Uno

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"Cosa faccio?"

Questo pensiero non sembrava avere la minima intenzione di lasciare la mente del verdino....

Seduto ancora, sulle fredde piastrelle del pavimento, non sapeva come comportarsi ....

La sua mano era rimasta ferma, ed immobile, sulla testa del biondo che respirava a fatica..

Riusciva a percepire nel suo odore, e nel Martellare furioso del suo cuore, quanto fosse terrorizzato...

Ma quello che era tra le sue braccia, nonostante fosse un Omega in difficoltà al momento, era pur sempre Katsuki...

E di certo Izuku aveva imparato a sue spese, nel corso degli anni, che doveva camminare sulle uova ogni volta che si approcciava a lui...

Lo sguardo del verdino si spostò sul piccolo oggetto, ora completamente distrutto, che Katsuki gli aveva passato...

Un test di gravidanza...

Un test che, per quanto fosse aperto in più pezzi, lasciava ancora intravedere la doppia linea del risultato positivo...

Katsuki era incinto...

Il suo Kacchan aspettava un bambino....

Dynamight era andato a letto con qualcuno, in pieno calore, e si era fatto ingravidare....

E di certo, quella persona, doveva essere straordinario se lo aveva conquistato fino a questo punto no?

Perché, sicuramente, Katsuki non avrebbe mai anteposto una gravidanza alla sua carriera...non in quel momento...non per un Alpha qualsiasi...

Un cenno di fastidio vibrò sulla sua nuca, all'altezza della ghiandola, nell'analizzare quella situazione ....

E la sua mano, come comandata da una forza oscura, andò ad accarezzare la nuca del biondo alla ricerca di un eventuale marchio...

La accarezzò, delicatamente, passandoci le dita sopra più volte finché un sospiro di sollievo uscì dalla sua bocca...

Non c'erano marchi sulla sua pelle....

Anche perché, se davvero un altro alpha lo aveva rivendicato, perché avrebbe dovuto chiamare lui?

E fu a quel punto che gli occhi di Izuku si socchiusero e che ,il suo viso, assunse un'espressione di puro stupore...

Perché lo aveva chiamato?

Perché gli aveva mostrato il test?

Perché gli aveva chiesto aiuto?

E, soprattutto.....

Perché la sua faccia non era ancora esplosa?

Izuku continuò ad accarezzare, quel lembo di pelle, valutando nella sua testa diverse opzioni...

Uno: era uno scherzo molto elaborato e lui, sicuramente, sarebbe esploso a breve se continuava a toccarlo

Due: c'era davvero un Alpha che aveva conquistato quell'ammasso di ira e sentimenti repressi che era il suo più vecchio amico

Tre:..... Era successo qualcosa di orribile.... talmente tanto orribile che il biondo non aveva avuto altra scelta che chiamarlo....

Ma cosa poteva essere?

L'alpha lo aveva rifiutato?

No...non esiste al mondo che qualcuno potesse rifiutare Katsuki....

Insomma.... Katsuki era Katsuki no?

Certo non aveva un bel carattere, questo era sicuro, ma in quanto a forza, caparbietà, intelligenza e bellezza?

Non aveva rivali tra gli Omega....

Quindi?

Era stato un errore?

Non avevano usato protezioni?

Izuku si mordicchiò l'interno delle labbra, con i canini pronunciati, e guardò in basso...

Katsuki aveva il viso posato sulle sue gambe e teneva gli occhi chiusi....

Lentamente, aiutato anche dai feromoni rilasciati da lui, si stava calmando...

Poteva chiederglielo?

Izuku guardò a lungo il suo viso e lo analizzò profondamente...

Sotto le ciglia bionde c'era la crosticina delle lacrime ormai secche...

Le guance erano leggermente arrossate e la punta ,del naso, era rossa e lucida....

La bocca era socchiusa, per prendere aria a causa del naso tappato, ma aveva una smorfia dura e piena di dolore....

No....

Non era il momento di porre domande....non a lui...non in quel bagno....

Izuku continuò ad accarezzare la sua nuca e sospirò appena...

Finché non fosse riuscito a farlo parlare non avrebbe scoperto, con precisione, come poteva aiutarlo...

Ma, in ogni caso, aveva chiesto il suo aiuto no?

E lui....glielo avrebbe dato....

Fece passare un braccio sotto le sue braccia ed uno, sotto le ginocchia, ed ignorando la sua protesta si alzò in piedi...

Non faceva bene a lui, e ne tantomeno al bambino, stare sdraiati su quel pavimento...per quanto facesse invidia a quello di un ospedale da quanto fosse pulito e disinfettato....

Si sistemò meglio il corpo del biondo, tra le braccia, ed uscì fuori dal bagno

K:"....nerd...."

Katsuki voleva protestare....

Il suo orgoglio stava graffiando, nel suo petto, per intimargli di lasciarlo scendere....per dirgli che non era un fottuto poppante e ne tantomeno un debole Omega....

Ma Izuku non lo guardò neanche .....

Ignorò la sua voce e si diresse , titubante, verso le camere....

Era stato in quella casa solo una volta e solo per pochi minuti...

Katsuki teneva parecchio alla sua privacy ed , oltretutto, loro non erano quel tipo di amici...

Si, dopo i dissapori del liceo, avevano ricominciato a parlarsi ed a collaborare...

Ma non come quando erano bambini....quel tipo di rapporto, che avevano nell'infanzia, si spezzò indissolubilmente quando i secondi generi vennero fuori...

Perché si... Katsuki aveva accettato di buon grado il fatto di essere un Omega...

Ma che Deku fosse un Alpha?

No....quello non gli era mai andato a genio....

Fu per questo che, nonostante il verdino facesse di tutto per non fargli pesare la cosa, che decise di allontanarsi da lui....ed, a volte, trattandolo persino con violenza...

Eppure, nonostante quello, non si sarebbe fidato di nessun altro in quel modo....

Non si sarebbe mostrato davanti a nessuno così fragile e vulnerabile....

Certo....non avrebbe mai ammesso questa ulteriore sconfitta...non poteva nemmeno pensare di far capire al nerd cosa gli fosse successo realmente...

Ma poteva, almeno per quella sera, non pensare a nient'altro...

Solo per una sera....

Fu per questo che, quando il verdino finì in cucina, allungò una mano e gli indicò il corridoio sulla destra

K:"...l-la...la seconda...."

Izuku annuì, rilasciando nuovamente feromoni calmanti quando lo sentì tremare , e seguì il corridoio fino ad arrivare alla grande camera matrimoniale....

Rimase sulla soglia ,per qualche secondo, arrossendo come se non ci fosse un domani a quella scena assurda...

Lui, con Kacchan in braccio, sulla soglia della sua camera....davanti al grande letto....

Scosse il capo con forza e camminò quasi a passo di marcia fino a posarlo sulla coperta

I:"...vado...vado a prenderti qualcosa da bere Kacchan....va bene?"

Il biondo annuì, sfuggendo al suo sguardo, ma quando Izuku si girò per allontanarsi la sua mano si arpionò al suo polso

K:"...n-non...non andare vi-via...."

Ed Izuku sorrise, dolcemente, sfiorando quella mano con la sua

I:"...non vado da nessuna parte Kacchan...."

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