Cap30 Campo di grano...♡

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Kevin :)

Dopo una mattinata come questa ho bisogna di una lunga dormita.

"Si una dormita!!"

Ho sentito sensazioni straordinarie che mi hanno sfinito. Ma il fatto di dover resistere e contenermi mi ha letteralmente ucciso.

"Ho voglia di lei, la desidero."

Non riesco a togliermi dalla testa quello che è successo e ogni volta che la guardo, o sento le sue mani su di me o semplicemente la penso mi viene duro da farmi male.

La doccia non ha certo calmato il mio amico lì sotto,ho provato a darmi un pò di piacere (lo so che suona volgare, a mali estremi, estremi rimedi) ma il ricordo di Al sopra di me e poi sotto di me mi risveglia un desiderio ardente che non mi fa ragionare.

<<Non hai più fame Kev? >> Chiede la mia fidanzata seduta accanto a me.

Dopo la colazione siamo stati in giro per un paesino lì vicino per scattare tante foto.

"Bhe io per lo più ho fotografato Alex quando lei non mi vedeva. È perfetta."

Abbiamo camminato per qualche chilometro e poi all'ora di pranzo ci siamo fermati in un piccolo ristorante.

Siamo circa una ventina di persone tra ragazzi e ragazze e abbiamo preso quattro tavoli e ora abbiamo quasi finito di pranzare.

<<No, sono sazio.>> Le rispondo. Abbiamo ordinato una pizza e una porzione di patatine ciascuono.

<<Tu, non hai mangiato niente. >> Le dico avvicinandomi un pò a lei. Ha mangiato un solo un pò della sua pizza e le patatine non le ha toccate. Mi accarezza lentamente la coscia e tieni gli occhi bassi sul tavolo e arrossisce.

<<Al, perché non hai mangiato niente?>> Le chiedo dolcemente pogiando un braccio sullo schienale della sedia.

<<Non ho fame.>> Dice sussurrando.

Pensadoci bene, neanche stamattina ha mangiato granché. Si preoccupa per me e io come un idiota non mi sono accorto di niente.

Faccio un cenno al cameriere che si avvicina subito a noi.

<<Un tortino al cioccolato e se e possibile anche una pralina di gelato al cioccolato con granella di nocciole e gocce di cioccolato.>> Gli dico.

"Speriamo abbiano tutto."

<<Subito signore.>> Dice spostando poi lo sguardo su Al accennandole un sorriso, la stringo più vicino a me.

<<Oddio Kevin sei impazzito, sai quante calorie sono?>> Sento una voce stridula che riconosco alla perfezione. Tanya.

Alex si accoccola di più a me e arrossisce ancora di più continua a tenere gli occhi bassi. 

"Che ti prende piccola?"

Fingo di non aver sentito la battuta di Tanya e mi concentro su Alex.

<<Non ti senti bene?>> Le chiedo dolcemente accarezzandole una guancia.

Fa un cenno di no con la testa.

<<Al.>> Mi guarda negli occhi e capisco tutto.

"Si sente a disagio a mangiare davanti a tutti."

<<Sei bellissima. >> Le sussurro mentre il cameriere ci porta le ordinazioni.

<<No Kev,  non lo sono.>> E si gira in direzioni di Tanya.

"Cosa? Al è diecila volte più bella di quella."

Tanya indossa dei pantaloncini striminziti e un top. È più nuda che vestita. Come sempre è volgare.

La mia ragazza fa per alzarsi. Ma io la trattengo.

Prendo una cucchiaiata di tortino e glielo avvicino alle labbra. Le sue guance diventano di un rosso porpora e i suoi occhioni mi fissano dolcemente.

Vedendo che non mangia me lo infilo in bocca.

<<Mmmhh...Al è cioccolatosooo.>> Fa un sorrisino.

<<Ti amo.>> Sussurra.

<<Ti amo anche io.Piccola. Ma, ascoltami non devi sentirti a disagio. Sei bellissima.>> Le sussurro in un orecchio.

Penso a lei, al suo corpo, quando tocco la sua pelle soffice e liscia sotto le mie mani, quando assaporo la sua morbidezza con le labbra e così dolce e perfetta che mi viene voglia di mangiarla.

<<Mangia tesoro.>> Le dico e le offro un'altra cucchiaiata che questa volta immerge tra le sue labbra.

"E si, non ho mai visto niente di più eccitante."

Molti dei ragazzi nella sala stanno fissando la mia fidanzata,  e ripeto MIA, con la bava alla bocca.

"Brutti figli di..."

Alex continua a mangiare il dolce tranquillamente mentre quegli idioti la fissano.

<<Alex, sbrigati quelli ti guardano come lupi assetati di sangue.>> Le dico accarezzado la sua coscia da sotto il vestitino.

Stamattina ha indossato un vestito bianco con delle cuciture argentate, è bellissima ma io avrei preferito che indossasse jeans e una felpa. Ma lei ha detto che sono troppo geloso, mi ha dato un morso sul labbro e si è messa quello che volevo.

<<Tieni.>> Mi dà un pò di dolce sorridendomi ancora.

<<Professor Miller abbiamo la giornata libera vero?>> Chiede Rajy al prof.

<<Avevo pensato di fare un giro al museo poco distante. Venite con me?>> Domando contento.

<<Nah.>> Dice Rajy facendo un gesto plateale con la mano. Poi rivolgendosi a tutti.

<<Siete liberi.>> Il ragazzo si alza e ci saluta con la mano portandosi il professore con se.

"Finalmente un pò soli io e la mia Alex. "

<<Andiamo piccola.>> Le prendo la mano e la trascino con me.

<<Dove?>> Chiede seguendomi cercando di tenere il mio passo.

<<Ho visto un bellissimo campo di grano e ho voglia di stare da solo con te.>> Le dico tutto d'un fiato e lei mi stringe forte la mano.

Camminiamo per un bel pò fino al campo che avevo visto.

È immenso, il grano è altissimo, il sole brilla straordinariamente, e la luce illumina tutto il campo.

<<Wow, Kevin è bellissimo. >> Alex spalanca gli occhi difronte a quel panorama, ma i miei occhi non fanno altro che fissare lei.

Mi stringe le braccia al collo dandomi uno dei suoi baci, è così buono, sa di cioccolato e poi il suo profumo mi inebria i sensi.

"Vaniglia e cioccolato, perfetta lei è perfetta."

Alex ♥

Il panorama è stupendo, immenso, spettacolare ma non può certo competere con il mio fidanzato.

"È così sexy..."

Gli sorrido e lo bacio ancora e ancora e ancora. Poi mi stacco da lui.

<<Prova a prendermi...>> Dico a Kev e inizio a correre.

<<Sai che non puoi scappare da me. Sei mia. >> Dice raggiungendomi.

"Cosa? Ma è un fulmine..."

Prova ad afferrarmi ma io riesco a sfuggirgli. Gli faccio la linguaccia.

<<Kev corri come un vecchietto. >> Lui ride.

<<Non provocarmi. Piccola. Sai che vincerei io.>> Sorrido.

"Lo so, lo so..."

<<Non farmi ridere, non mi prenderai mai.>> Cerco di correre più velocemente ma lui mi afferra da dietro e mi fa roteare.

<<Kev mettimi giù. >> Gli dico ridendo.

<<Non ci penso neanche. Sei tutta mia.>> Mi prende in spalla e comincia a camminare. Gli do una pacca sul sedere e lui ricambia con una sculacciata che mi fa sussultare.

<<Heyyy...fammi scendereee.>> Urlo, ma lui finge di non sentire.

Arriviamo vicino ad un piccolo laghetto. È molto delizioso tutt'intorno ci sono dgli alberelli e tanti fiori. Poco lontano c'è una fattoria e si vedono dgli animali.

<<Che intezioni hai?>> Gli chiedo mentre mi mette giù, mi metto le mani ai fianchi.

Non mi risponde ma mi guarda intensamente con un mezzo sorriso stampato in faccia.

Poi si sfila la maglietta.

<<Kev...>> Mi guardo intorno per vedere se c'è qualcuno.

<<Togliti il vestitino Al...>> Dice serio fissandomi intensamente negli occhi.

<<No, no, no.>> Dico agitando la testa.

Mi prende i fianchi e mi avvicina a se.

<<Non costringermi a strappartelo di dosso.>> Sussurra nel mio orecchio. Mi giro e gli indico la zip del vestito lui lentamente la apre accarezzandomi la pelle della schiena.

Sospiro, mi sento le ginocchia molli e a stento riesco a temermi in piedi. Kevin fa scivolare via il vestito e lo sistema accuratamente sulla sua t shirt. Si toglie i jeans.

Lascia piccoli baci sul mio collo che mi fanno fremere, lo sento mordere la mia pelle, baciare e leccare.

<<Sei così dolce Al. Ti mangerei.>> Mi dice facendomi roteare. Non lo guardo.

<<Guardami Al. Hai paura? >> Domanda alzandomi il mento per fissare i miei occhi.

<<No, mi fido di te.>> Sorride dolcemente e poi mi prende tra le braccia.

<<Brava la mia piccola. >> Si avvicina al bordo del laghetto.

<<Se è fredda ti uccido. >> Ride, ride forte. La sua risata mi renda felice...lui mi rende felice. Lo stringo forte e gli stampo un bacio sulla guancia.

Si tuffa in acqua portandomi con se.

L'acqua e gelida ma il calore del corpo di Kevin non mi fa sentire il freddo.

Siamo uno di fronte all'altro, le sue mani mi accarezzano e io gli tiro piano i capelli con le mani attirandolo a me per avere la sua bocca.

Le nostre lingue si sfiorano e lui sposta le sue mani dalla schiena, al sedere stringendomi forte contro la sua erezione.

"Mi eccita e mi confonde al tempo stesso."

Restiamo in acqua per un bel pò, poi usciamo e ci sdraiamo sull'erba.

Sono solo in intimo ma non sono per niente in imbarazzo, Kevin mi guarda intensamente, come se non mi volesse imprimere nella sua mente per sempre.

<<Vieni qui.>> Si siede e mi metto a cavalcioni su di lui.

<<Kev, perché non parli con me?>> Gli chiedo dolcemente.

Tira la testa indietro e sbuffa.

<<Ok, lascia stare...>> Faccio per scendere dalle sue gambe. Lui mi stringe a se.

<<No, non allontanarmi. Parleremo promesso, parlemo stasera stessa. Di tutto ciò che vuoi.>> Dice serio.

<<Davvero? >> Chiedo sorpresa. Fa un cenno di si con la testa quasi come se fosse esasperato.

<<Ti amo.>> Lo catapulto a terra e lo bacio.

Ridiamo e scherziamo per molto tempo. Ci scambiamo parole dolci e baci durante il tragitto.

Poi quando sta per fare buio torniamo all'hotel.

Appena arrivati il professor Miller chiama Kevin per parlare di un lavoro per quando torniamo, quindi devo resto da sola in camera.

Prima di uscire sospira forte mi bacia.

<<Torno subito e sono tutto tuo. >>

Nel frattempo faccio una doccia e mi sistemo per il mio sexy fidanzato.

Rajy si precipita nella mia stanza, verso le nove di sera, spalanca la porta e mi guarda preoccupato.

<<Che succede?>> Chiedo divertita, sembra che abbia appena finito una maratona.

<<Ho visto Kevin baciare Tanya. >> Dice senza fiato.

"Il mio cuore va in frantumi. "

<<No...>> Dico in un suono impercettibile.

Ecco a voiiiiiiiiii...

Lo so lo so...non è andata come speravate ma...il prossimo è molto più dolciosoooo...

Forse...

Baci....vi adoro ♥

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