~Nome~

🌺Kimiko🌺
Nome che scritto in questo modo 君子 significa bambina nobile.
Il nome è stato scelto da suo padre in onore della nonna, precedente padrona della casa in cui vivono.

~Cognome~

🌺Tosa🌺
Cognome derivante da un antica casata giapponese dell'isola di Shikoku.
Il nome deriva da una razza canina appunto allevata nella provincia di Tosa in Giappone.

~Età~
18

~Aspetto~

Ragazza con un'altezza ed un peso nella media e più o meno giusto per la sua età. Non sarà magrissima e formosa come una modella ma di certo non è neanche grassa.
Le sue curve sono timide e gentili anche se particolarmente difficili da vedere sotto la divisa scolastica o i suoi vestiti da tutti i giorni.
I lineamenti del viso sono perennemente infantili, il naso piccolo e con la punta all'insù, gli occhi enormi di un color sul ramato e perfettamente contornati dalle folte ciglia. Le sopracciglia sono sottili e ben curate grazie alla madre. Le labbra sottili e norbide col labbro inferiore forse più carnoso, rosate ed il più delle volte coperte da un leggero strato di lucidalabbra alla ciliegia.
La sua pelle è un rosa pallido leggermente arrossato su parti come guance, nocche, gomiti e ginocchia.
Dietro l'orecchio destro possiede una voglia dalla forma ricordante l'isola di Shikoku alla rovescia.
Come abbigliamento va su uno stile semplice, non troppo appariscente ma nemmeno pacchiano. Le piacciono e punta spesso su maglioni grandi spesso neri con una fantasia di colore pastello, jeans o leggins, converse anche queste di un colore pastello ed ovviamente l'apparecchio per sentire, di cui purtroppo non può fare a meno essendo sorda, ma che ha scelto del suo colore preferito viola e la sua inseparabile macchina fotografica.

~Carattere~
Una ragazzina allegra e vivace che da l'impressione di non essere mai veramente cresciuta. Proprio come i bambini è curiosa e alla ricerca di avventure e cose nuove da imparare.
Ha perennemente un sorrisetto timido sulle labbra spesso contagioso.
È una ragazza timida ed emotiva. Non inizia mai una conversazione e aspetta sempre che siano gli altri ad approcciarla per paura di creare disagio o disturbo.
Purtroppo essendo sorda essendo sorda non si rende conto del suono della sua voce perciò per l'imbarazzo cerca di aprir bocca il meno possibile e di usare gesti o un taccuino per comunicare. Perché non il linguaggio dei segni? Vi chiederete, beh diciamo che Kimiko non ha una vera fiducia nella sua memoria e preferisce usare la scrittura.
Fatto sta che se anche non fosse sorda non cambierebbe comunque, trova molto più piacevole ascoltare gli altri parlare della loro vita, sogni, speranze e ricadute piuttosto che esporre le sue.
Ha una passione per la fotografia appunto per questo porta sempre con sé una macchina fotografica, le piacciono tutti i tipi di soggetto e non è raro trovarla accucciata ad un angolo della strada a fotograre un fiore o una signora che ha fatto fermare con il suo permesso.
Sostiene che sia molto più facile esprimersi in questo modo e che il linguaggio del corpo nasconda numerose verità che spesso non vengono fuori a solo parole.
È molto educata e generosa. Ha un debole per gli animali specialmente i cani e i pappagalli.
Non è stupida, capisce al volo i doppi sensi e si imbarazza facilmente.
Le piace fare battute e risollevare l'animo della gente.
Ha una certa manualità con il computer e photoshop/illustrator.
Per due anni ha partecipato allo Yosakoi, festival di Kochi celebrato in agosto e di cui ne ha un intero album dedicato.

~Anima dannata o Angelo? ~
Angelo

~Storia~
Isola di Shikoku-Kochi, Kimiko nasce verso la fine di agosto in una famiglia piuttosto agiata ed a capo di una ditta creata dall'unione di due ditte indipendenti (una di viaggi e l'altra di immobiliare) grazie al matrimonio dei genitori del padre di Kimiko.
Né a lei né a suo fratello maggiore Ichiro è mai mancato niente, dall'attenzione e amore dei genitori ad una adeguata educazione fin dalla tenera età.
Andava tutto piuttosto bene fino a quando, per ragioni ancora sconosciute, Kimiko iniziò a perdere l'udito fino a diventare sorda.
Per sua fortuna le fu comunque concesso di frequentare una scuola pubblica al posto del collegio come era stato fatto con suo fratello.
Kimiko si impegnò a vivere senza farsi scoraggiare dagli insulti sul suo tono di voce o i continui ostacoli, con sua madre che le faceva il tifo da dietro le quinte, riuscì a raggiungere l'obiettivo di vivere come una bambina normale, sempre alla ricerca dell'avventura e libertà nonostante i genitori cercassero di fermare i propri e plasmarli in modo che un giorno potessero prendere le redini della ditta.
Tutto questo continuò fino all'età di 15 anni quando Kimiko scoprì la passione per la fotografia e si mise in testa che per il suo 18esimo avrebbe girato per il mondo con lo scopo di ampliare questa sua passione, idea che fu subito bocciata dal padre, considerandola una perdita di tempo ed un disonore per il futuro e passato della ditta.
Pensiero non condiviso dalla madre che stanca di frenare i sogni della sua bambina, decise di aiutarla nell'organizzazione dell'intero viaggio e piano di fuga facendola anche esercitare con la scusa di star progettando dei cartelloni pubblicitari in modo da far pensare al padre di essersi ricreduta.

~Che potere speciale hanno~
Può potenziare o indebolire i poteri altrui con la sua fotocamera. Funziona esattamente come scattare una foto: posizionare l'obiettivo in modo che inquadri l'avversario o il proprio compagno, poi grazie allo zoom può decidere di renderne più potente l'attacco (zoom in) o renderlo debole (zoom out). Semplice no? ;-)

~Punti forti del potere~
È utile sia in difesa che attacco e si adatta facilmente alla situazione.

~Punti deboli del potere~
La foto va scattata nel momento stesso in cui viene utilizzato l'attacco, non prima e nemmeno dopo, perciò serve grande concentrazione e precisione da parte di Kimiko.
In più, proprio perché si sta scattando una foto, il potere non è più utilizzabile a rullino esaurito, perciò Kimiko cerca di avere sempre in borsa almeno 4 scorte di rullini e di farne rifornimento ogni tanto. Non si è mai troppo prudenti.

~Cosa pensa di Dio~
All'inizio non era neanche sicura al cento per cento che esistesse o comunque se lo era non aveva poi un grande impatto sulla sua vita. Forse lo considera un po' come un nonno o qualcosa del genere.

~Cosa pensa di Lucifero~
Diciamo che non sono proprio amici per la pelle ma pensa che la luce non possa esistere senza l'ombra e che quindi la sua figura serva a mantenere l'equilibrio del mondo. Ne accetta semplicemente la presenza.

~Arma~
Se la macchina fotografica non conta come arma allora Kimiko possiede una fionda in argento ben decorata con un filo dorato che, non molto amante della violenza, usa più che altro per creare diversivi o immobilizzare gli avversari

~Voce~

https://www.youtube.com/watch?v=if0N2GA7aWM

~Vorrebbe avere relazioni~
Non la trova la cosa più importante dell'universo ma le farebbe piacere trovare qualcuno sensibile ed emotivo come lei e soprattutto che non dia troppo peso al suo "piccolo difetto".
Con questa persona sarebbe molto timida e nonostante aspetti che sia quest'altra a fare il primo passo, ad un certo punto non riuscirà più ad aspettare e dopo essersi decisa con "adesso o mai più" confesserebbe in faccia i suoi sentimenti all'amat* di punto in bianco.
Come capire che Kimiko si è invaghita di voi? Semplicemente vi trovare te dedicato circa metà rullino.

~Orientamento sessuale~
Demisessuale, biromantica

Stuprami_male
Spero ti piaccia e che il carattere non sia troppo lungo 😅 scusa ci avevo preso troppo la mano

Ah e scusa se il capitolo sembra strano, volevo provare qualcosa di diverso e più allegro del solito