Un Pò Piú Libere!

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Chaeyoung's pov

Venni svegliata dallo sbattere della porta mi presero per i capelli e mi condussero in una stanza. Lì sedute a terra trovai le ragazze che subito si catapuntarono su di me.
Jisoo: Rosie come stai?
Io: Bene voi?
Jennie: Adesso benissimo
Dissero mentre ci davamo un'altro abbraccio.
Jisoo: Non avete detto niente vero?
Io: Ci credevi davvero cosí stupide?
Jisoo: Cosa no intend- non finí di parlare che la bloccai.
Io: Allora che facciamo.
Lisa: Lo ricattiamo!
Jennie: Cosa non dovrebbe essere lui a ricattare noi? Chiese confusa.
Lisa: Si, ma ciò che voglio dire é che, se vorrà le password ci dovrà fornire di tutti i confort di questa casa, anzi tutta la casa, senza telecamere e microfoni. Si potrà limitare soltanto ad avere delle guardie all'esterno della casa.
Jisoo: Astuta la ragazzina.
Lisa: E non é finita qui. Quando gli consegneremo le password errate ovviamente, dovrà partire per circa un mese per avere l'accesso a tutto, perciò noi in quell'arco di tempo, avremo via libera.
Io: Approvo.
Jennie: Allora il piano é fatto ragaz-

Non finí di parlare che entro qualcuno in camera. Quell'uomo, fosse stato per me l'avrei già strozzato con le mie stesse mani.
Iniziò a parlare mentre si accomodava in una sedia.
X: Allora vi ho fatto incontrare, datemi le password.
Jisoo: A una condizione!
X: Vi dico già una cosa. Non sparate cazzate perché se no sarà questa l'ultima volta che vi vedrete vive.
Jisoo: Se vorrà le password ci dovrà prima servire di tutti i confort della casa e tutta la casa senza microfoni, telecamere e tanto meno guardie. Se non si fida potrà lasciare le sue guardie in giro per l'esterno della casa.
X: Non succederà mai scapperete di sicuro.
Jennie: Ok, allora lui si scordi le password!

X's pov

É già passata una settimana che quelle quattro bastarde sono chiuse in quelle camere senza parlare. Dovrò accontentarle per forza se no non parleranno mai. Non le posso nemmeno minacciare di morte, sono piú astute di quanto pensassi.

Lisa's pov

É già passata una settimana che sono rinchiusa dentro questa camera senza vederle ogni tanto mi portano fuori per cercare di farmi interrogatori, ma sono alquanto ingenui. Ovviamente nessuna di noi ha parlato, almeno me lo auguro.

Si aprí la porta e mi condussero in una stanza con le altre, le abbracciai e finito il nostro momento ci rivolgiamo verso l'uomo che parlo per primo.
X: Avete vinto vi accontenterò.
Starò via per una settimana e avrete casa libera ho fatto togliere tutte le telecamere e microfoni presenti in casa. In questo momento sto disinstallando quelle presenti nelle vostre camere. Vi avviso, io mancherò per una settimana che nessuna di voi quattro faccia cazzate perché se no poi vedrete la vera fine che farete.
Jennie: Perfetto!
X: Da adesso avete casa libera, badate alle parole che vi ho appena detto.

Jennie's pov

Jisoo: Non scapperemo!
Lisa: Cosaaaa?
Jisoo: Lisa é proprio questo il piano prima ci dobbiamo guardagnare la sua fiducia quando partirà per un mese, allora scapperemo.
Chae: Mi sembra giusto.
Io: Va bene, però adesso Chae vatti a cambiare sei con quel vestito da una settimana.
Chae: Ah giusto.

Girammo in giro un po' per ispezionare la casa.
É molto piccola
Ha una cucina e un salotto unito. C'erano tanti bagni e un complesso di sei camere da letto, nelle restanti due erano presenti due letti a castello con un armadio grandissimo.

X's pov

Non sarebbero state solo quelle quattro a essere miei ostaggi ma anche altri sette, si un gruppo di ragazzi, anche loro ricchissimi, ma quelle ragazze lo sono ancora di piú.
Ovviamente una volta che tutti e undici mi daranno le password ovviamente non li libererò. Mi potrebbero sempre servire.
Ad ogni modo oggi avrei dovuto rapite quei sette ragazzi, e già io stesso. Non mi fido molto di lasciare tutto in mano alle mie guardie anche se con le ragazze hanno fatto un buon lavoro. Anzi un ottimo lavoro, ma potevano evitare di commettere un omicidio, le avrei ricattare usando anche la sorella di una di quelle stupide. Ma non é piú fattibile, ops morta...

Adesso io le mie guardie avremmo rapinato anche quei sette.
X: Pronti?
Tutti: Certo signore
Ci avvicinammo con la macchina e lanciammo un sonnifero nel vicolo che stavano percorrendo i ragazzi.
Li vedemmo cadere a terra svenuti tutti uno dopo l'altro.
Dopo questo diventerò ricco, pensai.
Li caricammo tutti e sette nella macchina e li portammo in una casa. Ma non nella casa delle ragazze in un'altra casa. Dove li tratteremo come abbiamo fatto con le ragazze.
Quei ragazzi hanno pressappoco tutti la stessa età delle ragazze, qualcuno forse piú grande, essi erano:
Kim Namjoon, Kim Seokjin, Min Yoongi, Jung Hoseok, Park Jimin, Kim Taehyung e Jeon Jungkook.

Li portammo in quella casa ed ognuno di loro in una stanza diversa legati anche loro con i polsi legati stretti ad un paletto.
Aspettammo che si risvegliassero dal sonno causato dal sonnifero e poi, li avremmo obbligati a darci password e tutto.

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