capitolo 5- la promessa

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Anastasia uscì dal castello e mentre si avviava al cancello venne fermata da Artù.

"Signorina Anastasia, aspettate, come mai scappate così velocemente?" Disse l'uomo correndo verso di lei.

"Signore Artù, con tutto il rispetto io ho già parlato con mio padre e già gli ho detto che non vi sposerò" disse la ragazza con voce autoritaria.

"E posso chiedervi come mai non volete sposarmi?" Chiese il principe con sguardo di sfida.

"Perché voi avete 27 anni e io 18, e non mi piacete, né fisicamente né caratterialmente" replicò Anastasia con lo stesso sguardo.

"Forse non avete capito come funzionano le cose qui signorina, lasciate che Ve lo spieghi, qui le principessine viziate non decidono nulla, se un uomo vuole sposarvi, voi lo sposerete, con o senza il vostro permesso, siete solo delle stupide ragazzine che vengono vendute al primo che offre più soldi" le disse nuovamente con quello sguardo.

La ragazza lo guardò con disprezzo e se ne andò senza ribattere, era già in ritardo per vedersi con Filippo.

Arrivata a casa del ragazzo Anastasia suonò e appena Filippo aprì la porta un buonissimo odore riempì l'aria.

"Buongiorno, vieni ho preparato la colazione" la invitò Filippo.

Appena entrò la ragazza vide il tavolo pieno di cibo, c'erano crepes di tutti i gusti, ciambelle, pancake e molto altro.

"Filippo, ma come hai fatto a prendere tutta questa roba?" Domandò incredula la ragazza pensando a quanto gli sarà costato.

"Non preoccuparti, ora vieni a mangiare" rispose semplicemente il ragazzo.

I ragazzi fecero colazione e come ormai tutti i giorni andarono a fare una passeggiata per il Vomero per poi tornare a casa e cucinare insieme, inutile dire che nel mentre che i due cucinavano scoppiò una guerra tra i due ragazzi, dieci minuti dopo la cucina era completamente piena di cibo da tutte le parti, i ragazzi si guardarono e scoppiarono in una risata, sistemarono tutto e andarono a mangiare, il resto del pomeriggio lo passarono a casa, tra film e scherzi.

"Si è fatto tardi, penso che sia meglio se torno a casa" disse la ragazza guardando l'orario.

Il ragazzo l'accompagno alla porta e la salutò con un caloroso abbraccio e un bacio sulla guancia.
_____________________

Era ormai passato un po' di tempo da quando Anastasia conobbe il giovane ragazzo dagli occhi verdi, e ormai i due si vedevano tutti i giorni, insieme si divertivano sempre molto e alla ragazza tornò la serenità che era svanita da quando la nonna venne a mancare. Persino al castello se ne accorsero tutti, e la cosa li insospettiva, la ragazza non aveva più parlato con il padre dal giorno in cui Artù si presentò nel suo castello, ma ormai mancava poco meno di un mese e mezzo alle nozze, Filippo ancora non conosceva la vera identità di Anastasia e la ragazza pensò di non dirgli mai nulla.

"Anastasia, figlia mia vieni qui, tra poco meno di un mese e mezzo ci saranno le nozze, in questi giorni andrai a vedere l'abito con tua sorella" le disse il padre, Anastasia decise in quel momento che l'avrebbe accontentato, e si sarebbe sposata, ma decise che lo sposo non sarebbe stato Artù.

"Padre, ho preso la mia decisione, mi sposerò come volete, ma non con il principe Artù" disse subito la ragazza.

"E sentiamo, con chi vorresti sposarti? Forse non hai capito, qui decido io, e tu sarai la sposa del signor Artù, è l'unico che ha voluto pagare così tanto per te, e quindi sarà l'unico a sposarti, e non obbiettare più" rispose il padre con voce autoritario.

"Quindi padre, per voi non sono una figlia ma un semplice oggetto da vendere" disse la ragazza con le lacrime agli occhi, sentire il padre parlarle così le fece abbastanza male, ma decise di nasconderlo.

"Ovvio che no Anastasia, tu sei mia figlia, ma noi siamo delle persone importanti, tu sei la futura regina, e qui le cose funzionano così" rispose il padre abbracciando la figlia.

"Giuro che se un giorno troverai l'uomo giusto e lui ti vorrà sposare, te lo permetterò, ma per ora devi sposarti con il signor Artù, purtroppo il nostro regno ha bisogno di soldi, stiamo fallendo, e il principe è l'unico che ci può aiutare, appena ci saremo ripresi ti assicuro che ti lascerò divorziare con il signor Artù e sarai libera di scegliere tuo marito chi sarà" la rassicurò il padre, Anastasia credette alle sue parole e decise così che si sarebbe momentaneamente sposata con il principe che tanto odiava.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro