8

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng


Il comando era partito senza che lui nemmeno se ne accorgesse...

Ma a rimanere fermi, immobili come se avessero un'arma puntata contro , erano in due in quella stanza...

La mano di Izuku era ancora posata sulla maniglia e le sue dita tremavano per una reazione istintiva all'essere abituato a cercare di disubbidire... Mentre quella di Eijirou era tesa in avanti, nervosa e con le vene in rilievo sulla pelle chiara, mentre per la prima volta aveva pronunciato un comando perché VOLEVA farlo...

Non voleva che andasse via...

Non voleva chiudere quella discussione in quel modo, senza aver perlomeno cercato di spiegare all'altro le sue ragioni, e soprattutto non voleva che si rivolgesse a Shinsou Hitoshi per quelle stra maledette lezioni di autocontrollo...

Che cosa sarebbe successo se anche il viola avesse sentito ciò che sentiva lui?

Che cosa sarebbe successo se Aizawa li avesse lasciati da soli e, presi dall'allenamento, si lasciassero andare?

Già lo poteva vedere...e questo lo faceva incazzare come mai nella vita...

Già poteva vedere quel ragazzo così misterioso, con gli occhi viola e profondi proprio come la sua voce, costringere Midoriya a terra e toccarlo...sfiorarlo...baciarlo...

Il pugno di Eijirou si strinse, riaprendo la carne sulle ferite ancora fresche e facendo scivolare una goccia di sangue sul pavimento, per poi indurire anche il torace e gonfiare le spalle

E:" vieni qui"

"Questa cosa non può succedere"

E:" chiudi la porta"

"Non posso accettare
che lui lo tocchi "

E:" abbassa le mani e
resta fermo"

"Lo faccio per il suo bene"

Il corpo di Izuku seguì i suoi ordini uno dopo l'altro, mentre gli occhi verdi rimanevano sbarrati sul vuoto, ed Eijirou camminò ancora un po' in avanti fino ad arrivargli con il torace contro la schiena ed a respirare sui suoi capelli

E:" io ... i-io posso farlo Midoriya..."

Le mani del rosso si tesero in avanti, posandosi su quelle del verdino ed accarezzandole appena, prima di risalire sfiorando le lunghe cicatrici sugli avambracci e sfiorargli le spalle...

E:" sarò più forte...io posso farlo"

Un dito di Izuku ebbe un piccolo spasmo, un movimento impercettibile che lo fece scattare più volte, mentre Eijirou gli posava il naso tra i capelli inspirando a fondo e chiudendo gli occhi

E:" resta fermo"

Un'altro movimento, questa volta del polso, ed anche la testa di Izuku si girò appena riuscendo a sollevare lo sguardo ed incatenare gli occhi ai suoi

I:" No"

Gli occhi del rosso si socchiusero, un lento piacere così forte da mozzargli il respiro in gola, mentre Izuku riusciva faticosamente a girarsi ed a piazzarsi di fronte a lui...

Il sudore scorreva sulla fronte del più basso, rendendo i ricci verdi umidi come se fossero carichi di brina, e quelle iridi verdi tornarono a sfidare il Dom di fronte a lui aiutandosi anche stringendo i pugni

I:" No... Eijirou..."

Le mani dell'eroe rosso si strinsero sulle sue spalle, con i pollici a sfiorare le clavicole tese , e la sua bocca si aprì per prendere un profondo respiro per cercare di calmarsi

Il viso di Izuku era a pochissimi centimetri dal suo, con le labbra piene e socchiuse che sembravano chiamarlo, mentre Eijirou si chinava appena in avanti e gli respirava sulla bocca

E:" stai facendo un gioco pericoloso... Izuku..."

Un minuscolo sorriso piegò le labbra del minore, che per tutta risposta se le umettò tirando fuori la lingua per un secondo, per poi tornare a guardarlo negli occhi piegando il capo leggermente a sinistra

I:" lo so..."

Gli occhi di Eijirou si chiusero di botto, assaporando quella risposta come se stesse seriamente gustando il piatto migliore mai mangiato, per poi riaprirsi più scuri, e carichi di desiderio, verso quelli enormi e spalancati del verdino

Le mani che tremano...

Il cuore che va talmente tanto veloce da rischiare di spaccargli la cassa toracica...

Il pantalone della tuta che tira in basso, non riuscendo in nessun modo a nascondere ormai quello che vi si cela al di sotto, e le labbra che sfiorano quelle del verdino facendo incontrare gli archi di cupido in un leggerissimo soffio...

Sa di star per perdere la ragione e la battaglia contro se stesso...

Sa che ormai quel desiderio è palese, dato che è impossibile che a quella distanza Izuku non lo senta, come sa che gli basterebbe un solo comando adesso per porre fine a tutta quella follia e tornare a prendere a pugni il muro...

Ma anche se è consapevole di tutto questo, e se ne vergogna profondamente, Eijirou torna con il viso in avanti sfiorando di nuovo le labbra di Izuku e respirandovi sopra

E:" io..ho paura di farti male..."

Ed ecco che quel peso enorme, quello che lo ha tenuto schiacciato in quelle lezioni e che lo ha reso così nervoso ed arrabbiato, viene strappato via dalla sua bocca e dalla sua mente senza che Izuku avesse bisogno nemmeno di parlare...

Ecco che la sua anima viene messa a nudo, confessando la sua paura più grande proprio a colui che gliela scatena, mentre il desiderio di piegarlo e sottometterlo diventa sempre più grande e soffocante.... letteralmente ingestibile...

Le mani di Eijirou si staccano dalle spalle del verdino, abbassandosi di colpo, ed anche il suo viso si gira verso destra sfuggendo al suo sguardo e serrando i pugni per trattenersi...

Perché ora che si è esposto in quel modo, ora che ha mostrato e confessato tutto, di sicuro Izuku avrebbe avuto paura e sarebbe scappato via da lui il più velocemente possibile...

Ed è davvero con stupore che Eijirou accoglie la mano del verdino sul suo viso, umida e fredda come se stesse combattendo anche lui contro se stesso, ed è con stupore che si sente spingere in basso con fermezza ma anche con dolcezza

Ritrovandosi inginocchiato di fronte a lui, il viso all'altezza del ventre di Izuku, e rialza lo sguardo fino a vedere gli occhi verdi riaprirsi sui suoi e quel sorriso tornare a troneggiare sul volto pieno di efelidi

I:" ho paura anch'io Eijirou..."

La mano di Izuku si incastra nelle ciocche rosse, facendole scivolare tra le dita come seta, per poi tenergli il capo fermo mentre anche lui si inginocchia...

Per poi sporgersi in avanti, lentamente, e tornare a sussurrare sulla sua bocca

I:" ma questo non mi farà scappare da te..."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro