Cassy, da quando aveva 12 anni il sogno di conoscere il grandissimo Michael Ford. Aveva letto tutti i suoi libri, ma non era mai riuscita, anche solo per un momento, a vederlo. Niki e Larry, i suoi migliori amici da sempre, avevano cercato di distoglierla da questa mania per Michael. Ma non ci erano mai riusciti. Ci avevano rinunciato. Cassy aveva letto "Love is dark like chocolate", minimo minimo 30 volte. E non l'aveva ancora stancata. Oramai aveva 20 anni, ma questa sua passione non era mai cessata.
Di Michael Ford non c'erano più notizie da qualche anno, quando si era rintanato nel suo appartamento a Kensington. Alcun libro era uscito da allora. Era come...sparito.

«Hey Cassy, mi è venuta un'idea.» disse Niki, una mattina di marzo, durante il tragitto per andare all'università.

«Sentiamo.» sbuffò annoiata la giovane.

«Che ne dici se oggi passiamo davanti alla casa di Michael Ford? Così finalmente lo conosci e non ci fai citazioni dei suoi libri ogni cinque minuti.» disse Niki, entusiasta della sua idea, a dir poco geniale. Certo che lo poteva dire con più delicatezza.

«È geniale!» concordò Larry, anche se Cassy non era molto convinta della cosa.

«Come no. E poi che gli dico? "Oh, signor Ford è il mio idolo da quando avevo 12 anni. Potrebbe farmi un autografo?" È assurdo.» disse la sua Cassy, isterica. I due ragazzi ne rimasero stupiti.

«Ma per caso ti sei bevuta il cervello? Oggi pomeriggio passeremo tutti e tre davanti a casa di Michael Ford, ci parlerai, e poi torneremo a casa.» sentenziò Larry, irremovibile. Era il suo sogno, e come veri amici, volevano che esso si avverasse.
Come sará Michael? Se lo era sempre immaginato un uomo intelligente, carismatico, con un certo humor inglese. Forse le sue aspettative erano eccessive.