«Dove siete maledetti farabutti!»

Sbraita iroso il maniaco di questa assurda storia.

Non molto distante, nascosti dietro a delle macerie, ci sono i tre sventurati.

«Mi hai fatta spaventare! Non ti muovevi da lì, folle»

«Mi serviva un diversivo, se mi fossi spostato quel bestione avrebbe cambiato direzione»

«Fortunatamente le tue abilità ci hanno tratto in salvo» sospira la donna ancora palpitante.

«Piuttosto, che ci fa qui? Leo le aveva detto di rimanere al sicuro con Festus»

«E da quando è la madre a dover ascoltare il figlio? Ho visto così tante fiamme e polveroni che ho temuto il peggio...»

«E cosa avrebbe risolto venendo a farsi uccidere?» rimprovera furioso il ragazzo.

«Tu credi davvero che io avrei lasciato mio figlio a combattere da solo? Mi è bastata una volta per capire quanto è duro perdere ciò che si ama davvero.
Il mio amato piccolo, o meglio ometto...
D'altronde mi fido di te e ti ringrazio dal profondo del cuore». Comunicatogli queste profonde emozioni, Esperanza abbraccia il ragazzo che rimane imbambolato.
Per un attimo perde un battito, a corto di parole, riuscendo a esprimere soltanto una frase.

«Quanto è caldo l'abbraccio di una madre. Io non l'ho mai provato fino ad ora».

La donna sorride calorosamente.

«Spero che questo ti abbia dato un po' più di forze»

«Altroché».

Improvvisamente vengono invasi da un enorme ombra.

«Trovati!!!»

Ace sorride a trentadue denti.

Esperanza si allontana con in spalla Leo. -Buona fortuna Ace-.

L'uomo sta comodamente sulla spalla del gigante.

«Avanti, a due non siete riusciti a combinare niente, figuriamoci da solo»

«Con una sola ed unica tecnica»

Il pirata scrocca le ossa, mentre il gigante salda nuovamente la spada.

«Grande Fiammata d'Ammonimeto» Ace accentra le ultime energie. Crea un'enorme distesa di fuoco attorno a sé per poi raccoglierla nel palmo della mano, successivamente scarica quest'energia con il suo asso nella manica.

«IMPERATORE DELLE FIAMME!!!»

Una gigantesca sfera di fuoco, simile per aspetto al sole, viene lancia contro il suo avversario disintegrandolo.

Il tempo si ferma, tutto brucia, vola cenere, fumo e polvere. L'imperatore delle fiamme si lascia finalmente andare cadendo dignitosamente a terra, tra silenzio e fiamme.