⚠️⚠️Prima di iniziare il capitolo volevo scusarmi con tutti della mia assenza, purtroppo ultimamente sono molto impegnata, ho iniziato a lavorare ed essendo un lavoro serale mi porta via molto tempo e sonno, vi volevo avvisare che se qualche lunedì non vedete il nuovo capitolo e perché non c'è l'ho fatta. Il problema non è solo il tempo ma anche il contenuto; ci tengo a portarvi capitoli interessanti e non noiosi e qualche volta, ultimamente l'ispirazione manca. Spero mi capiate e che abbiate un po' di pazienza in più con me...detto questo vi lascio al capitolo:

Pw voi stesse

La mia vita non poteva più essere rosea di così; avevo riavuto il mio fidanzato e le cose tra noi due si erano fatte più piccanti e serie.

Talmente importanti che lo abbiamo detto alle nostre famiglie in una cena organizzata appositamente per dare la notizia.

Mio padre aveva guardato un po' male Josuke ma sapevo che con il tempo lo avrebbe adorato; mentre le nostre madri complici si sono abracciate mentre scleravano per la loro ship avverata.

Dopo la benedizione dei nostri genitori, anche Joseph ha dato la sua personale:

"Sapevo che sarebbe finita così dal primo momento che vi ho visto, diventerete dei genitori fantastici!"

Così ci disse mentre cullava la bimba invisibile.

Per la scuola fu un po' più complicato....insomma a molti non importava, ad altri invece dispiaceva, soprattutto a quelle oche con più smalto che cervello.

"(T/n) vai pure a casa e salutami il tuo fidanzato!"

Esclamò in italiano lo chef, il quale si stava togliendo il grembiule a fine servizio.

Era una nostra abitudine comunicare in italiano quando non c'era nessuno e a noi piaceva.

"Va bene, ci vediamo!"

Gli risposi mentre prendevo lo zaino per tornare a casa.

Passeggiavo felice e tranquilla, canticchiando stonatamente delle note di una canzone disney, quando ad un certo punto mi bloccai.

Il cricetino aveva girato la ruota dei miei neuroni e mi aveva fatto ricordare che tra due giorni sarebbe stato il compleanno del capellone.

"Merda il regalo!"

Esclamai; con tutto quello che era successo mi ero proprio dimenticata di organizzare il tutto.

Presa dal panico, una volta corsa a casa chiamai la mia migliore amica.

"Moshi moshi?"

"Pronto yukako sono io"

"Oh (t/n) dimmi pure"

Così gli raccontai le mie preoccupazioni per il ritardo.

"Tranquilla facciamo così....domani ti accompagno al centro commerciale mentre tu avvisi gli altri di presentarsi dopo domani a casa mia per la festa a sorpresa, Koichi lo porterà qui ignaro di tutto"

"Grazie amica mia sei la migliore, allora io mi occuperò degli inviti, delle decorazioni, del mangiare e ovviamente della torta!"

"Perfetto allora ci vediamo domani mattina"

"Oyasumi"

"Oyasumi (t/n)"

Così si Concluse la chiamata.

Fatta la doccia e infilato il pigiama, stilai una lista su quello che mi serviva e sulla spesa da fare per preparare le pietanze ed il dessert.

Fortunatamente era venerdì e il compleanno sarebbe stato di domenica, quindi avrei avuto tutto il sabato sera e l'aiuto di mia madre per finire il tutto.

"Ohayoo (t/n)!"

Mi salutò la ragazza mentre mi veniva incontro.

"È da molto che mi aspetti?"

"Ah no tranquilla, stavo pensando cosa fare a Josuke"

"Come non hai un'idea pronta?!"

"No non so cosa si regali ai fidanzati, d'altronde lui è il primo per me"

"Che cosa dolce, ma non va bene, tu più di tutti dovresti sapere cosa regalargli; guarda me per esempio, ho programmato i prossimi dieci regali di Koichi!"

"Hai ragione ma non è semplice per me"

"Eh va bene, iniziamo ad entrare, magari quando giriamo vedrai subito che è quello giusto"

"Hai ragione andiamo!"

Tuttavia la ricerca fu più difficile del previsto, scorrevo ogni negozio e ogni idea della mia amica, ma ahimè le bocciavo tutte.

"Che ne dici di un profumo?"

"No, mi piace così com'è il suo odore!"

"Queste scarpe?"

"Le scarpe gli è le regala sua madre"

"Questo orologio?"

"Mmm no, non è da lui"

"Questo anello?"

"Non ci dobbiamo sposare"

"Questi orecchini?"

"Quelli-"

Vidi meglio il gioiello in questione, erano davvero belli; presa dalla felicità annui, tuttavia quando vidi il prezzo gli rimisi a posto.

"Purtroppo sono troppo costosi!"

Mi ridemoralizzai.

La ragazza che lo notò mi incitò a prendere un gelato con lei mentre eravamo sedute su una panchina.

"Mi arrendo"

"Non puoi mollare proprio ora!"

"Forse dovrei regalargli davvero un profumo per non andare a mani vuo-"

Prima di finire la frase alzai la testa e lì lo vidi, il negozio perfetto per il regalo ideale.

Non ebbi più dubbi, entrai e gli presi l'articolo da me selezionato.

Dopo l'approvazione della mia amica, andammo a fare la spesa per poi tornare a casa. Domani sarebbe stato il suo compleanno.

Ed eccoci alla fine del capitolo, spero vi sia piaciuto. Ci vediamo (spero) il prossimo lunedì❤🥰