqua iniziando a scavare nella credenza

K:" e allora? Minchia quanto rompi MerDeku!!!"

Il verdino lo vide allungarsi, e spostare diverse bottiglie, fino a trovare quello che stava cercando con una soddisfazione tale, stampata in faccia, da farlo rabbrividire...

Katsuki osservò , orgogliosamente, il suo bottino e si attaccò direttamente al collo di quella bevanda che sentiva di dover bere interamente...

Cosa che non riuscì a fare dato che Izuku, cacciando mezzo urlo, gliela staccò di mano

K:" CHE CAZZO FAI? RIDAMMELA!!!"

La voce, di una preoccupata Inko, raggiunse i due ragazzi ed Izuku le urlò che andava tutto bene prima di girarsi nuovamente verso Katsuki e, con gli occhi sbarrati, indicargli la bottiglia che stringeva in mano

I:" NON PUOI BERLA COSÌ KACCHAN!!!"

K:" AH? E PERCHÉ?"

I:" PERCHÉ È CONCENTRATO !!! VUOI FARTI VENIRE IL DIABETE?"

Il biondo iniziò a sbattere il piede a terra, infastidito, mentre con gli occhi continuava a seguire la bottiglia che si muoveva nelle mani del verdino

K:" MA IO LA VOGLIO!!!"

Izuku sbuffò, guardandolo, ed alzò una mano come a calmare un orso incazzato

I:" ok ok Kacchan...ora..o-ora te ne preparo un bicchiere ok? Così....così lo bevi..."

Un senso strano di attesa, misto alla salivazione aumentata nella sua bocca, fecero guardare ogni movimento, del verdino, ad un Katsuki sempre più assetato

K:" datti una mossa Deku!!!"

Il minore si appoggiò al lavandino e prese un bicchiere per poi versarci un dito di quel liquido verde, e dolcissimo, che era contenuto nella bottiglia...

L'odore della menta, contenuta nel concentrato, si estese nella piccola cucina e Katsuki si avvicinò a lui ormai quasi sbavando

K:"....dai....muoviti!!!!"

Izuku sorrise, sentendolo scalpitare dietro di sé, e con un cucchiaino iniziò a mescolare la bevanda per far sciogliere lo sciroppo....

Ma il cucchiaino si fermò, immediatamente, quando Katsuki si appoggiò alla sua schiena posando il naso sul suo collo...

K:"...hai...hai un buon profumo nerd...."

Un brivido percorse, con una precisione micidiale, la spina dorsale di Izuku ....

Sentiva il fiato caldo di Katsuki sulla sua nuca, in prossimità della ghiandola, e sentì la sua lingua passarci sopra

I:"...k-k...K-Kacchan...."

Il biondo, come in trance, continuò a leccare il suo collo.... completamente rapito dal suo odore

K:"...s-solo un po' nerd...."

Ed Izuku rimase immobile, pregando ogni divinità conosciuta, stringendo il bicchiere tra le mani....

Katsuki continuò a strusciarsi, sulla sua ghiandola, finché il rumore del vetro rotto non lo fece ridestare...

Il biondo si allontanò, sgranando gli occhi, ed indicò il bicchiere rotto e lo sciroppo alla menta che si stava rovesciando a terra

K:" GUARDA COS'HAI FATTO!!! ED IO COSA BEVO ADESSO?"

Inko si affacciò in cucina e Katsuki la guardò disperato

K:" ZIA!!! TUO FIGLIO NON È CAPACE DI PREPARARE NEMMENO UN FOTTUTO BICCHIERE DI MENTA!!!"

La donna, dopo aver guardato Izuku, sorrise imbarazzata attirandosi il biondino esplosivo dietro di sé

Gli posò una mano sulla spalla, comprensiva, e lo portò in soggiorno promettendogli un'altro bicchiere di menta super concentrato...

E tutto per lasciare suo figlio da solo, in cucina, e farlo tornare a respirare...

Perché Inko l'aveva visto...

Inko aveva visto suo figlio, con gli occhi sgranati, che respirava appena mentre il bicchiere era ancora stretto tra le sue mani...

Ed un ringhio, basso e continuo, rimbalzò tra le pareti bianche...

Il ringhio di un Alpha che cercava di riprendere, disperatamente, a respirare...