Due

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Dopo avergli portato dell'acqua, ed essersi assicurato che non gli servisse nient'altro, Izuku srotolò un futon per terra e vi si sdraiò sopra...

Da quella posizione non riusciva a vedere in nessun modo il viso di Katsuki ma poteva percepire chiaramente, nel suo odore, che fosse terrorizzato da qualcosa

I:"... Kacchan....mi dici cos'è successo?"

Era in dubbio se porre o no quella domanda...ma se voleva aiutarlo, e se era intenzione del biondo farsi aiutare, dovevano per forza parlarne...

Katsuki strinse gli occhi, trattenendo a malapena il respiro,  e cercò velocemente qualcosa da dire....

Sapeva che non poteva mentire più di tanto perché, in ogni caso, nel suo odore era facilmente intuibile che non stesse bene....

Schiacciò quindi la testa, sul cuscino, e si morse le labbra...

Doveva chiederglielo...lo aveva chiamato lì per quello no?

K:"...sono...sono gravido MerDeku...hai visto il test no?"

Non voleva essere così duro....ma aveva paura che ,se si fosse esposto troppo , Izuku lo avrebbe tempestato di domande a cui non voleva ,e non poteva, rispondere...

Aspettò dunque, col cuore in gola, che il verdino ricominciasse a parlare sentendosi infastidito dal fatto che non riuscisse a guardarlo in faccia....

Com'era la sua espressione?

Provava pena per lui? Disgusto? Pietà?

No....non avrebbe mai accettato la sua pietà....non voleva che lo vedesse debole ed impaurito...

Lui era Katsuki no? Lui era il suo forte Kacchan....lui era lo straordinario Omega che era salito , velocemente, in classifica...

Non poteva farsi abbattere da questo...da questo errore....

Una mano scivolò, senza controllo, sul suo ventre piatto...

C'era davvero una vita dentro di lui?

C'era davvero un essere che avrebbe respirato, parlato e camminato nel mondo sotto quegli addominali duri come la pietra?

Come sarebbe stato?

Avrebbe avuto i suoi tratti? Avrebbe avuto quegli occhi, gialli, duri e spietati?

Al solo pensiero un conato di vomito gli risalì in gola...

Poteva percepire ancora, sotto il suo naso ed incastonata nella sua stessa pelle, l'odore di quello schifoso Alpha...

Ne sentiva ancora il tocco duro...sentiva le sue nocche colpire la sua carne...sentiva quel fiato, disgustoso, sulla sua ghiandola...

Era stato l'unico momento in cui era riuscito a reagire...

Quando quei canini si erano avvicinati al suo collo, con uno sforzo disumano, era riuscito a tirargli una testata indietro...

Era stato allora che, per pura cattiveria, aveva inserito il suo nodo...

Era stato allora che, quella piccola vita, si era arpionata alla sua carne...

Un gemito, di puro dolore, risuonò nella stanza ed Izuku scattò immediatamente in piedi....

Ci mise meno di un secondo....

Ed era già sdraiato dietro di lui....

Le braccia di Izuku lo avvolsero , posandogli le mani sullo stomaco e sul petto, e posò la fronte sulla sua spalla

I:"...shhhh....sono qui Kacchan...sono qui..."

Il biondo sgranò gli occhi, mentre una lacrima solcava la sua guancia, e cercò di farsi il più piccolo possibile tra quelle braccia....

Era terrorizzato....era terrorizzato dal farsi vedere così ma, nello stesso momento, l'unica cosa che bramava era che l'odore di Izuku coprisse quello di quel mostro....

Ma come poteva chiederglielo?

Era già tanto se, in quel momento, non si girasse per picchiarlo....

Perché Izuku lo stringeva , teneramente, e lo faceva sentire indifeso e fragile....

E lui non voleva sentirsi così....

Ma era buono....

L'odore di Izuku era buono, sotto il suo naso, era giusto....era pulito...non sapeva di disinfettante e sperma....sapeva di cioccolato...di menta...di fresco e dolce.....non lasciava la sua bocca amara...non gli faceva tremare le gambe ed avere paura...

E l'Omega, dentro di lui, si aggrappò a quei feromoni con tutta la forza che poteva...

Spinse indietro, la testa, fino a strusciare delicatamente la nuca sulla sua fronte....

Qualche goccia, degli ormoni dell'omega, prese ad uscire dalla ghiandola attirando l'alpha verso di sé....

Ed Izuku vi strofinò il naso sopra rilasciando il suo odore....

E le braccia, e le gambe, di Katsuki smisero immediatamente di tremare....

Si lasciò andare, al suo tocco, beandosi di quella pace....

Fu solo dopo diversi minuti, di timide coccole, che il biondo trovò il coraggio di parlare

K:"... s-sono...sono andato ad una festa e...ed il calore è arrivato prima..."

Izuku sussultò, dietro di lui, ma continuò a strofinare il naso sulla sua ghiandola per farlo rilassare ...

Ed infatti, Katsuki, ricominciò a parlare dopo alcuni minuti

K:"...e...e sono...sono rimasto g-gravido...."

Un cenno, di fastidio, vibrò nella gola di Izuku che produsse un basso e breve ringhio

I:"...e...ed era...era b-bello Kacchan?"

Il volto, del mostro, gli riapparve davanti agli occhi....ed ,a stento, riuscì a vietarsi di rabbrividire...

E ,chiudendo gli occhi, si strinse ancora di più tra quelle braccia

K:"...s-solo...solo il meglio per Bakugou Katsuki no?"

Un piccolo sorriso, tirato, apparì sulle labbra di Izuku che istintivamente cercò di tirarsi indietro....

Gli dava fastidio...le sue parole gli davano, profondamente, fastidio....

Ma le mani di Katsuki, come pilotate da una forza oscura, si strinsero alle sue mani per trattenerlo...

Ed il biondo parlò, velocemente, per non farlo andare via

K:"...m-ma....ma io non lo voglio...io non voglio questa gravidanza..."

Izuku lo strinse a sé, facendo milioni di ipotesi sul perché non la volesse, ma non azzardandosi a parlare ...

L'odore, di Katsuki, era di nuovo spezzato ed impaurito e lui voleva procedere a piccoli passi...

Conosceva la legge ed aveva intuito, in quel momento, il perché fosse stato chiamato...

Ma, un'ultima domanda, premeva sulla punta della sua lingua

I:"...e...e non conosci nemmeno il suo nome Kacchan? Perché potresti chiamarlo e...e sono sicuro che, anche lui, ti aiuterebbe... insomma... sé e stato un errore basterà fare qualche ricerca e...e contattarlo no?"

Un'ondata, di puro terrore, strinse il petto del biondo che sussultò girandosi

K:"NO!!! TI ...TI PREGO!!! NO ...N-NO..."

Izuku, completamente destabilizzato dalla sua reazione, si tirò su con il busto ed attirò il suo viso verso la sua ghiandola rilasciando il suo odore

I:"...shhhh...no...non...n-non lo faremo ok?...c-ci sono io...sono qui Kacchan...ne usciremo insieme ok?"

E con il naso sul suo collo, inspirando a fondo i suoi feromoni, Katsuki annuì stringendosi a lui...

K:"...si..."

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