Capitolo 26: Cremisi

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Non mi rendo subito conto che quella che Michelle ha in mano è una pistola. Me ne accorgo solo quando Jeff si alza in piedi con movimenti cauti.

Dietro le spalle della ragazza con la giacca di pelle appare Ingrid, con gli occhi spalancati. È terrorizzata.

Jeff, avendo sentito il rumore, si precipita verso di me e mi si mette davanti.

- Allontanati da lei - dice la ragazza, impugnando l'arma con entrambe le mani.

Cerca di avere una presa salda, ma le sue dita tremano, mentre il sudore le bagna la fronte.

Ovvio che abbia paura.

- Mi sparerai? - chiede Jeff, che pur avendo una pistola puntata contro di lui continua ad avere un portamento rilassato - Sai, resisto bene al dolore. Credo che per fermarmi dovresti colpire alla testa. Vuoi uccidermi?

- Posso farlo - ringhia lei - E sta certo che lo farò.

- Non credo sia così - commenta lui, e lo sento - Non ne hai il coraggio.

Come al solito, mi sento incapace di fare qualsiasi cosa, nelle sue mani. Vorrei correre da Michelle e nascondermi, ma Jeff è qui.

E con Jeff io ho paura anche solo di respirare. Ha un coltello, ha un coltello nella tasca, so che potrebbe uccidermi, so che potrebbe anche usarmi come scudo per i proiettili.

- Posso farlo - sussurra la ragazza dai capelli verdi - Ma posso anche lasciarti vivo. Solo se tu libererai Madge.

- Bugiarda! - ride Jeff - Non sparerai! Hai troppa paura, lo sai benissimo! E in ogni caso, Madge è mia, nessuno può togliermela.

Michelle non risponde e lentamente abbassa l'arma. Non ce la può fare.

- Ci siamo capiti - commenta Jeff - Ora tu e la tua amica bionda potete andarvene, se non volete che vi tagli la gola.

Accade in un attimo, ma mi sembrano anni.

Ingrid prende la pistola dalla mano inerme di Michelle e fa partire un colpo.

Nell'aria sento un rombo che mi spacca i timpani. Jeff non urla, non cade. Però lo sento indietreggiare di un passo.

- Brutta bastarda...

Una macchia rossa si diffonde sul suo braccio, allargandosi sul tessuto bianco della felpa.

Stringe i denti, ma non fa in tempo ad attaccare ancora che viene colpito alla gamba, e un altro rombo risuona nell'aria.

- Madge! - esclama lui, voltandosi verso di me - Fa qualcosa, porca puttana!

Geme, e si accascia a terra mentre il pavimento viene colorato di rosso.

- Madge... Madge non voglio morire.

Mi afferra per il braccio e mi costeinge a guardarlo negli occhi, tirandomi vicina a lui. Ha gli occhi lucidi.

- Madge, ti amo. Tu mi ami? Aiutami... non voglio morire.

Ingrid non sembra voler sparare ancora. Ha un viso freddo e duro, adesso, quasi non sembra lei.

Guardo Jeff negli occhi. È terrorizzato. Vorrei colpirlo, ma non lo faccio. Mi stacco da lui con uno strattone, e lo vedo ricadere su sé stesso.

Infine, mi allontano.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro