Capitolo 17- Un ricordo di noi

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-Avresti voglia di venirmi a prendere oggi, appena finita la scuola? Se sei libero, pensavo che potremmo passare il sabato pomeriggio insieme!-

Kirishima si rigira il cellulare tra le mani, con un sorriso enorme a rischiarargli il volto.

Rilegge per l'ennesima volta il messaggio che gli ha mandato Bakugo nell'intervallo; poche parole che lo hanno lasciato per alcuni istanti completamente senza parole.

Sono giorni che il suo ragazzo si nega e si estrania da qualsiasi iniziativa in corso.

Sapeva che Monoma, il giorno dopo che ne avevano discusso, aveva già messo in atto il piano che era stato approvato dai ragazzi.
Il biondo si era recato subito dal preside, solamente per parlarci, ma non pensava che Neito fosse stato talmente convincente da farlo sciogliere e sopratutto non cosi' in fretta.

Magari il rosso si sta solamente immaginando tutto ed invece Bakugo è piu' sereno per tutt'altro che lui ignora.

Appena Katsuki esce da scuola il sorriso smagliante che gli compone il volto, rende invece sicuro Eijiro che nonostante i dubbi che aveva, Neito c'entri qualcosa.

E' stato veramente molto bravo.
Colpito e affondato al primo colpo.

Appena lo scorge, Bakugo gli corre incontro e lo abbraccia forte. Eijiro se lo stringe tirandoselo meglio addosso ed il biondo, felice, alza le gambe allacciandole ai suoi fianchi.

-Mi sei mancato- Sussurra sul suo petto, con tono dolce.

-Ehy biondino, avevi tutta questa voglia di vedermi?- Ridacchia Kirishima felice.

-Si! - Risponde Bakugo dandogli un leggero bacio a labbra chiuse.

-Oggi sono euforico. Il preside mi ha detto che fara' il mio nome! Anzi si e' anche sbottonato dicendomi che saro' sicuramente uno dei vincitori della vacanza!-  Ribatte cercando di smorzare la voce ma gridando le ultime parole ugualmente.

-Ahaha. Sono proprio contento per te! - Risponde a voce alta anche Kirishima, completamente contagiato dall'allegria del biondo.
Subito parte un'altro schiocco dovuto ad un bacio.

-Dove mi porti oggi? In questi giorni non ho praticamente toccato cibo dall'ansia e adesso sono veramente affamato!- Domanda il biondo senza staccarsi dal corpo dell'altro. Le mani del rosso lo sostengono ferme, appoggiate disinvolte sotto al suo sedere.

-Sicuramente adesso andiamo a mangiare qualcosa di buono ma poi ti porto in un posto particolare dove ci aspettano. E' una sorpresa. – Dichiara avvicinandosi a baciarlo castamente.

-Mmmm.. va bene-  Mugula Bakugo mordicchiando desideroso le labbra di Eijiro.

Il rosso rabbrividisce un attimo e poi lo attira piu' vicino a lui, aprendogli con la lingua la sua bocca. Gliela fa scivolare all'interno, cercando famelico anche la sua.

Lecca e succhia avidamente tutta la cavita' orale dell'altro, facendo sentire a Katsuki tutta la voglia irrefrenabile che gli sta attanagliando lo stomaco. Bakugo risponde a questo assalto con qualche gemito soffocato mentre che si preme con maggior intenzione addosso al suo corpo.

-Cavolo, sei proprio sicuro di avere tanta fame ? - Gli mormora staccandosi e soffiandogli nel padiglione auricolare mentre che gli mordicchia il lobo.

-Si... e poi abbiamo tutt'oggi per stare insieme.- Sospira il biondo ad occhi chiusi.

-Anzi, avevo pensato ad una cosa. Ma solamente se ti potrebbe fare piacere...

Potrei fermarmi da te. Stanotte intendo.-

Kirishima lo stacca dal suo corpo facendogli appoggiare la gambe delicatamente per terra.

Poi lo afferra per le spalle cercando il suo sguardo e sgranando gli occhi meravigliato.

-Vorresti rimanere da me? Tutta notte ? - Domanda stupefatto.

-Beh, solo se vuoi.- Risponde Bakugo con le guance rosse.

-Si... Maledizione! Si!-  Grida forte il rosso alzandolo in un abbraccio e facendogli fare una mezza piroetta in aria.

Poi lo riappoggia a terra e si ricompone imbarazzato.

-Mi hai reso il ragazzo piu' felice del mondo!

Anzi no, quello lo avevi gia' fatto quando ti sei messo con me.

E poi quando mi hai baciato la prima volta.

E anche quando mi hai dato il cu..-

-Ho capito, va bene! – Gli urla Katsuki tappandogli la bocca con la mano.

-Sei molto fortunato ad avermi al tuo fianco. Adesso andiamo? -Borbotta a disagio rosso in volto.








Hanno mangiato pesce in un ristorantino ubicato in un paesino sperduto, arrampicato su un versante di una collina. Una vista mozzafiato, i tornati che hanno dovuto fare per raggiungerlo un pochino di meno.
Il cibo è stato ottimo a dispetto di quello che si poteva pensare solo avvistando il posto.

Hanno accompagnato le pietanze bevendo dell'ottimo vino.
E hanno parlato ... moltissimo.

Kirishima ha ancora fame: non riesce a smettere di mangiarsi con gli occhi Bakugo.

Il rosso continua a pensare che nonostante la vita ci abbia messo del suo a rendergli l'esistenza veramente schifosa, in realta' lui ora si sente a tutti gli effetti un vincitore.
Non potrebbe sentirsi diversamente con uno come il biondo al suo fianco.

Katsuki si crogiola dentro allo sguardo caldo di Eijiro, si sente le membra infuocate, come se avesse un incendio che divampa impetuoso dentro di lui.
Parte dal petto ma poi si allarga un po' ovunque.
Si sente sempre infuocato quando Eijiro lo fissa in quel modo.
Prende un fazzoletto e se lo sventaglia cercando di farsi aria. E' anche leggermente brillo ma non si è mai sentito così felice come lo è adesso.

Anzi, come lo è ogni volta che e' insieme a Kirishima.

Finito di mangiare il rosso lo prende per mano.

-Alzati, che ti porto a fare quella ... cosa.-

-Andiamo a piedi?- Domanda Bakugo notando che non si stanno dirigendo verso la moto.

-Si. Ci aspetta un mio amico a casa sua. Abita qui sopra- Kastuki non ribatte e non chiede, osserva solo silenzioso nella direzione indicata dal rosso.

Dovranno fare un pochino di strada a piedi.
Scrolla le spalle, non curante. Non gli interessa. E' beato e soddisfatto.

Si insinuano, ancora stretti mano nella mano, per le stradine scoscese del paesino.

Ci mettono un'infinita' di tempo ad arrivare al luogo che li attende. Continuano a ridere, scherzare e abbracciarsi fin troppe volte. Poi si baciano, si mordono e si assaggiano nascondendosi dentro ad ogni antro che li possa coprire un attimo dalla visuale delle altre persone.

Quando finalmente arrivano a destinazione e bussano alla porta della casa, un ragazzo da lunghi capelli biondi ed una saetta tatuata sul viso, li accoglie sorridendo.

Alcuni piercing gli abbelliscono il viso fine.

-Bro, sei in ritardo- Dice solamente a Kirishima alzando un pugno in segno di saluto.

Eijiro risponde ridendo, avvicinando anche il suo. Poi afferra Bakugo e se lo porta vicino.

-Lui è il mio ragazzo. Katsuki.- Gli dice presentandolo.

-Piacere, io sono Denki Kaminari. Il tuo tatuatore di fiducia. – Ribatte il biondo facendogli l'occhiolino e sparendo all'interno dell'abitazione.

-Il mio cosa ? -Urla esterrefatto Katsuki sgranando gli occhi.

Gli altri due ragazzi ridacchiano insieme, continuando a camminare tranquilli.

Si fermano quando arrivano ad una stanza che rilascia un forte odore di disinfettante.

-Ho pensato che visto che stiamo insieme da un po', sia arrivato il momento di regalarci un ricordo che possa durare nel tempo.

Io mi tatuerò un piccolo sole e tu un piccolo girasole.-

Eijiro ammicca verso di lui, mentre si toglie sereno la maglietta e rimanendo a petto nudo.

Bakugo deglutisce mettendosi seduto sulla prima seggiola che trova.

-Dove lo vuoi il tuo sole?-

-Qui.- Indica Kirishima.

-Sul pettorale sinistro, dalla stessa parte del cuore. – Risponde il rosso guardando fisso Katsuki.

Il biondo non emette suono, scuote la testa dai capelli biondi, allibito.

Aveva oramai compreso che il suo ragazzo fosse un pochino fuori di testa, ma il rosso riesce incredibilmente a sorprenderlo ancora.
Bakugo osserva attentamente Denki preparare tutto l'occorrente in maniera maniacale e pulita.

Respira forte, un pochino meno in ansia di prima, aspettando che Kaminari finisca di fare il lavoro sul corpo del suo ragazzo.

Quando il tatuaggio e' terminato si voltano entrambi verso di lui.

-Dove lo vai fare? –

Il disegno che Kirishima ha scelto per lui e' fortunatamente molto piccolo, quindi facile da nascondere.

Katsuki sospira rassegnato; Eijiro è un diavolo. Ha pensato proprio a tutto.

-In un punto dove si veda molto poco.- Borbotta.

-Usi le mutande o i boxer?- Chiede Kaminari mentre pulisce l'attrezzo e ne cambia diligente le punte già usate.

-I boxer. Perche'?-

-Lo potremmo fare sulla parte superiore della coscia.-

Denki si avvicina e gli tocca un punto molto vicino al pube.

-Qui tipo.- Bakugo imporpora subito al contatto.

-Sexy – Mormora Kirishima mordendosi il labbro.

Katsuki abbassa gli occhi e ci pensa un attimo. Effettivamente sarebbe un buon punto per non far beccare il tatuaggio ai sui genitori. Anche in costume da mare non sarebbe visibile. Lo sarebbe solamente a chi lo vedesse nudo, come mamma lo ha fatto.

-Va bene, facciamolo – Dichiara iniziando a spogliarsi.

Quando si posiziona steso sul lettino, mezzo nudo, coperto nella zona intima solo da un leggero telo, Eijiro guarda Kaminari con occhi seri.

-Denki mi raccomando. Non mi piace che si tocchino troppo le mie cose. -

-Lo so, lo so, tranquillo. Cerchero' di farlo il meno possibile-

Ribatte il biondo scuotendo la testa e ridendo divertito prima di mettersi al lavoro.

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