Jeff ha detto di voler restare a casa questa sera. Dice che vuole passare più tempo con me. Che facendomi restare lontana ha capito quanto io fossi importante per lui e che ora sente il bisogno di starmi vicino.

Solo il fatto che mi stringa tra le sue braccia mi fa venire la pelle d'oca. È disgustoso.

Io ho più paura a ogni secondo che passa. Ho paura che faccia di nuovo quella cosa. Non voglio che mi tocchi mai più.

Sono stanca morta, vorrei solo chiudere gli occhi, ma ho paura dello scenario che mi ritroverei davanti nel mio sogno.

Non dormo da ieri. Non dormo da troppo. So che devo dormire, ma non posso, non ce la faccio.

Jeff mi stringe ancora a sé, sento che mi accarezza i capelli con le sue mani screpolate e secche.

Spero solo che non si renda conto di quanto forte stia battendo il mio cuore, o di come il mio corpo sia scosso da impercettibili tremiti che cerco di reprimere.

Se lui sapesse che ho paura di lui... non so cosa accadrebbe.

Mi aveva presa con sé perché avevamo qualcosa in comune, perché ci somigliavamo, e perché non mi faceva paura. Ma ora sono ben poche le cose che ci uniscono.

Sono l'ennesima delle potenziali vittime. La me di adesso, se fosse per lui una qualsiasi sconosciuta addormentata, verrebbe immediatamente pugnalata.

Credo di aver paura di morire.

Non mi è mai capitato prima. Mi viene da pensare a Ingrid e a come mi sono sentita bene l'altra sera. Penso che se morissi non potrei vederla più.

Insieme, credo di aver paura di restare in vita.

La realtà in cui mi trovo adesso non può continuare. Io non posso sopportare tutto questo, non per molto. Credo di essere già stata spezzata, ed è solo questione di tempo prima che Jeff si accorga che la Madge che ha davanti non è quella che ricorda. Se non morirò, passerò attraverso quanto di più orribile si possa immaginare.

E la realtà di quei pochi momenti di allegria svaniranno presto, sostituiti dal buio e dalla muffa, dall'odore del sangue e dalle mani di Jeff.

Non voglio tutto questo.

Voglio stare fuori e sentire Ingrid e Michelle che litigano per la loro stupida musica e guardare il mondo da un balcone mentre mi viene da ridere per nessun motivo se non perché sono felice.

Tutto questo è scomparso.

Poi sento un calcio che apre la porta con un orrendo fracasso. La prima cosa che noto è una ragazza dai capelli verdi catapultarsi nella stanza.

Sento di dover dire alcune cose. Primo, fino al 17 Luglio sarò poco frequentemente su Wattpad o altro, a causa di un viaggio all'estero. Secondo, sento il bisogno di ringraziarvi per i 2K di follower. Grazie davvero.

Terzo, e cosa decisamente più importante, voglio fare una precisazione.

Come ho detto all'inizio del libro, non ho intenzione di sbagliare nello scrivere di ciò che Madge passa all'interno di questa storia.

La scelta della violenza sessuale è stata molto sofferta, perché ho il terrore di trattare male il tema. Mi sono informata il più possibile e ho voluto inserire la scena non per includere qualche contenuto sessuale che aumentasse le visualizzazioni (anche perché non ho descritto nulla, farlo sarebbe stato davvero troppo per qualcuno di quindici anni), ma perché trovo che sia sensato per il personaggio di Jeff, che vedendo la ribellione di Madge ha bisogno di imporre sé stesso e il proprio "possesso" su di lei.

Ora, se qualcuno ne sa qualcosa su di me e crede che io abbia trattato male il tema, lo prego, anzi lo scongiuro, di aiutarmi a correggere, anche se questo potrebbe comportare la totale riscrittura di interi capitoli.

Non voglio scrivere nulla di offensivo e voglio cercare di essere realistica, restando fedele a ciò che potrebbe accadere realmente in una situazione come quella della protagonista (per quanto estrema), ma ho quindici anni, come ho detto, e non sono una scrittrice professionista che sa tutto del mondo e di come funzionano queste cose.

Vi prego seriamente di non esitare a scrivermi per qualsiasi cosa che non vada, perché non voglio che questo libro si riduca come le purtroppo tantissime fanfiction che usano a sproposito tematiche serissime.

Grazie se siete arrivati in fondo a questo papiro, e ci vediamo presto.