Anne e Gabriele si immobilizzarono all'istante nel sentire quella voce a loro molto nota e in quel momento persino temuta. Si voltarono molto lentatamente nel tentativo di ristabilire un colorito del viso normale e smettere di sudare freddo.
«Prima lei sviene e tu la trovi di notte nel corridoio» iniziò, rivolgendosi al suo migliore amico, «Poi saltate le lezioni entrambi e vi ritrovo insieme. Cosa state cominando?» domandò guardandoli torvi.
«Nulla» risposero insieme, firmando placidamente la loro condanna. Dopo quella risposta, Toby non gli avrebbe dato tregua per nessun motivo al mondo.
«Avete qualcosa da dirmi?» domandò ancora, scrutandoli con gli occhi ridotti a due fessure per incutere loro soggezione.
A un cenno di diniego di entrambi stava quasi per lasciarli andare -per il momento -, poi osservò un particolare: «Perché hai la sua felpa?».
«Me l'ha prestata quando sono svenuta» si fece avanti Anne, dicendo la verità.
«Mmh, vi tengo d'occhio!» esclamò alla fine, lasciando quei due dietro. Lo osservarono allontanarsi alcuni metri, poi trassero un grande sopiro di sollievo.