Mi dispiace davvero 

credevo di essere riuscita a comprendere meglio le emozioni

ma i sentimenti delle persone sono così complessi e delicati

che non tutti riescono ad esprimere come si sentono davvero

finendo per contraddirsi e mentire

(Violet Evergarden)

Marco's POV

Ricevo come premio una secchiata d'acqua gelata e mi lascio cadere sul prato chiudendo gli occhi. Brucio così tanto che immagino evaporare in piccoli sbuffi di fumo le gocce rimaste sulla pelle.

«Marco, stai bene?» socchiudo lentamente gli occhi per osservare il volto serio di Seth, è accucciato accanto a me.

«Non pensavo che detestassi così tanto la truccatrice dell'agenzia» sospiro esausto.

«Mi hai chiesto di concentrarmi su qualcosa che trovassi fastidioso, il suo atteggiamento supponente mi sembrava perfetto»

Anubis si allontana per riempire nuovamente il secchio con l'acqua del torrente. La temperatura del mio corpo supera i quaranta gradi, persino il lieve contatto dei vestiti provoca dolore, li ho tolti poco prima di iniziare e adagiati su un masso. Forse farei prima a immergermi nell'acqua gelida e fare gli esercizi direttamente da lì. Seth mi sfiora e non riesco a contenere il dolore che provo, mi sfugge un lamento. La pelle diviene ipersensibile e la temperatura sale considerevolmente mentre cerco disperatamente di arginare il flusso emotivo che si riversa in me.

Ogni giorno dedico un paio d'ore ad allenarmi a controllare l'eccessiva empatia che è scaturita dopo il primo viaggio con Lily. Sono sempre stato in grado di percepire le emozioni degli altri, ma mai con questa intensità. Fatico a definire un confine tra ciò che provo e ciò che sento. Devastante, distruttivo e logorante.

Seth si è offerto come cavia, mi stupisce la totale fiducia nei miei confronti e la mancanza di pudore nel rivelarmi i suoi più intimi segreti.

"Siete qui?" una voce musicale si insinua tra i miei pensieri, dalla reazione di Seth deduco che anche lui l'ha sentita.

Angela esce dalla vegetazione del bosco con movimenti fluidi e armoniosi, anche lei si accuccia accanto a me esattamente come Seth, sono uno di fronte all'altro. Sembrano due statue protettrici.

Ha recentemente terminato la sua preparazione come Messaggero. È la figlia dell'ambasciatore di Uma Jalsu, è una custode dei passaggi che permettono agli abitanti di spostarsi da un'isola all'altra nel suo mondo.

Scosta i capelli blu persia, che le sono caduti sul viso mentre si piegava, dietro l'orecchio. La sua pelle è di una gradazione più chiara. I suoi occhi viola incontrano quelli di Seth e percepisco come un macigno i sentimenti del mio amico.

«Ciao, stiamo cercando di aiutare Marco a controllare la sua empatia» le orecchie di Seth si colorano di rosso.

Mi scappa una risata tra le labbra, entrambi mi guardano incuriositi.

Vorrei sollevarmi a sedere ma purtroppo il mio corpo non risponde, è esausto. Questa posizione mi ricorda i cadaveri dell'obitorio, che associazione terribile.

Seth comprende che ho percepito i sentimenti che prova e arrossisce leggermente.

Osservo Angela con attenzione, lei non sembra notare nulla. Possibile?

«Angela, tu comunichi col pensiero eppure non leggi tutto ciò che ci passa per la mente. Giusto?» le chiedo.

Seth sbianca e spalanca gli occhi, non ci aveva pensato. Era convinto che i suoi sentimenti fossero noti solo a me.

"Non potrei farlo neppure se potessi. Posso sentire solo i vostri pensieri espressi ... a voce alta... mi sembra la definizione più calzante"

«A voce alta?» le chiedo e lei annuisce.

"Si i pensieri hanno diverse vibrazioni, noi siamo in grado di percepire solo quelle con un tono più elevato. Le altre sono troppo basse per sentirle"

Sbircio Seth con la coda dell'occhio e vedo che rilassa le spalle.

«La stessa tecnica potrebbe funzionare anche per le emozioni? » chiedo mentre cerco nuovamente di sedermi, stavolta ci riesco. Anubis si avvicina coi miei vestiti, mi infilo la maglietta sopra i boxer. Ora mi sento più a mio agio.

"Penso di si, hanno una vibrazione?"

«Direi più un sapore. L'amore lo potrei associare alla marmellata di fragole, la rabbia è amara come il radicchio, la tristezza è stranamente dolce, la paura piccante»

"Se sai identificarle così bene puoi anche filtrarle. Dovresti riuscire a chiuderle fuori appena il sapore raggiunge la lingua. Un po' come sputare qualcosa che, appena assaggiato, non ti piace"

Interessante, non ci avevo pensato.

«I sapori delle emozioni» Anubis mi osserva perplesso, in attesa che io continui a parlare. 

«Ho la sensazione che dovrei ricordare qualcosa a riguardo dell'associazione cibo ed emozione, eppure appena tento di concentrarmi la mente si svuota. Un po' come quando cerco di far chiarezza nel mio passato» passo la mano tra i capelli bagnati e incrocio le gambe. Ripenso a Lilith e al suo strano modo di manipolare Alberto, ora improvvisamente quella connessione sembra recisa e lei si logora nel senso di colpa.

Qualcosa però è mutato, la consapevolezza di avere quel genere di potere l'ha spaventata ma nello stesso tempo ha risvegliato la sua capacità di autocontrollo. Non ho più visto ombre scure intorno alla sua persona, è tornata limpida e chiara come il giorno del suo arrivo.

Alle volte penso che le ferite emotive della sua vita attuale siano imposte da una forza esterna per dominarla, per arginare la sua vera essenza. E se in parte fosse colpa mia?

Ci sono giorni in cui desidero portare a termine questa missione eliminandola come richiesto. La voce mi assilla, diventa doloroso opporsi e devo concentrarmi per non cedere. 

Non voglio ergermi a giudice di nessuno, non voglio ubbidire ciecamente ad un comando imposto senza saperne la motivazione. Più mi sforzo di ricordare cose è accaduto e più mi sento stanco, nella mia mente si erge un muro che non riesco ad abbattere.

ミ★ Note

Le fragole:  nacquero dalle lacrime versate da Venere per la morte di Adone, che poi si trasformarono in cuori rossi. Anche nella mitologia nordica la fragola è associata all'amore, essendo l'attributo di Frigg, dea del matrimonio.