Cap5 Rèmy Restaurant

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Alex =)

Entro nel ristorante dalla porta sul retro, appositamente aperta per i dipendenti.

Il ristorante in cui lavoro non è molto grande, ma semplice e accogliente, ci sono circa cinquanta coperti in tutto e abbiamo quasi sempre il pieno.

Anche se spesso penso a come sarebbe stata la mia vita se l'accademia mi avesse accettata, sono felice.

Mi piace lavorare, stare a contatto con la gente e inventare nuovi piatti ogni giorno.

E poi il mio capo ha detto che sono abbastanza brava.

"Oh, il mio capo..."

Rèmy Benson il capo più simpatico, gentile e severo che abbia mai conosciuto.

<< Giorno capo... >> Dico mentre infilo il grembiole da cuoca.

<< Giorno a te bellezza... >> Risponde.

Rèmy mi guarda sorridente come ogni giorno, non so come faccia a essere sempre così sorridente, ha più di sessant'anni è basso e grassottello, lui dice che un cuoco non può essere magro, altrimenti non è un vero cuoco.

La sua pelle è molto scura come quella di Kev, ha gli occhi neri e indossa un paio di occhiali dalla montatura arancio.

Lo si potrebbe definire...

"Uno chef dalle idee tutte sue!"

Ha le guance tutte rosse e sembra affaticato.

<< Stai bene Rèmy? >> Domando mentre preparo gli utensili per preparare i dolci.

<< Eddy stamattina ha fatto tardi e ho dovuto scaricare la merce da solo dal furgone. >> Afferma quasi disperato.

<< Lo sai che il lunedì fa sempre tardi. >> Dico alzando le spalle.

<< Lo so, ma lui è un dipendente. O viene in orario o licenziato! >> Dice come ogni lunedì.

"Ma non lo fa mai."

Edward Connor è un'altro dipendente di questo ristorante, ha iniziato a lavorare qui da quando aveva diciotto anni e sono circa otto anni che impara i segreti di questo mestiere.

<< Lo dici sempre, ma so che non lo farai mai. Sei troppo buono! >> Gli dico sorridendo.

Fa un ghigno divertito guardandomi.

<< Cosa? Che hai da sghignazzare? >> Domando a Rèmy mentre inizio a tagliare la frutta per la crostata.

<< Niente bellezza, il tuo ragazzo è tornato per il fine settimana? >> Chiede.

<< Si... >> Al pensiero di Kevin e della chiacchierata di stamattina il mio sorriso si allarga.

<< Spero che presto me lo farai conoscere!  >> Afferma.

<< Si, certo. Il fatto è che non abbiamo neanche il tempo di stare da soli, immagina se volessi fartelo conoscere... >> Mentre io e Rèmy chiachieriamo la porta si spalanca facendoci sobbalzare.

<< Buongiorno. >> Eddy entra nella cucina e ci saluta quasi urlando.

Indossa una camicia tutta stropicciato e un paio di jeans scuri, è molto alto, quanto Kevin, porta sempre i capelli rasati e la sua risata è insopportabile.

È il tipico ragazzo "so tutto io" e raramente dice di avere torto, anche se ha sempre torto.

Lo ammetto, ad essere carino è molto carino, di certo non quanto Kevin.

"Il mio Kevin è bellissimo!"

<< La prossima volta che ti presenti così tardi a lavoro sei definitivamente licenziato. >> Afferma Rèmy.

Eddy lo guarda con un mezzo sorriso.

<< Scusi capo...è l'ultima volta! >> Così dicendo si infila il gembiule, si avvicina a me in due passi e mi stampa un bacio sulla guancia.

Mi scanso di scatto come se stessi scappando da una malattia contagiosa, Eddy mi fissa mettendomi a disagio.

"Sta alla larga...!!"

Di solito c'è Phil che lo guarda male.

Phil lavora qui come cameriere da quando sono stata assunta io, anche lui non ha raggiunto il suo sogno di diventare fotografo, anche se non era propriamente un sogno.

Poi ha deciso di tenere aperta l'officina del padre ma ha dovuto chiudere a causa del fatto che non sa niente riguardo ai motori delle auto.

Allora ha chiesto a Rèmy se aveva bisogno di un cameriere al ristorante,  lo stesso giorno in cui gli ho chiesto se serviva una aiuto cuoco.

"Beh...Rèmy ci ha assunti entrambi!"

<< Giorno. >> Dico rivolgendo il mio sguardo sul tagliere di plastica giallo dove sto tagliando la frutta.

Ormai mi sono abituata alle avance di Eddy,  il lunedì mattina è sempre in ritardo e troppo appiccicoso nei miei confronti.

Phil mi ha detto che il venerdì fino alla domenica lo passo tra un locale e l'altro a bere e rimorchiare ragazze.

Non è cattivo, spesso è gentile e mi aiuta ogni qual volta ne ho bisogno, ma Phil cerca di tenermi alla larga da Eddy, ormai è diventato una sorta di guardia del corpo.

So che tutta opera di Kevin, anche lui conosce Eddy, si frequentavano prima che mi conoscesse, e sono sicura che abbia 'assunto' Phil per tenermi d'occhio.

<< Sei molto bella oggi... >> Così dicendo Eddy si avvicina a me.

Rèmy è uscito dalla cucina, siamo da soli, sento le guance avvampare mi sento a disagio quando mi fa un complimento, è fuori luogo visto che sa di me e Kevin e che stiamo insieme da più di due anni.

<< Cosa c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua? >> Sussurra avvicinandosi di più a me.

<< Sta alla larga da lei Edward! >> Phil entra un cucina salvandomi.

<< Amico, sta calmo, non sto certo facendo niente di male. Le ho detto solo quanto è carina oggi! >> Afferma Eddy cantinelando e guardandomi con un sorrisetto stampato in faccio.

<< Hey Al tutto bene? >> Domanda Phil sistemandosi il papillon nero.

"Sembra un pinguino, camicia bianca e gilet nero."

<< Si tutto bene! >> Dico ricambiando il suo sorriso.

Da quando Kev è partito io e Phil siamo diventati buoni amici, anzi buonissimi.

Maggy non si fa ne vedere e ne sentire molto, mi telefona qualche volta per aggiornarmi sulle sue nuove conquiste in quanto a ragazzi.

Mentre Rajy è a New York con Kevin ma ci sentiamo quasi sempre.

Ma questa poi è tutta un'altra faccenda.

La giornata sembra passare velocemente e senza neanche rendercene conto arriva l'ora di pranzo.

"E non vedo l'ora di risentire il mio cucciolo!"

@ritaago

@SarahVillella

@BloodyRabbit666

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro