Capitolo 12

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La grande sala a noleggio si è trasformata in un'accozzaglia di vari oggetti di un bel colore rosa e azzurro mescolati insieme. Molteplici palloncini delle stesse due tinte occupano gran parte del pavimento rendendolo a tratti inagibile, appoggiato al muro un tavolino straborda di bibite e di cibo ancora incellofanato ed un altro banco rimasto completamente vuoto, ma abbellito da una tovaglia bianca immacolata, troneggia solitario in un angolo.

Shinso guarda sconvolto la stanza enfatizzata dalle varie tonalità pastello, schiaffandosi la mano in faccia in un gesto affranto e schiarendosi la voce rassegnato.

-Ehm... amore?- prova a dire a bassa voce verso la direzione di una selvaggia ed agitatissima capigliatura bionda che sfreccia in ogni angolo senza sosta.

-Amore?-Riprova alzando leggermente il tono ed emettendo un lungo lamento sconfortato nel guardare come Bakugou stia continuando a saettare a destra e a sinistra come un ossesso, controllando che ogni minimo particolare sia in perfetto ordine.

Lo vede contare sulle dite varie volte aggrottando la fronte contrariato scuotendo la testa, spostare i palloncini con calci agitati e dirigersi verso un arco appoggiato di lato, pieno di altre palline bianche riempite d'ossigeno, nel chiaro tentativo di cercare di spostarlo da solo.

-Lascia fare a me.- Dichiara raggiungendolo veloce e ricevendo in cambio un'occhiataccia torva ed un ringhio nervoso.

-Lo so che sei forte, ma viste le tue condizioni potresti fare del male al bambino.- Aggiunge trattenendo il respiro quando vede l'Omega fermarsi di colpo per esaminarlo in volto con uno sguardo serio.

-Ah... Ok.- Mormora poi piano mettendosi subito le mani sulla pancia ancora completamente piatta.

Shinso ridacchia tra sé e sé prima di spostare il mezzo cerchio dietro al tavolo dalla tovaglia sgombra e cercare con lo sguardo un consenso affermativo dal suo ragazzo.

Hanno avuto la buona notizia da nemmeno alcune settimane ma Hitoshi ha già capito come calmare, ed in fretta, quella furia scatenata del suo ragazzo.

Lo raggiunge sistemandosi dietro al suo corpo, appoggiandosi con le mani ai suoi fianchi e con il mento alla sua spalla. Gli lascia un tenero bacino all'inizio dell'attaccatura dei capelli dorati prima di annusare contento il forte odore di miele e cannella che emana la sua ghiandola.

-Ripetimi per favore perché stiamo facendo questa... cosa.- Dice strusciandosi con la guancia sul suo collo e sorridendo soddisfatto nel sentirlo emettere delle leggere fusa.

-Perché sono incinto e voglio dire ai miei due migliori amici che saranno i padrini di nostro figlio.-

-In pratica stiamo facendo un Baby Shower.-

-Non è propriamente un vero Baby Shower, quello lo faremo quando sapremo il sesso, mentre per ora quello che stiamo facendo è solo una festicciola per comunicare in modo carino alle persone a noi care che sono pregno.-

Shinso alza gli occhi verso il soffitto.

-Giusto per non avere incomprensioni, stiamo parlando entrambi delle stesse due persone che faranno da padrino a nostro figlio? Cioè gli stessi Alpha che ti hanno portato a letto prima di me... giusto?- Ribatte secco schioccando la lingua infastidito sul palato.

Sono passati anni oramai, ma ancora il pensiero che qualcuno abbia toccato il suo Omega, lo rende alquanto agitato.

-Ecco... a tal proposito... io avrei pensato... ecco... se dovesse essere maschio sarebbe carino chiamarlo con il nome di Todoroki.-

Shinso sgrana gli occhi allibito prima di ringhiare forte scoprendo le zanne.
-Mi stai dicendo che vorresti chiamare nostro figlio... Shoto?!-

Una risata divertita si alza dal petto di Bakugou.
L'Alpha afferra le spalle dell'Omega voltandolo veloce verso di lui per osservarlo bene in volto ma rimanendo fermo sconcertato nello scoprire gli occhi dell'altro che luccicano di allegra malizia ed una mano che è appoggiata sulla bocca per nascondere il ghigno sarcastico che esplode in una risata fortissima nel vedere l'evidente arrabbiatura che aleggia sul viso dell'altro.

-Ti stavo prendendo in giro...
Alpha.-

Shinso si scioglie dalla posizione rigida che aveva involontariamente assunto abbozzando anche lui ad alzare un angolino della bocca verso l'alto.

-Sai che sei proprio uno stronzo, vero?-

-Sai che sei proprio bello quando fai il geloso, vero?- Ribatte Bakugou leccandosi le labbra ed emanando fuori forti scariche di miele.

Al solo sentire quei feromoni così forti ed eccitati, gli occhi di Shinso si chiudono ribaltandosi all'indietro ed un altro ringhio possessivo esce da quella bocca appena schiusa.

-Stai tornando sfrontato come un tempo...
Forse dovrei ricordarti a chi appartieni.-

Una mano lesta lo artiglia dal fianco stringendolo e Bakugou uggiula di dolore e aspettativa insieme.
L'odore di mora lo raggiunge in un attimo portandolo a diventare duro e bagnato in nemmeno pochi secondi.

-Avvicinati di più... fatti toccare.-

La mani dell'Omega si chiudono a pugno e le unghie entrano nei palmi incidendoli.
-No! E' tardi e loro potrebbero arrivare prima dell'orario previsto.-

-Ho detto vieni qui!-

Bakugou spalanca gli occhi preoccupato guardandosi attorno e andando verso il suo ragazzo che lo aspetta fissandolo imbronciato. E' inutile cercare di resistergli, non sarebbe in grado di farlo neppure se seriamente lo volesse fare.
E lui in definitiva.... non vuole neppure farlo.

-Shin, ti prego, guarda che ore sono!-

-Omega.-

Ed il solito tono vibrante raggiunge le sinapsi di Bakugou spegnendole: la saliva scende in rivoli veloci giù fino al mento, gli occhi si chiudono ed i brividi si snodano sotto pelle come se fossero serpenti a sonagli.

Dio santo, lo farà impazzire una di queste volte.

Si avvicina a passo incerto fin quasi a toccare con il proprio bacino quello dell'altro, restando a testa bassa e cercando di prendere poderose boccate d'aria prima di alzare il mento e cacciare gli occhi rossi dentro a quelli lilla.

-Cosa vorresti fare adesso?- Gli domanda con voce tremante.

-Soltanto ricordarti di chi sei.-

-Ma io so benissimo di chi..
Oh Santissimi nerd del paradiso!- .- Urla quasi Bakugou quando sente la lingua di Shinso appoggiarsi sulla sua ghiandola e succhiarla sensualmente a bocca aperta.

Si porta subito una mano in mezzo alle gambe pronto a spostare le mutande che d'improvviso gli sono diventate scomode e fin troppe strette.

-Non.. non possiamo.. noi stiamo aspettando gente.-

-Faremo in fretta.- Dichiara Shinso spingendolo con la mano verso il tavolo rimasto vuoto per la torta e guardandolo con un sorrisino impudico, prima di afferrarlo per la vita e farlo girare di spalle.

Lo piega di forza contro il legno, facendogli spingere il sedere indietro contro il membro che è già duro e pronto all'uso.

Al contatto Bakugou emette un lungo gemito voglioso, rimanendo in attesa che l'Alpha lo finisca di spogliare dei pantaloni e delle mutande come ha già iniziato a fare.

-Shin, per l'ultima volta, ragiona soltanto un attimo... se gli invitati arrivano prima e ci beccano in questa posizione, cosa gli diciamo?-

-Sorpresa! Aspettiamo un bambino!-
Ribatte allegro calandosi in fretta anche i propri indumenti inferiori e allineando il membro ben sveglio verso l'entrata già fradicia di Bakugou.

-AHHHHH!- Grida l'Omega sentendolo entrare in una botta sola.

Come è già successo nel suo primo calore, l'ondata di more lo investe in pieno in ogni angolo del suo corpo lasciandolo a boccheggiare senza fiato.
Bakugou se li ricorda ancora quei primi giorni che sono stati insieme: la paura nel ritornare a casa dalla discoteca con lui, la voglia che dilagava ovunque, i dolori allo stomaco, la frenesia stravolgente di farsi riempire per giorni senza interruzioni.

Il calore era sopraggiunto praticamente subito, appena si era lasciato andare quella stessa sera, e Shinso era rimasto sempre con lui, scopandoselo ma allo stesso tempo cercando sempre di rimanere abbastanza lucido da non marchiarlo mai.

Dimensioni notevoli, resistenza ottima ed un fisico da paura.
Bakugou si era chiesto come mai avesse obbligato così tanto il suo corpo a stargli lontano.

Era diventato in poco tempo talmente sensibile al suo tocco che gli bastava essere sfiorato in modo più approfondito per venire subito, per poi rifarlo alla prima penetrazione e poi anche dopo.

Lo aveva viziato, coccolato, facendolo godere come non gli era ancora mai successo, per poi nascondersi nella sua stanza quando era toccato lui, quando era entrato in Rut, con la consapevolezza che questa volta non sarebbe riuscito a fermarsi e lo avrebbe certamente marchiato.

-Cazzo... io penso che potrei tranquillamente scoparti per ore senza mai stancarmi- Gli sussurra l'Alpha spingendosi al suo interno con movimenti secchi.

Bakugou non risponde nemmeno più tanto è perso in un altro mondo.
E' talmente pieno di tutto questo che non percepisce nient'altro attorno che loro due.

-Ti ricordi quando ti ho marchiato la prima volta? Ti ricordi che ero in Rut e tu ti sei consegnato di tua volontà nelle mie mani?-

Shinso gli alza la testa, arcuandogli la schiena e mettendolo quasi dritto: un palmo gli avvolge il membro srotolandolo mentre l'altro gli piega il collo lateralmente.

-Ti ricordi cosa ti chiesi di dirmi?-

-Mmm- Mugula Bakugou di risposta.

-Dillo adesso.
Dimmelo ancora Omega-

-Sono tuo...- Sussurra Bakuguo vicinissimo a venire.

Un ringhio si alza dal petto di Shinso che aumenta la velocità dentro e fuori.

-Dillo più forte Omega!-

-SONO SOLTANTO TUO!- Urla con tutto il fiato rimasto in gola venendo di botto e spalancando gli occhi quando i canini dell'Alpha incidono nuovamente la ghiandola portandolo a provare un orgasmo devastante.

....

....

-Ehm Shin... abbiamo fatto un gran casino. Sono venuto sulla tovaglia... adesso come diavolo facciamo?-
Domanda Bakugou con tono dolce, perso in mezzo alle fusa, ancora con il membro dell'Alpha piantato al suo interno che produce sperma a fiotti e con la lingua a leccargli via le gocce di sangue che scendono dai segni del morso.

-Non ti preoccupare amore. Quella tovaglia la spostiamo e ne prendiamo un'altra da un altro tavolo meno importante.-

-E dove la mettiamo?-

-Sul tavolino dei padrini... dopotutto se sentono il tuo odore ne saranno contenti, no?
Visto quanto sono magnanimo?!... Qualcosa di te posso lasciare anche a loro.-

-SHINSO HITOSHI!
Sei proprio un grandissimo stronzo!-


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❤️

Terminata.

Mi è piaciuto un sacco scriverla.
Due domandine veloci, se mi rispondete mi farete contenta :-)

1- Non sono ferratissima nelle Omegaverse, come vi è sembrata?

2- Mi piacerebbe fare una OS veloce tra Bakugou ( omega) e Kaminari (Alpha).
Mai scritta... Mi date un parere?

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