Una luce soffusa, data dalla tapparella leggermente aperta, colpì il viso di Katsuki che si stiracchiò nel grande letto....

Sentiva dolore ovunque....ma era un dolore piacevole dato da piccoli morsi e da una notte che, in vita sua ,non aveva mai nemmeno osato immaginare...

Izuku era stato semplicemente perfetto....

Dopo la loro prima volta, manovrata completamente dalle loro nature, si era preso cura di lui coccolandolo e vezzeggiandolo come meglio poteva....

Aveva calmato ogni suo attimo di ribellione...aveva risposto, prontamente, ad ogni sua nuova voglia....e lo aveva preso, con forza e dolcezza, ogni qualvolta la natura da omega si era ripresentata per poi alzarsi e spostarlo nell'altra camera dove avrebbero dormito su lenzuola candide e pulite....

Ed ora era al suo fianco, sdraiato sulla pancia, che dormiva con un sorriso stampato in volto....come se tutti i mali del mondo, in quella stanza, non potessero entrare...

Ma uno di quei mali, quello che li aveva alla fine portati a tutto quello, in quella stanza c'era già....

Katsuki si sfiorò il ventre, delicatamente, e dentro di sé si chiese per l'ennesima volta cosa doveva fare....

L'alpha, per tutta la notte, non aveva fatto altro che ripetergli che tutto di lui gli apparteneva...aveva sfiorato il suo ventre ancora ed ancora ripetendo quelle parole ....ma lui, Katsuki, poteva farlo?

Poteva davvero girare la faccia ed ignorare che in realtà, dentro di lui, si stava formando il figlio del mostro?

E se anche lo avesse fatto....se anche avesse deciso di non abortire e portare avanti quella gravidanza....cosa sarebbe successo se, un domani, il mostro avesse avanzato dei diritti sul bambino?

Lui era il padre....lui era l'alpha...ed in quella società, malata ed incredibilmente contorta, nessuno gli avrebbe vietato il diritto di vedere suo figlio... nonostante il modo abominevole in cui era stato cresciuto....

E sarebbe bastata una semplice prova del DNA per smentire quello che i due ragazzi affermavano....per smentire che, in realtà, era figlio del nerd...mettendo Izuku, e l'eroe Deku, nei casini più totali per aver affermato il falso in documenti ufficiali....

Perché era tutto lì il problema...

Se avesse abortito, che il feto aveva meno di due mesi, le prove sarebbero sparite e forse avrebbero avuto una possibilità di essere felici...

Un domani, quando se la sarebbero sentita, ci avrebbero riprovato...avrebbero avuto un'altro cucciolo... qualcuno che avesse i tratti e , magari, il carattere dolce e mite del verdino.... qualcuno che non avrebbe avuto paura di amare ed a cui poteva affezionarsi....un cucciolo giusto...voluto...amato....

Ma la mano di Katsuki, tremando appena, continuò a rimanere ferma sul proprio ventre cercando di pensare a cosa avrebbe pensato di lui quel bambino che stava per venire scartato...

Non aveva chiesto lui, in fondo, di essere concepito...

Non era stato lui, o lei, a far muovere i suoi piedi quella sera e portarlo a quella festa....

Non era stato lui a manovrare le mani del mostro...

Non era stato lui e farlo urlare ... né a colpirlo.... né a farlo star male.....

Ed anzi....grazie a lui ora aveva Izuku sdraiato al suo fianco ed il sogno, di una famiglia con il nerd, a portata di mano....

Le dita sfiorarono il pezzo di pelle, appena sotto l'ombelico, e Katsuki sospirò pesantemente mettendosi l'altra mano sul viso...

Avrebbe voluto piangere ed urlare....avrebbe voluto riavvolgere il tempo e tornare a quella festa....ed andarsene via in tempo....

Così nessun bambino innocente avrebbe pagato, con la vita, per i suoi errori...per il suo maledetto orgoglio...

Un'altra mano si sovrappose alla sua e, sussultando, Katsuki vide Izuku mettersi seduto dietro di lui.....

L'alpha lo fece avvicinare e ,dopo avergli fatto posare la nuca sul suo torace, intrecciò le dita sul suo ventre

I:" a cosa pensi Kacchan?"

Il biondo sospirò, vedendo la sua mano sotto quelle del nerd sul suo ventre, e chinò leggermente il capo

K:" al fatto che sono un coglione.... E stato un mio errore ed ora lui...lui pagherà per tutto...."

Izuku sospirò, ad un palmo dalla sua ghiandola, e lo strinse a sé rilasciando il suo odore

I:"...sai che c'è un'alternativa...sai che io, e l'alpha, siamo disposti a prenderci cura di lui e di te....non sei costretto a farlo..."

Katsuki continuò ad accarezzare quel lembo di pelle, mordicchiandosi il labbro, per poi girare leggermente il viso verso di lui

K:" e se anche volessi....se anche decidessi, in questo momento, di non buttarlo via.... Cosa cazzo succederebbe se lui saltasse fuori? Ah? Sai che avrebbe dei diritti sul bambino e....e su di me...."

Un ringhio, basso e gutturale, risuonò nella stanza quando Izuku capì le sue parole...

In quella società, profondamente malata, non era raro che la legge obbligasse l'omega a vivere con l'alpha che lo aveva ingravidato...

Secondo la legge, infatti, il cucciolo generato aveva diritto di vivere con entrambi i genitori senza contare il fatto che, in ogni caso, nessun alpha si sarebbe preso un Omega "usato" e già sporco del seme di un'altro....

Ed alla sola idea che quell'uomo, se così si poteva chiamare, avrebbe potuto toccare di nuovo il suo Kacchan o il loro bambino....una rabbia senza eguali si impossessò del verdino...

Iniziò a ringhiare, ed a stringerlo a sé, tenendo le mani su quel ventre e rilasciando il suo odore

I:"...lo troverò Kacchan....ho sguinzagliato il migliore dietro di lui ...e quando lui lo troverà, perché te lo assicuro lo troverà, gli farà rimpiangere il giorno in cui ha messo piede a quella festa.... La persona che ho chiamato mi deve un favore...un favore enorme... perché io, all'epoca, ho salvato lui ed il cucciolo che portava nel grembo.... E fidati quando ti dico che nessuno, alpha o no, si metterebbe mai contro di lui..."

Katsuki aggrottò le sopracciglia, rilasciando feromoni calmanti, e mise il viso sul suo collo

K:"...se anche fosse....i-io...io in realtà sono un Omega libero e quel mostro...."

Ma Izuku non lo fece finire di parlare....

Passò la lingua, lentamente, sulla ghiandola del legame ed aprì la mano sul suo ventre

I:" dimmi solo che mi darai un'opportunità....dimmi solo che anche tu, come me, vuoi che questo bambino sia mio....e non sarai mai più un Omega libero Kacchan..."

Il biondino sgranò gli occhi, resi lucidi dalla commozione, ed annuì appena

K:"...non voglio nessun'altro nerd....e non lo farei con nessun altro... Io voglio questo bambino...voglio il nostro bambino...e lo voglio crescere con te..."

I due si guardarono ,per un paio di secondi, ed Izuku sorrise prima di avvicinarsi alla sua nuca intrecciando le dita con le sue

I:" allora sii mio Kacchan..."

I canini dell'Alpha penetrarono, con forza, nella ghiandola dell'omega rompendola....

Il dolore sordo, che investì il biondo, fu sovrastato immediatamente da un senso di benessere, ed appartenenza, che non aveva mai provato...

L'odore di Izuku si piantò dentro di lui e si mescolò al suo....rendendoli, alla luce dei fatti, una cosa sola.....

E dolci fusa furono rilasciate quando quei denti si sfilarono dal suo collo ed il verdino lo strinse a sé....

Perché ormai Katsuki, ed anche l'omega dentro di lui, avevano trovato il loro posto nel mondo...ed avrebbero avuto il loro cucciolo....

Presi dalla felicità, e dal benessere, i due rimasero in silenzio a godersi quel nuovo sviluppo della loro vita finché lo stomaco del biondino non si fece sentire...

Izuku sorrise, baciandolo teneramente, e fece per alzarsi dal letto per andare a preparare la colazione...

Ma una mano di Katsuki si arpionò al suo polso

K:" nerd...sei sicuro che...c-che non ci darà problemi?"

Izuku annuì

I:" si Kacchan....mi basterà una parola e, di quel mostro, non resterà che polvere..."

K:"...c-chi....chi hai mandato a...."

Izuku, rimettendosi la maglietta, si lasciò sfuggire un sorriso sadico all'idea di chi si sarebbe trovato di fronte Chisaki Kai

E guardando Katsuki, per un'ultima volta, gli fece l'occhiolino

I:" l'omega peggiore che ,uno stupratore, si possa trovare di fronte.... Shigaraki Tomura...ed il suo Alpha....Dabi...."