Chi sa dirmi, esattamente, che cos'è il dolore?

Per esempio....

Se un bambino corre, anche se gli era stato detto di non farlo, e cade....e si fa del male....quello è dolore giusto?

Il suo ginocchio sarà sbucciato....i suoi occhi saranno pieni di lacrime... probabilmente se la prenderà contro se stesso per non avervi ascoltato....e rimpiangerà di aver corso....

Ma ditemi.....rispondete sinceramente a questa mia domanda....

Se prendessimo quello stesso bambino...portassimo indietro il tempo...gli evitassimo di correre....lui sarebbe al sicuro giusto? Nessuna ferita percorrerebbe la sua gamba...nessuna lacrima sfiorerebbe i suoi occhi...nessun pensiero strano invaderebbe la sua mente....

Ma sapete....

Ho sempre pensato che ,anche questo, sarebbe di per sé un dolore enorme....

Perché è vero....noi gli avremmo evitato di cadere....ma lo avremmo anche privato di quella sensazione, bellissima, che ha provato nel correre...

L'aria nei suoi capelli...il sorriso sul suo volto ... la consapevolezza che ce la sta facendo...che le sue gambe stanno spingendo sempre più forte... sempre più veloce....e lo stanno facendo diventare migliore.....

Scusatemi...forse è un esempio sciocco da parte mia....

Eppure....seguitemi un attimo...vi va?

Torniamo indietro....

Torniamo agli inizi di questa storia...

Strappiamo il cuore di Izuku e rendiamolo freddo....

Rendiamolo talmente forte che sì, probabilmente avrà sofferto un pochino alla partenza del ragazzo che amava, ma si è ripreso quasi subito....

Ha trovato un'altra persona....

Ha ripiegato su un'altro amore...si è estirpato quell'amore, così totalizzante da sembrare una corsa, ed è andato avanti....

Si è vero....

Il suo cuore non sarebbe lacerato....la sua pelle non sarebbe macchiata ...ed il sorriso albergherebbe sul suo volto...

Eppure.....qualcosa mancherebbe dentro di lui....

Perché ora, mentre ha il viso sul suo torace, nonostante sia devastato dalla caduta.....Izuku sorride....e sorride da come non faceva più da quattro anni....

Perché Katsuki, per lui, è vento...

Katsuki è brivido, aria, forza, velocità, pericolo, amore, respiro....battito....

Katsuki è la sua caduta...la sua faccia che raschia il pavimento...il sangue sul suo ginocchio....

Ma è anche, in questo momento, abbraccio che ripara....

È il cuore dove trova rifugio...

È il respiro che torna nei polmoni...

È il sorriso che piega le sue labbra...

È la vita che torna , prepotentemente, a voler essere vissuta....

Si ...ha fatto male.... Katsuki, come la corsa, gli ha fatto del male....

Ma è l'unico che può ripararlo....

Perché se noi prendessimo quel bambino ed invece di rimproverarlo, per non averci ascoltato , gli insegnassimo a correre.....beh... quello stesso bambino diventerebbe un campione...

Perché lui ama quel rischio...

Lui ama quel vento nei capelli..

Lui ama quella sensazione di libertà...

Come Izuku, alla fine, non ha mai smesso di amare Katsuki....

Il suo Kacchan...

La sua nemesi...

Il suo tutto....

Per questo ora sorride , con il volto sul suo torace, nonostante l'orgoglio gli dica di scappare via....

Perché Izuku è nato per correre....e Katsuki è il suo traguardo....

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I:" non per questa sera... Kacchan...."

Il biondo sussultò, nel sentirsi richiamare in quel modo, e girò il viso per poterlo guardare...

K:"... Izuku...."

La sua voce era un sussurro...

Non osava chiedere Katsuki...non avanzava nessuna pretesa...gli bastava questo...gli bastava averlo solo tra le braccia...sul petto...

Gli sembrava quasi un miraggio...una fottuta illusione che era stata inviata da lui per demolirlo...per fargliela pagare...

E lui lo avrebbe accettato...

Dio...avrebbe accettato anche una pugnalata in mezzo al petto in quel momento...

Avrebbe accettato ogni cosa...pur di stare così ancora un po'...

Il viso di Izuku si sistemò meglio, sopra il suo petto, mettendosi in modo da riuscire a sentire il suo cuore...

E lo ripeté

"Kacchan..."

Tu-tum...

"....Kacchan....."

Tu-tum....

Un battito che seguiva una parola....uno schiocco nel silenzio... un'aggiunta, forte, ad un battito regolare....

Ed Izuku sollevò il viso, mettendolo di fronte al suo, prima di sfiorare lentamente le sue labbra....

I:"...non per questa vita....Kacchan...."

Prima di unire le labbra alle sue....

E ,con il sorriso sul volto, ricominciare a correre....