16. MIDNIGHT SUN

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Siamo tornati in albergo per ora di cena. Una volta finito di mangiare, ritornammo in camera nostra, dove mi misi a leggere un libro, mentre Louise era stesa sul letto, a fissare il soffitto, con le mani dietro la testa.

(POV Louise)
Stavo pensando al fatto che, quando queste vacanze finiranno, non potrò più passare le giornate insieme a Jason.
Lui mi ripete sempre che mi chiamerà ogni giorno, che mi verrà a trovare, ma io ho paura che tutto ciò non accadrà. Non reggerei una relazione a distanza: mi mancherebbe troppo abbracciarlo, stringerlo a me, riempirlo di baci e di ripetergli che lo amo. Parlargli con uno schermo che ci divide, secondo me, limita l'amore tra due persone, non c'è contatto, non ci si guarda mai negli occhi, e questa é l'ultima cosa che voglio in questa relazione.
Ogni giorno mi ripete sempre la stessa frase: "Ti amerò sempre, anche quando non sarai vicino a me. Ti amerò incondizionatamente, la distanza non limiterà mai l'amore che provo e proverò per te". L'unica cosa che posso sperare é che tutto ciò che mi ha detto sia vero. Posso solo pregare perché la nostra relazioni duri.

(POV  Joanie)
In questi giorni mi sveglio sempre con il sorriso, sarà perché ogni giorno lo trascorro con Brandon.
«Giorno Louise.»
«Ciao.» rispose abbastanza fredda.
«Ehi, é successo qualcosa?» mi preoccupai abbastanza, lei é la ragazza che la mattina si sveglia con un sorriso che illuminerebbe una stanza completamente buia, e vederla così perplessa mi faceva sentire male.
«No.» rispose «ho paura.» aggiunse.
«Di cosa stai parlando?» mi avvicinai a lei.
«Quando torneremo a Austin, che fine faremo io e Jason? Lui andrà a Los Angeles, noi torneremo ad Austin. Ho l'impressione di non potermi fidare, anche se di lui mi fido ciecamente. Non riesco a non pensare al dopo. E se ci lasciassimo?» chiese lei.
«Penso che dovresti goderti questi ultimi giorni: Louise, tu sei fortunata ad avere Jason, ma lui é ancora più fortunato ad avere te. Lui ti ama, non ci sono dubbi, tiene a te e si vede che anche tu tieni a lui; fidati di me. Nella remota ipotesi che questa relazione vada male per la distanza, tu dovrai sempre andare avanti, e non guardare mai indietro.» le dissi, nella maniera più sincera possibile.
Lei mi guardò e le scappò un sorriso.
«Va bene, penserò a ciò che mi hai detto, se dovesse finire tutto.»
Dopo un po' il mio cellulare squilla, era Brandon.
«Ehi Brandon!»
«Ciao, oggi pomeriggio vi va di andare al cinema?»
«Certo che ci va! A che ora?» risposi subito senza pensarci.
«Facciamo alle 3:00 p.m., c'è un bellissimo film.»
«Va bene!»
«Siate puntuali.»
«Certo.» mi misi a ridere «a dopo!»

Attaccai, posai il cellulare sul letto, e c'era Louise che mi fissava con un sopracciglio alzato. Sembrava che volesse farmi un interrogatorio.
«Che voleva Brandon?» chiese con le braccia incrociate.
«Mi ha chiesto se oggi vogliamo andare al cinema e io ho gli ho risposto di sì, naturalmente.»
«Perché?» sbuffava.
«Per vedere se in California esistono gli alieni.» le dissi, guardandola con un'aria che diceva chiaramente "ah non lo so, per cosa si va al cinema di solito?". Louise mi guardò in maniera abbastanza stranita, poi le dissi:
«Fiore non lo so, vuoi spiegarmi il perché di questa domanda?»
«Joanie, perché gli hai detto sì?» mi chiese lei, con una faccia quasi scandalizzata.
Io la guardo confusa poi le dico:
«Avrei dovuto dire loro di no?»
«Ehm… SI.» disse lei.
«Louise cosa stai cercando di dirmi? Non ti sto capendo.»
«Joanie lo sai che mi sto rompendo il cazzo!» inizia lei. «Mi sto proprio rompendo il cazzo, di tutto, tutto quanto!» iniziò a piangere. Inizialmente la guardo stranita, poi mi avvicino a lei e l'abbraccio.
«Non so cosa devo fare, sono stanca di tutto, perché deve essere tutto così difficile!» inizia quasi a gridare.
«Louise, calmati un attimo. Guardami un attimo negli occhi: andrà tutto bene, non demoralizzarti. Sei forte, non devi deprimerti per un ragazzo. Hai diciassette anni, sei abbastanza grande da capire che ci sono anche questi tipo di problemi, ma ad ogni problema c'è una soluzione, e sono sicura che tra di voi una soluzione si troverà. Hai capito?» ho cercato di fare del mio meglio, come quando lei mi aiuta a superare i miei problemi.
«Sì.» disse lei asciugandosi le lacrime con il braccio.

Dopo aver consolato Louise, mi alzai dal letto, mi sedetti sulla scrivania, e passai queste ore ascoltando la musica, mentre Louise svuotò l'armadio per scegliere il vestito da mettere per andare al cinema.
«Questa stanza è sommersa dai tuoi vestiti!» esclamai.
«Sono agitata.»
«Non me ne ero accorta!» dissi lanciandole il cuscino in faccia.
«Oh!» mi disse rilanciandomi il cuscino.
Mettemmo in ordine la stanza. Era ora di prepararsi e andare al cinema.
Avvisammo i genitori di Louise e andammo.

Siamo arrivate in orario, Jason e Brandon ci aspettavano davanti all'ingresso del cinema, entrammo e andammo subito a comprare i pop corn.
«Che genere di film è?» domandò Louise.
«Drammatico-romantico» rispose Jason «si intitola "MIDNIGHT SUN".» aggiunse.
Rimango stupita che Brandon e Jason abbiamo scelto un film del genere. Non credevo che a loro potessero piacere questi film.
«Abbiamo scelto questo genere perché sappiamo che voi ragazze amate questi tipi di film.» disse Jason.
«Veramente non li amo molto.» dissi.
Ecco che inizia! Le luci si abbassano e io mi stringo al braccio di Brandon appoggiando la testa sulla sua spalla.
All'inizio non mi entusiasmava più di tanto, però guardandolo non sembrava male. Devo essere sincera, più lo guardavo e più mi emozionavo.
Mi ha incuriosito molto la storia della protagonista, Bella Thorne, che tra l'altro già conoscevo. È una storia molto triste, ma che ti fa capire che le cose belle devi viverle, perché non hai tutto il tempo del mondo. Non puoi mai sapere se domani puoi fare quello che vorresti fare oggi.

Alla fine del film Brandon mi chiese:
«Come era il film?»
«Bello, devo dire la verità… mi è piaciuto. Non me l'aspettavo.» risposi.
«Prima di accompagnarvi volete fare un giro?» chiese Jason.
«Va bene. Andiamo.» rispondemmo.
Facemmo una passeggiata sul lungo mare. Mentre camminavo e ammiravo la città pensavo: "Voglio proprio vivere in California, stesso qui, a Malibu."
Adoro questo posto!
Arrivammo in albergo, salimmo e ci accompagnarono fino alla porta della nostra camera.
«Ragazze spero di trascorrere un'altra giornata come questa.» disse Jason.
«Anche io!» risposi.
«Domani vado a ritirare la patente.» mi disse Brandon.
«Vengo con te, così ci facciamo un giro.»
«Va bene, ci sentiamo per telefono stasera?»
«Certamente amore.» gli diedi un bacio.
Li salutammo ed entrammo in camera.
Erano le 6:00 p.m. e io e Louise non sapevamo cosa fare. Quindi accendemmo la televisione e iniziammo a trovare qualche film da vedere. Adoro vedere film, ma dopo aver visto "Midnight Sun" questo hobby è diventata una passione.

SPAZIO ALL'AUTRICE
Eccomi con un nuovo capitolo!
Le prossime volte cercherò di pubblicare prima :)

Anyway, cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo?
Ah, non avete mai visto questo film? Io sì, ed è molto belloo ✨

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