Caro papà,
È tanto che non ti scrivo. Questa notte mi sono addormentata sugli appunti tuoi e della mamma -per poco Sara e Betta non mi facevano il terzo grado- e ti ho sognato. Inizio a pensare che sia il vostro diario a farmi ricordare. Eravamo insieme nel tuo studio, da soli, e io continuavo a curiosare tra i tuoi libri mentre tu scrivevi assiduamente sul diario. Dicevi che ero il tuo "fiore Splendente" perché ero capace di illuminare le giornate di tutti voi. Avrò avuto all'incirca due anni e sgambettavo tra quegli scaffali enormi. Ti prendevi gioco di me perché non sapevo pronunciare il tuo soprannome, così dicesti «Di' solamente Roxanne, fa lo stesso». Ebbene, mi sono informata, e Roxanne vuol dire proprio splendente, ma tu sicuramente già lo sai. Che fantasia che ha avuto Lola e troncare semplicemente il nome, poteva inventarsi di meglio! Ad ogni modo, se sei lì da qualche parte e mi stai ascoltando, ti chiedo di scusarmi per l'assenza e aiutarmi di nuovo, perché ho davvero bisogno di voi.
Con amore
Anne

N.d'A.
Quuindi, cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? Iniziate a fare supposizioni anche voi?
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