Di i_ate_frank_iero

TW: VOMITO/EMETOFOBIA

Husk era sdraiato nel suo letto, bianco come un morto. Era da tutto il pomeriggio che vomitava, ogni mezz’ora. Dormiva e poi prendeva il secchio per vomitare. Questo perché sapeva di avere il diabete, sapeva di non poter bere tanto, sapeva di doversi controllare la glicemia spesso. Ma infondo cosa gli importava? Continuava a dormire e vomitare. Nonostante Angel stranamente lo avesse avvertito di non bere tanto, ecco, adesso era al suo capezzale sul letto che lo guardava dormire e vomitare.  Proprio non si sentiva bene, non riusciva a parlare, si sentiva svenire, e ogni volta che provava a bere acqua la vomitava quasi subito dopo. “Perché non stai attento?” Chiedeva Angel, sapendo benissimo di essere lui stesso il primo che beve per dimenticare e che cerca la soluzione infondo alla bottiglia e sballandosi continuamente. Charlie stava lì impalata a guardare la scena senza sapere che fare, husk stava troppo male in quel momento, aveva la faccia pallida e le occhiaie che gli arrivavano alle ginocchia. Fortunatamente Angel era lì a dargli supporto, non essendo emetofobico. Si sdraiò vicino a lui, mentre si risdraiava dopo aver dato di stomaco per la diciottesima volta. Angel era lì ad abbracciarlo e coccolarlo. Non si sarebbe staccato neanche un secondo. “Charlie, puoi uscire un secondo per favore?” Chiese mentre guardava Husk con occhi preoccupati. Charlie eseguì e finalmente nella stanza furono solo loro due. Angel allora prese Husk in braccio, lo sistemò sotto le coperte e si sedette vicino a lui, era lì a baciarlo e coccolarlo. “Come va ora?” “Di merda” rispose Husk con un filo di voce. “Forse questo ti farà stare meglio” e quindi lo prese per le guance e gli diede un bacio lungo, mentre lo abbracciava. Husk non sembrava ricambiare il bacio, probabilmente per la mancanza di forze, però si vedeva che era stato contento di riceverlo. Appena Angel si staccò gli fece un largo sorriso, sembrava veramente stare meglio almeno mentalmente.