State Bene?

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Jisoo's pov

Le mie sensazioni avevano ragione, ci avrebbero fatto qualcosa, chissà se hanno preso anche le ragazze, spero abbiano preso solo me. Avevo ragione eppure non ho fatto niente per evitarlo. Chissà cosa stanno facendo adesso le ragazze e cosa più importante se stiano bene.
Ero legata con una fune fine e stretta ai polsi ad un paletto piazzato al centro della stanza, non la posso descrivere era tutto buio, si vedeva a malapena. Mi faceva male la testa come se avessi ricevuto un colpo dritto in fronte.

Lisa's pov

Ero legata ad un palo, ero dolorante alla testa e avevo i polsi che sanguinavano a causa delle forte presa della fune fine che mi teneva legata a quel palazzo piazzato in mezza alla stanza, c'era buio e non mi permetteva di vedere, sembrava una stanza abbastanza piccola.
Il primo pensiero che mi sorse in mente, furono i ricordi della sera prima e le ragazze chissà cosa staranno facendo adesso, chissà se stanno bene. Jisoo aveva ragione, erano quegli uomini, dovevamo ascoltarla e cercare di evitare tutto questo casino.

Jennie's pov

Mi svegliai, ero svenuta, ero stata colpita in testa. Avevo la faccia ancora bagnata dalle lacrime che avevo versato prima per la morte di mia sorella. Rincominciai a piangere silenziosamente, ero persa, mia sorella, non la potevo perdere, non lei. Perché tutte a me. Chissà cosa stanno facendo ora le ragazze, chissà dove sono, se stanno bene...
Ero legata ad un palo fissato al centro della stanza. C'era solo buio avevo già le lacrime agli occhi che non mi permettevano di vedere e non c'era un filo di luce. Non me le potevo asciugare perché ero legata e anche se avessi voluto non sarebbe servito a nulla dato che sarebbero riuscite.

Chaeyoung's pov

Dove mi trovavo? Avevo i polsi legati ad un palo in mezzo ad una stanza buia non filtrava un riflesso di luce. Dove erano le altre? Saranno state rapite anche loro?


Jisoo aveva ragione e io che avevo ignorato quell'avvertimento. Sono solo una stupida. Chissà cosa staranno facendo, dove si trovano se stanno bene. Andrà tutto bene!

Jisoo's pov

Sentii la porta spalancarsi e trovai un uomo che si diresse verso di me, mi sciolse le funi dai polsi ormai sanguinanti e mi trascinò bruscamente verso una camera con un altro uomo seduto dietro un tavolo.
X: Voglio tutto! Ora mi darai le password.
Io: Quali password? Signore sta cercando la persona sbagliata.
X: Non fare la bastarda! Le voglio subito o non rivedrai più la luce del sole.
X: Riportala nella stanza.
Io: No, aspetta...
X: Si?
Io: Dove sono le altre?
X: Tranquilla, sono qui al sicuro tra le mie grinfie.
Io: Le voglio vedere
X: Decido io qua! Se non parlerete nessuna delle quattro uscirà piú da qui.
X: Riportala dentro!
Xx: Subito capo.

Voi non capirete, e si io e le ragazze siamo le figlie delle famiglie piú ricche della Corea, da noi vogliono le password di tutte le ville, le banche, le macchine, gli edifici appartenenti alle nostre famiglie.
Io e le altre, ci conosciamo da quando siamo piccole siamo sempre state migliori amiche. I nostri genitori si sono sempre conosciuti e perciò noi facemmo amicizia e adesso non siamo niente senza l'altra affianco, non ce la facciamo, ci facciamo come da sostegno...
Per questo non riuscirei a vivere senza di loro. Sono le mie uniche amiche, e lo sono sempre state. Non le posso perdere. Dobbiamo uscire da qui. Pure perché non conosciamo le intenzione di quest'uomo.

Adesso mi avevano riportata in quella stanza. Ma stavolta illuminata dalla luce della lampadina. C'era un letto matrimoniale, una scrivania e un divano. Ma c'erano anche telecamere e microfoni posizionati per tutta la stanza, ecco la fregatura. Mi distesi sul letto mentre osservavo le ferite ai polsi.

Jennie's pov

La porta venne aperta bruscamente e venni portata in una stanza con un tavolo al centro e due sedie di cui una occupata da un uomo. Non riuscivo a vedere a causa delle continue lacrime che rigavano il mio viso.
X: Siediti. Io non risposi mi limitai ad obbedire ai suoi ordini.
X: Voglio le password! Come sentii quelle parole scossi la testa, <<Mai>> dissi, anzi urlai sicura di me. Dopo fui riportata in camera mia stavolta illuminata dai led. C'erano due letti matrimoniali era molto grande a dire la verità, e c'era una finestra serrata da una griglia, c'era una scrivania e diversi puff, e anche... Telecamere e microfoni.

Chaeyoung's pov

Fecero questo processo anche alle ragazze. Mi avevano appena riportata in camera mia illuminata dalla luce.
Ero ancora vestita con i vestiti della sera prima. Aprirono nuovamente la porta e mi porsero un vassoio con all'interno... Zuppa? Ok che sono un ostaggio, ma voglio dire, sei serio, ma dai io ho fame non voglio la minestra... Si sono pure "scordati" l'acqua, che stronzi. Poi aprirono nuovamente la porta e mi passarono una borraccia piena d'acqua. Chissà se l'avranno avvelenata. Pensai scocciata.

Iniziai a mangiare quella roba, perché non si può definire cibo, guardandomi di tanto in tanto i polsi doloranti.
Chissà come se la stanno cavando le altre.

Lisa's pov

Come entrò l'uomo a portarmi l'acqua mi posizionai dietro la porta in modo tale che sarei potuta scappare... Ecco mi sbagliavo, come aprii la porta, cercai appunto di scappare senza riuscirci, anzi sapete che ci guadagnai?! Due schiaffi in faccia. Per poi essere nuovamente chiusa a chiave.
Certo che sto veramente impazzendo e sono qui solo da un giorno chissà per quanto altro tempo ci dovrò rimanere. Che qualcuno mi salvi. Ho bisogno di rivedere le ragazze, di riabbracciarle di nuovo, di parlargli, ho bisogno di loro. Ne ho la necessità!!!
Speriamo almeno ci mettano in camera insieme. Speriamo vengano trattate bene e non come hanno appena trattato me in questo momento. Gli voglio veramente bene a quelle ragazze, gli devo la mia vita per tutto ciò che mi hanno dato... Le amo...
Non me ne accorsi neanche io ma mi abbandonai in un pianto lento e silenzioso...
C'è la farò? O meglio c'è la faremo?

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