Cap4 La partenza fa sempre male!

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Alex ♥

Vederlo partire mi fa sempre male.

Prima di prendere l'aereo siamo stati più un'ora abbracciati senza dire niente, lui che mi stringe forte e mi bacia la fronte, io che stringo la sua giacca perché non riesco a rassegnarmi all'idea che deve partire.

<< Ti amo piccolina.>> Mi sussurra.

<< Ti amo anche io cucciolo. >> Gli sussurro.

Stamattina mi sono svegliata presto, devo andare a lavoro, mi guardo allo specchio, ho gli occhi gonfi e il viso pallido.

La sera scorsa l'ho pasata a piangere stringendo il cuscino di Kevin tra le braccia.

Non riuscivo a smettere, poi mi ha telefonato e mi ha detto che era arrivato, ci siamo dati la buonanotte e non smettava di ripertmi quanto mi ama.

"Io amo lui, come non ho mai amato nessuno."

"È passata solo una notte e lui già mi manca."

Ora mai è tanto tempo che li mio cioccolatino parte e ritorna, ma ogni qual volta Kev prende l'aereo per tornare a New York io scoppio a piangere tanto che ci vogliono sei, sette giorni per riprendermi.

Giusto in tempo per quando torna lui.

Indosso una camicetta, un cardigan e un paio di jeans mi metto un filo di crema e non mi trucco, peggiorerei soltanto lo stato disastrato del mio viso.

~ Buongiorno amore mio. ♡ ~ Mi vibra il cellulare e leggo il messaggio di Kevin.

Ogni mattina me lo invia quando si sveglia.

~ Buongiorno a te amore! ~ Digito velocente, invio ed esco di casa.

Kevin♡

Il suo messaggio mi è appena arrivato.

Ieri sera quando ho lasciato Alex ho sentito saltare un battito del mio cuore, come ogni volta che la lascio.

Vedere quale maledette lacrime che le solcano il viso, lei che cerca di nasconderle asciugandosele con il dorso della mano.

Vorrei solo che non fosse così doloroso ne per lei, ne per me.

Mi sono appena svegliato nel letto della mia stanza d'albergo, mi alzo anche se vorrei stare ancora un pò a dormire, non chiuso occhio tutta la notte a pensare ad Alex.

Mi dirigo in bagno per una doccia fredda, ne ho proprio bisogno.

Sento il cellulare squillare.

"È di nuovo lei...la mia piccina! "

<< Ciao bellissimo, lo so non avrei dovuto chiamarti perché avevamo un patto...ma lo sai che non riesco a stare senza di te. E poi il lunedì è una tortura. >> Dice la mia ragazza dall'altra parte del telefono.

La sua voce sembra allegra, ma so che sta male e cerca di nasconderlo.

<< Lo so, anche per me il lunedì è una tortura. È sono felice che tu mi abbia chiamato altrimenti lo avrei fatto io piccola. >> Le dico mentre mi preparo un caffè. << Certo, perché se non mi avessi chiamato sarei venuta fin li. Dimmi un pò che fai? >> Domanda.

<< Mi sono appena svegliato, e ho voglia di una doccia. Vedo che stamattina sei in vena di chiacchiere! >> Affermo con un sorriso divertito stampato in faccia.

<< Ooh, se vuoi riattacco! >> Bofonchia mentre sta mangiando qualcosa.

<< Che mangi? >> Le chiedo curioso.

<< Una ciambella al cioccolato fondente e granelle di nocciola. >> Dice tutto d'un fiato.

"Il mio stomaco già brontola."

Da quando non sto più a casa sono ingrassato di almeno tre chili, se non posso mangiare Al mangio dolci.

<< Mmh piccola io mangerei volentieri te. >> Le dico mordendomi il labbro.

<< Oh... >> Sospira soltanto.

Cerco di sollevarle un pò il morale.

<< Ma non preoccuparti perché il prossimo week end mi rifarò...tu he stai facendo? >> Le chiedo anche se so che sta andando a lavoro.

<< Al ristorante. Sono quasi arrivata. Stamattina devo preparare un pò di torte perché vengono dei bambini a colazione per una sorta di festa della colazione. Almeno credo. >> Spiega ridendo.

E fa sorridere anche me.

<< Scommetto che saranno buonissime. >> Le dico mentre lei continua a ridere.

"E quella risata mi rende la gionata migliore di come l'avrei immagina. "

Alex ♥

Non sono riuscita a resistere e l'ho chiamato.

Avevamo deciso di non telefonarci stamattina di mandarci solo un messaggio per non peggiorare il nostro umore un pò triste per la lontananza.

Sentire la sua voce mi rende la giornata più bella, un sorriso mi aleggia sulle labbra e spero che anche per

<< Cavoli è tardi...devo farmi la doccia e scappare a lavoro. >> Dice risvegliandomi dai miei pensieri.

<< Oh no...vorrei proprio essere li in questo momento. >> Gli dico quasi disperata.

<< Non ti è bastato avermi ridotto a pezzi l'altra notte e l'altra mattina? >> Mi domanda con un tono di voce divertito, o almeno credo.

<< Non ne ho mai abbastanza. >> Gli dico maliziosa.

<< Sei insaziabile...! >> Afferma.

<< Lo so... >> Rido << Ora devo andare. Sono arrivata. >> Gli dico un pò triste.

<< Mi chiami quando torni a casa? >> Mi domanda quasi in un sussurro.

<< Si certo che ti chiamo. >> Affermo.

Sospira forte.

<< Allora a più tardi. Ti amo piccina. >> Mi dice con voce roca.

<< Ti amo anche io. E fa il bravo. >> Gli dico.

Anche se aspettiamo qualche minuto ancora per riattaccare, ci lasciamo pensando già alla prossima chiamata.

Entro in cucina e mi preparo ad una gionata piena di lavoro cercando di non pensare troppo alla troppo distanza che separa me da Kevin.

"Beh almeno ci provo!!!"

Salve belle...
Spero che vi sia piaciuto il capitolo.
Ditemi cosa ne pensate...
A presto
Lina ♥♡♥♡♥

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