Capitolo 7- Vuoi ufficialmente uscire con me?

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Kirishima e Midoriya sono nuovamente all'uscita del liceo che frequentano Todoroki e Bakugo. Chiacchierano spensierati del piu' e del meno mentre che attendono che gli altri due ragazzi li raggiungano al termine della scuola.

Il rosso e' soddisfatto e oltremodo sicuro che oggi Katsuki capitolerà finalmente ai suoi piedi, trovando la sua richiesta di uscire veramente originale e unica.

Quella di Eijiro e' diventata quasi una fissazione ma non aveva mai fatto la conoscenza di una persona come il biondo e non vuole perdere la possibilità di conoscerlo meglio.

Bakugo non è solamente un bel faccino e un bel culo, è molto di più. Lo attrae peggio di una calamita.

Quando Kirishima scorge sbucare Bakugo insieme a Todoroki dal cancello della scuola, alza il braccio per farsi notare ma subito si rende conto che qualcosa non và come dovrebbe.

Appena il biondo lo vede, distoglie lo sguardo ma non nella sua classica espressione contrariata che oramai Eijiro ha imparato a conoscere molto bene. No affatto.

Le sue iridi rosse trasmettono altro, sembrano essere ... dispiaciute.

Kirishima si smuove e lo raggiunge veloce, accompagnato da Izuku.

-Ehy Biondino!- Saluta il rosso osservandolo fisso.

-Non mi parlare. – Risponde secco Bakugo senza degnarlo di uno sguardo e camminando dritto, seguito da un'impacciato Todoroki che scuote la testa scusandosi nella loro direzione.

Kirishima alza le sopracciglia meravigliato.

-Sei ancora arrabbiato con me?- Chiede al biondo allungando il passo e seguendolo nella sua direzione.

Katsuki scuote la testa irritato.

- Non esisti solo tu nel mio cazzo di mondo, sai?

I miei hanno trovato la nostra foto sui giornali e hanno scoperto tutto.-

-Beh, per una volta ti sei meritato di divertirti anche tu. Dovrebbero ringraziarmi invece-

Kirishima ridacchia divertito seguito da Midoriya che abbraccia stretto Todoroki facendolo fermare tra le sue braccia.

Bakugo si arresta adirato senza alzare gli occhi. Le labbra strette tra di loro e la mascella tirata.

Izuku stampa un bacio sulle labbra di Todoroki per poi osservarlo confuso.Il bicolore e' rimasto in silenzio, senza ricambiare l'effusione, anche lui con un'espressione seria sul volto.

-Cosa c'e' che non và? - Chiede preoccupato il verdino.

Bakugo si decide ad alzare gli occhi sul viso di Kirishima. Solo adesso Eijiro si accorge della sclera rossa negli occhi e del segno che ha il biondo sulla guancia.

-Ma cosa...- Chiede allungando una mano per toccargli la parte offesa.

-Ti ho già detto di non parlarmi. Adesso vuoi addirittura toccarmi?! - Replica spazientito Bakugo trattenendosi dall'alzare troppo la voce. 

-Il tizio a cui hai spaccato il naso mi ha riconosciuto ed ha contattato i miei genitori. Sono furiosi.- Chiarisce mentre che si guarda attorno preoccupato.

-Ti hanno messo in punizione? Stai tranquillo, lo troviamo lo stesso un modo per uscire-

Replica il rosso cercando di stemprare l'atmosfera.

-Ti ho denunciato. Ho detto il tuo nome alla polizia- Mormora imbarazzato Bakugo stringendosi il labbro inferiore tra i denti.

Kirishima rimane a bocca aperta, totalmente sconvolto dalla notizia. In un attimo si rende conto di cosa potrebbe implicare la notizia che gli ha appena dato.

Izuku emette un ringhio dalla gola e  si para davanti a Katsuki strattonandolo dalla camicia.

-Ma sei impazzito? Kiri ha gia' una denuncia in corso, con una seconda lo farai finire in carcere!-

Midoriya lo guarda storto, aumentando la presa sull'indumento.

Bakugo incassa la testa tra le spalle, senza rispondere. Non e' stato sicuramente lui a obbligare Kirishima a comportarsi da idiota e a fare quelle azioni, ma l'infame che ha fatto la spia e' lui.

Si sente da schifo.

-Fà lo stesso.- Dice Kirishima mettendo una mano su quella di Midoriya e liberando Bakugo.

Tutti e tre i ragazzi si girano a guardarlo sorpresi.

-Tanto conta solo quello che Katsuki dirà al processo, e visto che mancano alcuni mesi, il biondino per quella data non dirà che sono stato io.- Dichiara con il sorriso.

-Kirishima io proprio non posso farlo, mi dispiace. I miei mi ucciderebbero e tu non puoi obbligarmi a mentire con la forza .- Risponde Bakugo a disagio.

-Ma io non ti costringerò a farlo. Sarai talmente innamorato di me per quella data, che sarà una tua scelta non dire la verità-

Eijiro ha sul volto un enorme sorriso sicuro.

-Forza, adesso vai a casa che c'e' una sorpresa per te.- Dice facendogli l'occhiolino e girandosi verso la moto.








Katsuki si fionda in macchina dei genitori, molto agitato. Spera che suo padre non abbia riconosciuto Kirishima fuori dalla scuola visto che ha cercato di raggiungere il parcheggio il prima possibile.

Ma se il genitore si fosse affacciato fuori dal finestrino avrebbe sicuramente riconosciuto quella chioma rosso fuoco.

Maledetto colore del cazzo! Non poteva avere i capelli come li hanno tutti gli altri ragazzi: biondi, castani magari pure neri. No, una tonalita' che pure al buio si nota, deve avere in testa!

Sospira affranto sistemandosi sul sedile mentre che il padre guida silenziosamente fino a casa.

Una volta arrivato all'abitazione, quando Bakugo sta per aprire la portiera, la mano del capofamiglia si ferma sul suo braccio, bloccandogli l'uscita.

-Katsuki, mamma ha detto di dirti che nel forno c'e' il pranzo. Devi solo scaldarlo. - Il biondo annuisce piano in attesa.

-E anche che sei in punizione. Non puoi uscire per due settimane, neppure con Todoroki.-

-Ma..- Ribatte Bakugo alterato.

-Puoi farlo solo se ti vedi con Uraraka.- Dice suo padre imbarazzato.

Katsuki alza la testa di scatto.

-Ma che merdata e' questa ? - Ribatte innervosito il biondo.

-Ti riporto solo quello che mi ha detto. E parla meglio per favore.-

Bakugo esce dalla macchina sbattendo forte la portiera.

-Vaffanculo-  Sibila a denti stretti avviandosi verso casa.

Vaffanculo sul serio.

Entra in camera sua come una furia sbattendo sul pavimento la borsa di scuola.

-Aaaargggghh- Urla da solo, chiuso nella stanza stringendo le dita in un pugno. Sul volto sente bruciare le prime lacrime di frustazione.

E' no. Pensa Bakugo asciugandole veloce .
Non piangera' di nuovo e soprattutto non due volte in un solo giorno per colpa loro.

Si sfila la giacca dell'uniforme ed apre l'armadio per sistemarla a modo.

Il movimento che stava facendo si ferma però a mezz'aria. Spalanca l'anta maggiormente per osservare meglio cosa c'e' al suo interno.

E' una foto, una gigantografia presa dal giornale. Sono loro due, Katsuki e Kirishima in sella alla moto del rosso.

Lascia cadere per terra l'indumento per afferare ferma l'immagine e guardarla bene da vicino.

Un sorriso spunta sul suo viso.

La foto è proprio quella apparsa sul quotidiano , solamente piu' in grande ed incorniciata.

Bakugo se la stringe forte all'altezza del cuore, lanciandosi di spalle sul letto.

La allontana un pochino guardandola ancora come se fosse un ebete, improvvisamente sentendosi felicissimo.

Kirishima e' proprio uno stupido, e' entrato in casa sua con la consapevolezza che poteva essere beccato solo per fargli questo regalo.

Il biondo ci passa sopra la mano incredulo, ripercorrendo con le dita i lineamenti del volto del rosso fino a che con il polpastrello sente una consistenza diversa posizionata nel retro.

Bakugo gira la foto; nella parte posteriore c'e' attaccato un pezzetto di carta con dello scotch.

Katsuki lo sfila dolcemente, per lasciarlo totalmente intatto ed evitare di rovinarlo.

Lo apre delicatamente e nel foglio bianco appare una scritta ed un numero di telefono fatti a pennarello.

-33xxxxxx

Biondino, vuoi ufficialmente uscire con me? -

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