Bernard aveva timore di quella Marylin. Sapeva troppe cose di lui e poi conosceva sua moglie. Aveva paura di irritarla; sapeva che era innamorata di lui, non che gli interessasse, ma, questo lo bloccava e lo teneva incatenato. Non poteva immaginare quale tipo di reazione Marylin potesse avere se solo per sbaglio avesse scoperto che lui s'era innamorato di un'altra donna. Una donna che gli aveva rubato il cuore come un ragazzino e che... non era lei.
Si era messo proprio in un bel guaio. Non aveva calcolato che Giustine un giorno se la sarebbe trovata lì, alle sue spalle e di essere scoperto.
Come poteva giustificare adesso, alla sua amante, quello che aveva visto? Non voleva e non poteva assolutamente perderla e a Marylin quale tipo di scusa avrebbe inventato visto che lui non aveva inveito contro quella sconosciuta che lo aveva spintonato?
Marylin non gli fece domande e Bernard la congedò facendo finta di niente.
Entrato in macchina il suo unico pensiero era "Giustine". Doveva chiamarla, doveva parlarle per chiarire. Doveva dirle assolutamente chi era quella donna e che non era niente per lui. Dirle che l'amava e che le dispiaceva di averla ferita. Gli avrebbe pero' creduto?