IRRUZIONE (Pov Lily)

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La curiosità e il desiderio sono i colpevoli

(Bokura Ga Ita )

Lily's POV

Il temporale ha smesso di gemere. Un forte vento ha spazzato via tutte le nubi rendendo visibile una stupenda luna piena.

Ricevo un vocale da Simone e mille foto, le guarderò al mio ritorno. Indosso una felpa scura e leggins neri, lego per bene i capelli. Ora devo attendere al buio il minimo movimento nella villa e cercare di non farmi scoprire. Poi salterò giù dal balcone, sotto ci sono dei cespugli non dovrei farmi male. Il terreno della villa è più in alto rispetto a quello del residence, inoltre la cinta dista meno un metro dal balcone. Si, posso farcela. Sono pronta.

Cosa sto facendo? Sembro la pessima imitazione di Eva Kant senza il suo Diabolik. Mi siedo sul letto e cerco di riordinare i pensieri. Sento una forza estranea che mi attira verso la villa tanto da farmi perdere la capacità di ragionare. Una nuova me sta emergendo dagli abissi del subconscio, una persona avventata e sconsiderata e non sono in grado di controllarla.  Cosa mi sta accadendo? Sto sviluppando personalità totalmente contradittorie, è una cosa normale?

Questa sete di avventura e di curiosità è tanto forte da cancellare ogni mio timore, così abbagliante da relegare il vuoto tentacolare in un piccolo angolo del mio cuore. Mi alzo dal letto e vado sul balcone. La civetta delle mie notti insonni si appollaia su un albero e mi fissa coi suoi occhi brillanti. Sono inebriata ed eccitata. La razionalità ha definitivamente perso il controllo.

Abbasso lo sguardo e noto tre figure muoversi nell'oscurità, sembra che cerchino qualcosa, si avvicinano ad un cespuglio e... spariti.

Le labbra si piegano in un sorriso. L'adrenalina inizia a scorrermi nelle vene. Scavalco il balcone e appoggio un piede sul canale di scolo in cemento, rimango in equilibrio mentre con l'altro raggiungo il muro di cinta della villa. Con un piccolo sobbalzo mi ritrovo in piedi sul muro. Per una frazione di secondo ho paura di cadere e farmi male, ma viene immediatamente rimossa dal desiderio di procedere. Da quell'ammaliante sensazione di poter raggiungere un luogo sicuro, che sono certa mi stia attendendo dentro quella villa. Non so da dove nascano tutte questi pensieri. Il mio corpo risuona in risposta ad una voce invisibile che mi chiama.

Faccio un bel respiro e con un salto finisco nel cespuglio sottostante. A parte qualche graffio me la sono cavata bene. Sono totalmente fradicia, l'acqua gocciola dai capelli legati. La maglia aderisce completamente al corpo dandomi la spiacevole sensazione di essere avviluppata dai tentacoli dei miei sogni, eppure non demordo e procedo furtivamente verso il punto dove li ho visti sparire.

Non noto nulla di strano mentre percorro il perimetro dell'abitazione... Ah ecco il trucco! C'è una finestrella con la luce accesa, appoggio la mano sul vetro e si apre. È abbastanza grande per passarci, quindi striscio al suo interno. Un saltino e finalmente sono dentro.

Lo spettacolo architettonico che si mostra davanti ai miei occhi lascia senza fiato: la costruzione è in pietra e in qualsiasi direzione volgo lo sguardo vedo colonne e arcate, per non parlare dei dipinti che scorgo sul pavimento appoggiati al muro. Quei quadri devono avere un valore inestimabile, ora capisco il perché del tentativo di furto. I cunicoli si assomigliano tutti, sono scavati nella pietra. Avevo letto un articolo che parlava di questi collegamenti risalenti all'era etrusca, divenuti nel medioevo magazzini e poi riutilizzati durante la guerra come rifugi anti bombardamento. Non avrei mai immaginato di averne uno accanto casa, o sotto per la precisione. Probabilmente si estende per tutto il paese.

Dove sono ora?

L'adrenalina che mi ha spinto fino a qui mi ha abbandonato, cosa ho combinato? Perché mi sono introdotta dentro un'abitazione senza motivo? Cosa sto cercando?

Sento il panico impossessarsi di me.

Inspiro ed espiro.

Dov'è andata quell'altra me sicura e intraprendente?

Inspiro ed espiro.

Cerco di controllare il tumulto del cuore, mi viene da piangere perché voglio tornare indietro ma questo posto è un labirinto. Credo di essermi persa.

Inspiro ed espiro.

Cosa mi è saltato in mente di fare? Sono forse impazzita? 

Sento dei passi. C'è una presenza alle mie spalle.

Non entra aria nei polmoni.

Ora sono nei guai.

Sibilo nel tentativo di respirare.

Mi denunceranno.

Un essere enorme appare in fondo al cunicolo, ha due orecchie alte e appuntite, e un muso lungo da canide. Mi fissa con occhi che brillano come quelli dei lupi.

Nero.

Il mio corpo cade.

Sono ancora viva? Si. 

L'essere è svanito. L'ho immaginato?

Mi metto a sedere intontita, ho il corpo dolorante e sento un gran male alle tempie.

Dove sono?

Riconosco la finestrella da cui sono entrata. Quando sono svenuta non ero in questo punto. 

Sono stata riportata dove ho fatto irruzione? Perché fare una cosa del genere? Se sono stata scoperta perché non chiamare la polizia?

C'è qualcosa non va in questo posto, tutti quei quadri...e se fossero opere rubate? Se così fosse il pacco che ho consegnato conteneva un reperto storico trafugato. 

La testa  pulsa in modo insopportabile, la stanza sembra ruotare su sé stessa. Ho le vertigini. Non riesco più ad articolare pensieri logici e ho la sensazione di muovermi in slow motion. Con grande fatica riesco ad arrampicarmi e ad uscire in giardino. Provo a respirare a pieni polmoni ma niente, l'aria fresca non è d'aiuto. Cerco di tornare verso la cinta per scavalcarla ma inizio a vacillare come un'ubriaca, la vista si annebbia e svengo nuovamente.


ミ★ Note

Ho una vera passione per le città sotterranee e adoro visitarle, la mia fonte di ispirazione per questo racconto è  un mix la città di Camerano (Ancona), che percorre tutto il paese, e le Grotte di Sant'Arcangelo di Romagna.

Trovo molte similitudini tra le due città (o grotte). Entrambe hanno una piazzola centrale costruita in modo tale che un suono emesso al suo centro venga propagato ovunque. 

Si presume che siano state scavate dagli Etruschi, anche se le le Grotte le associano ai Piceni. 

Furono usate come magazzini, come siti di iniziazione per i cavalieri Templari, come nascondigli per i rivoluzionari, come chiese e salvarono le popolazioni durante le guerre.

Ecco qualche scatto da me fatto durante le visite '・ᴗ・'

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