Cosa farebbe se ti vedesse finire in una rissa?

- allora, già sto ridendo.

- come già precedentemente detto sul capitolo di un Jeanboy geloso, sono abbastanza sicura, almeno all'83%, di avere qui delle tigri che amano le lotte, specie quelle in cui ci finiscono proprio loro.

- tranquilli ve se ama comunque.

- ecco perché ho deciso di fare uno speciale a proposito.
(𝚎 𝚙𝚘𝚒 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎́ 𝚊𝚗𝚌𝚑'𝚒𝚘 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝚌𝚘𝚜𝚒̀)

- nel caso ditemi voi che tipi siete.

- in ogni caso io mi diverto, Jean un po' meno.

- sento che siete quel tipo di persona da rispondere quando qualcuno ci prova con voi.
E che se magari quel qualcuno prova a passare le mani, voi lo ripagate con la stessa moneta, ma dieci volte peggio.

- della serie che se vi tira uno schiaffo, voi gli tirate almeno cinque ganci destri.
O sinistri o montanti, I don't judge.

- Jean ti aveva già persa per strada a causa della folla cittadina
(questa è un'altra storia però, dovrei scriverla in un altro capitolo)

- e quando finalmente riesce a ritrovarti, dopo un semi infarto, vede che stai facendo a botte con uno sconosciuto.
Beh, io lo chiamerei pestaggio unilaterale ma sono punti di vista.

- in realtà è molto indeciso sul da farsi, da una parte sa che dovrebbe fermarti, dall'altra vorrebbe stare ad ammirarti ancora un po'.

- lui stesso si mette spesso nei guai facendo a botte con Eren, quindi ora ha decisamente capito cosa si prova a stare dalla parte dei spettatori.
Anche se almeno Eren risponde ai suoi pugni.

- sa che deve fermarti dato che potresti finire nei guai poi col capitano Levi, e non vuole che accada.

- sento che nel momento stesso in cui cerca di allontanarti da lui finisci per dargli una gomitata al viso.

- era accidentale. Lo sa, sa che non gli faresti mai del male volontariamente.
Ma cavolo se fa male.
D'ora in poi sarà sempre attento a non farti arrabbiare.

- presa come sei neanche te ne rendi conto, quindi fidati che sentirai anche di più i sensi di colpa dopo.

- dopo averti allontanata, lascerebbe a Connie e Sasha il compito di sistemare l'uomo.
Se lo mangeranno vivo.

- Jean ti porterebbe subito al quartier generale, non volendo lasciarti in compagnia di quell'uomo

- Christa e Ymir vi farebbero entrare senza farvi notare dai vostri superiori e soprattutto dal capitano Levi

- ti porterebbe nella sua stanza, facendoti sedere sul tuo letto, Christa arriverebbe poi con una specie di kit di pronto soccorso, dicendoti di stare più attenta la prossima volta.

- sento che ci sarebbe un silenzio nella stanza, mettendo a disagio entrambi, Jean tuttavia penserebbe solo a medicarti.
La sua priorità ora è farti stare bene fisicamente.
Dopo si dedicherà con tutto se stesso a farti stare bene mentalmente.

- da una parte sarebbe fiero di te, sapendo che sei perfettamente in grado di difenderti, insomma, fate parte del corpo di ricerca e uccidete giganti.
Dall'altra parte, si sentirebbe un po' infastidito, perché vorrebbe essere colui che ti protegge.
Vorrebbe un mondo in cui non ci siano giganti, dove non dovrebbe preoccuparsi di scoprire che sei morta divorata da uno di quei mostri.

- una volta ha sognato che venivi divorata, si è svegliato sudato e tremando, ricorda di essere scoppiato a piangere, pregando di farti stare al sicuro.
È stanco di perdere le persone che ama, se perdesse anche te non riuscirebbe ad andare avanti.

- vedendo il leggero tremolio delle sue mani, lo abbracci, lui cerca solo di non farsi vedere in viso.

- passereste il resto della giornata così, nelle braccia dell'altro, a calmare le vostre preoccupazioni.

Bonus:
- «ora devo avere paura di lasciarti libera in strada?» chiese guardandoti, un sorriso divertito si dipinse sui vostri volti.

«forse, ma sei sicuro che sia stata una scelta saggia lasciare quell'uomo nelle mani di Connie e Sasha?» ti fissò pensieroso, alzando poi le spalle.

«con loro non sono mai sicuro di niente, ma credo che sia ancora vivo»

- tranquilli, è vivo.
(Svenuto e lasciato in un vicolo ma ancora vivo)

Author's note:
Ehiii, come va? Spero tutto bene.
Io invece rischio la vita ^^', sabato ho avuto un semi incidente stradale, della serie che un'auto non si è fermata per farmi passare sulle strisce e io mi ci sono schiantata addosso, però sto bene, oggi quasi mi prendeva sotto un autobus.
Forse è un segno per non prendere la patente.
Io e le auto non andiamo molto d'accordo.

E, infine, sono stata eletta rappresentante di classe.

Questo è il resoconto delle mie fantastiche avventure, voi invece che mi raccontate?