Ti Prego

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Katsuki continuò ad accarezzare il suo viso...

Non sapeva per quanto tempo glielo avrebbe lasciato fare...

Non sapeva se alla fine lo avrebbe colpito o ,esausto , se ne sarebbe andato a dormire sul divano...

Sapeva solo che adesso era lì...la sua pelle era lì...i suoi occhi erano lì....il suo viso era lì....ed avrebbe rischiato persino di farsi spezzare, definitivamente, le braccia pur di toccarlo....almeno un'altro secondo...

Izuku chiuse gli occhi e rimase in silenzio...

Era stanco...

Era stanco di combattere...

Era stanco di urlare....

Era stanco di fingere, anche solo, una rabbia che forse nemmeno provava...

Perché doveva ammetterlo, almeno a sé stesso, che Katsuki gli era mancato...

Ma no...

Non come ti manca un amico...un conoscente...un fidanzato o, persino, un compagno...

No....

Katsuki gli era mancato come lo stesso ossigeno...senza il quale, aveva scoperto, che riusciva a malapena a respirare...

Doveva allontanarsi da lui...doveva rimettere distanza tra loro due....sapeva che non era saggio indugiare sotto quel tocco o sotto quello sguardo che poteva percepire...

Si sottrasse alle sue carezze, deciso a girargli le spalle ed andarsene, quando aprì gli occhi per un misero secondo...

Katsuki era di fronte a lui, ad occhi chiusi, ed una lacrima si era fermata sulla punta del suo naso...

Non aveva allungato ancora la mano...non aveva cercato di trattenerlo...non aveva nemmeno aperto gli occhi quando, quel contatto, gli era stato negato....

Era rimasto impassibile, con solo quella lacrima ferma nel tempo, e la mano sollevata....

E le labbra di Izuku si piegarono in giù per un secondo....un secondo in cui un groppo in gola, che lo stritolava da anni, fece tremare il suo labbro inferiore....

Non doveva stare lì....

Lui doveva assolutamente andarsene...

Lui doveva....andare ....via....

Eppure, qualche attimo dopo, era il suo viso che si era incastrato sotto il collo del biondino...

Erano le sue mani che si erano agganciate dietro la sua schiena...

Ed era la sua voce che, infine, gli stava dicendo che quello non cambiava nulla....che non avrebbe cambiato nulla tra loro....

E Katsuki l'aveva sentito..

Katsuki aveva sentito perfettamente quelle parole e sapeva, dentro di sé, che erano vere...che al loro risveglio si sarebbe trovato di nuovo un muro di fronte...che avrebbe fatto fottutamente male svegliarsi senza di lui al suo fianco...

Ma ora...in quel preciso momento....Izuku era lì....e qualsiasi dolore del mondo, che sarebbe arrivato al mattino, ne sarebbe valsa la pena....

Il gesso lo costringeva a tenere le braccia diritte...non riusciva, in nessun modo, a stringerlo a sé....e stava letteralmente impazzendo...

Aveva bisogno di lui...

Aveva bisogno di sentirlo stretto a sé...

Aveva bisogno di averlo, anche solo una volta, come quando il loro mondo ruotava ancora attorno all'altro...

E si maledì mentalmente, per l'ennesima volta, per la cazzata che aveva fatto ad allontanarsi da lui...

K:" ti prego...Izuku ...Izuku ti prego...solo per stasera...solo per oggi...ti prego....ti prego..."

Izuku strinse le mani dietro la sua schiena, morsicandosi  le labbra a sangue, e cercò in tutti i modi di trattenersi....

Ma sapete cosa succede se si ritrova ciò che si era perso?

Che il tuo corpo, e la tua mente, a volte non rispondono ai tuoi comandi....e crolli....

I:"...k.....ka.... KACCHAN!!!"

Il viso del verdino, stravolto dal dolore, si conficcò sotto il collo del biondo....

Ed innumerevoli lacrime uscirono dai suoi occhi, mentre il corpo era squarciato dai singhiozzi, stringendosi alla persona che gli aveva rovinato la vita...

E Katsuki trattenne il fiato, con il cuore letteralmente lacerato, nel sentire quel dolore così feroce...così totale....

E si maledì ancora....

Si maledì per la sua stupidità...per il suo orgoglio...per la sua paura...

Si maledì per essere venuto al mondo se era stato capace di una cosa così ignobile...

Si maledì per essere finito sotto quel palazzo e per non essere morto..

Si maledì, persino, per ogni respiro accelerato che stava buttando fuori....

K:"...mi dispiace...cazzo nerd...mi dispiace...perdonami... perdonami per favore...non mi lasciare ti prego...non mi lasciare...io...i-io ...io ti amo nerd....ti prego....non lasciarmi solo....non andare via...anche se non puoi amarmi...anche se mi odi... Fallo! Odiami Izuku...odiami...insultami...fammi del male...fammi pagare qualsiasi cosa...ma, ti supplico....non mi lasciare...."

E le mani di Izuku salirono, tremando convulsamente, mentre stringeva i denti

I:"...non ...n-non per stanotte....Kacchan...."


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