Oc Per Escape

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng


Nome
Hotaka
[significa letteralmente "passo dopo passo" ed è anche lo stesso nome del monte più alto delle alpi giapponesi]

Soprannome
Fallen king (倒れた王  - Taoreta ō)
[viene dal suo passato di ex giocatore di pallacanestro, all'inizio era un giocatore di talento abbastanza conosciuto e ammirato, "re", che poi ha perso la sua posizione dopo una certa bravata, "caduto" ]

Cognome
Ikeda
[corrisponde alla traduzione di stagno e campo di riso, abbastanza diffuso in Giappone]

Età
17 anni
[Compiuti il 23 aprile, segno del Toro]

Classe
2b
[è riuscito a non bocciare solo per miracolo]

Aspetto fisico

Con un altezza poco sopra la media e anni di allenamento, Hotaka è riuscito ad ottenere un corpo allenato ma non esageratamente pompato nonostante la sua precedente fragilità corporea.
La sua carnagione è più o meno chiara con la presenza di una spruzzata di lentiggini in corrispondenza del naso, dettaglio che fa pensare ad una famiglia con origini straniere.
I capelli sono castano chiaro tenuti più o meno lunghi all'altezza delle spalle e tenuti legati in un codino per comodità.
I suoi lineamenti sono rigidi nonostante una piccola sembianza femminile, gli occhi sono piccoli e allungati, adornati da lunghe ciglia e caratterizzati dalle iridi color rame.

Abbigliamento fuori da scuola
Il suo è un abbigliamento sportivo, comodo e che possa andar bene in più occasioni.
Spesso sembra piuttosto trasandato ma si impegna nel fare gli abbinamenti perché non sembrino la prima cosa uscita dall'armadio.
Non gli interessa molto della moda o dei pregiudizi riguardo certi vestiti ma cerca comunque di farsi trovare presentabile.

Carattere
Hotaka è un ragazzo dal gran caratterino anche se preferisce rimanere il più delle volte su una personalità fredda e apatica se non un poco fiero.
Dall'aspetto si può dire che sia riconducibile al classico studentello sportivo ed un po' bullet to, donnaiolo e dalle grandi amicizie.
Mi dispiace interrompere i vostri filmini mentali ma purtroppo non è il caso di Hotaka.
Di azzeccato infatti c'è solo l'aggettivo sportivo, per il resto è solo un povero lupo solitario dai piedi per terra, che preferisce restare nel presente piuttosto che guardare al passato,    che detesta chi se la prende con i più deboli e non esisterebbe ad andargli contro... Per poi allontanare la vittima riconoscente con freddezza e andarsene con nonchalance.

Descritto da molti professore come un ragazzo brillante ma dai talenti sprecati.
Non si è mai impegnato (e non pensa di incominciare) di tenere la propria media scolastica troppo sopra la sufficienza o rispetto la media di classe.
Ha un talento naturale per lo sport ed una capacità nell'apprendimento veloce, si trova anche ad essere piuttosto bravo in fatto di grafiche e computer.
Se l'allontanamento delle persone fosse una materia Hotaka eccellerebbe di sicuro con la lode.
Nonostante il suo comportamento freddo e scorbutico sembra anche possedere un lato di sé umile e generoso che però ha smesso di mostrare agli altri come misura di autodifesa, lo si può però scorgere in quei momenti in cui protegge il primino dal bullo di turno per poi essere di nuovo coperta dalla sua maschera.

Nonostante non ne sia tanto entusiasta all'inizio, Hotaka possiede lo spirito di un leader nato essendo spesso quello a prendere l'iniziativa.
Essendo stato un atleta abbastanza conosciuto di pallacanestro, si presta spesso a vedere un compito assegnatogli come una partita dividendo le sue prossime mosse di conseguenza per arrivare alla vittoria finale cercando anche, nonostante non sia proprio il suo forte, di includere un bel gioco di squadra se necessario.
Attenti però quando si parla del passato essendo un tasto dolente di Hotaka, è facilmente irritabile e non è raro che finisca per arrivare alle mani, cosa per cui ha rischiato molte volte l'espulsione diretta.

Passato
Nato in un ospedale di Tokyo in una famiglia più o meno agiata, Hotaka visse una prima parte di infanzia piuttosto normale.
Tutto bene finché all'età di 9 anni assistette all'arresto del padre per spaccio di droga. Non riuscirono mai a capire se il padre fosse veramente coinvolto o meno nella situazione e fu deciso di tenerlo comunque in carcere per un po'.
La madre nonostante la stanchezza e l'esaurimento a cui l'aveva portata tutta quella faccenda, decise di rimboccarsi le maniche e di continuare comunque a crescere da sola il piccolo Hotaka e la sorella maggiore Okiku di 13 anni.
Dopo un paio di anni il signor Ikeda venne finalmente scagionato senza però suscitare occhiatacce e voci sgradevoli messe in circolo dal vicinato, fatto che costrinse l'intera famiglia a cambiare area.
Hotaka cercò il più possibile di allontanarsi dalla faccenda passata ma dovunque andasse sembrava come se tutti sapessero anche più di quanto sapesse lui. E questo lo irritava. Oh, se lo irritava! Sapeva benissimo pure lui che prima o poi non sarebbe più riuscito a mantenere il sangue freddo.
Il momento in fatti arrivò, ad una festa per la vittoria della squadra di pallacanestro in cui giocava contro una considerata la migliore del campionato. Una trentina di ragazzi di età varie fra i 16 e 18 anni. Qualcuno dei più grandi era riuscito a recuperare dell'alcool per dare una spintarella alla festa.
Un ragazzo poco più grande venne colpito dal gomito del sedicenne Hotaka, frasi sconnesse fra imprecazioni contro la disattenzione del più piccolo, poi gli insulti rivolti ai suoi amici ed alla sua famiglia.
Una frase e Hotaka non ci vide più dalla rabbia.
Nessuno dei partecipanti sa descrivere cosa sia successo esattamente, fra chi stava male per l'alcool, chi per la musica troppo alta.
La cosa certa è che tre ragazzi finirono in ospedale quella notte.
Hotaka con la faccia spaventosamente segnata dalle varie botte prese, il ragazzo che l'aveva insultato con un braccio rotto ed una distorsione alla caviglia ed un ragazzo sfortunato che era finito lì per sbaglio, naso rotto e per poco non era annegato nella piscina dell'allenatore.
Ovviamente non se la scampò nessuno, tutti i presenti subirono una punizione anche solo per aver assistito ad una tragedia del genere senza intervenire.
Hotaka dal canto suo venne espulso dalla squadra di pallacanestro e costretto ad una specie di "sorveglianza vigilata" con varie sedute da psicologi per la gestione della rabbia, comportamento che venne associato il più delle volte ad una richiesta di attenzioni o ad una frustrazione nei confronti della vicenda del padre in carcere, motivazioni che fecero solo peggiorare l'umore di Hotaka e lo resero più scorbutico e sempre più isolato in sé.

Andamento scolastico
Non va poi così male, mantiene (anche se spesso ha bisogno di un miracolo) una media sulla sufficienza o poco più.
Ha difficoltà in materie come Geografia e Economia domestica.
È un asso in educazione fisica 3 nelle materie grafiche e artistiche.

Perché ha deciso di entrare nel club di giornalismo
Ha bisogno di crediti per non rischiare di essere bocciato per davvero sta volta, in più sembra che l'ennesima psicologa abbia pensato che svolgere un attività di gruppo gli avrebbe fatto bene ogni tanto.

Cosa ne pensa degli eventi soprannaturale
Non può dire certo di non crederci ma diciamo che non lo appassionano poi così tanto da considerarle unica ragione di vita.


Ruolo
//

Fobie
Non ha vere e proprie fobie ma si potrebbe dire che possiede piccole paure o preoccupazioni come la paura che vengano presi di mira le persone vicino a lui per causa sua o l'essere escluso e/o dimenticato definitivamente da famiglia e amici.
Forse un po anche del buio eccessivo/vuoto.

Cosa ama
Lo sport

La calma

I motori

Le grafiche semplici ma comunque ben elaborate

La cioccolata calda

Cosa odia
Il caldo eccessivo

Venir preso per uno straniero

Essere chiamato "Fallen King" o per nome completo

I bulli e chi lo scambia per uno

Chi si azzarda a nominare la sua famiglia

Altro
Se si ritrovasse con una persona che piange (soprattutto se è stato lui a provocarlo) andrebbe nel panico non sapendo cosa fare e ne verrebbero fuori scene piuttosto comiche.

Conosce le tecniche di primo soccorso essendo stato più di una volta all'ospedale e non avendo altre cose da leggere oltre alle riviste per medici per passare il tempo.

Si è messo a studiare per conto suo le rune celtiche perché l'inglese lo annoiava.

Orientamento sessuale
Bisessuale-demiromantico

In caso di sentimenti Hotaka potrebbe addirittura un lato romantico di sé che nemmeno lui conosceva.
Si renderebbe conto quasi subito di essere innamorato ma non si dichiarerebbe senza essere sicuro di essere ricambiato.
Contrariamente al suo carattere freddo e fiero, in presenza di crush potrebbe ritrovarsi ad arrossire facilmente ed assumere un comportamento alquanto da tsundere.
Sarebbe sì protettivo ma tratterebbe comunque il partner con il rispetto dovuto e lasciandogli quanta libertà richiesta cercando di tenere a freno la gelosia.


~~~~~~~~~~~1452 parole
Non ricordavo che i personaggi maschili fossero così complicati
Che dire
_Sezionatore_ scusa il ritardo e spero ti piaccia
~~~~~~~~~~~

Byyyyeeeeeee

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro