Cap65 Tenere a freno l'amore... @.@

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Alex ♥

"Mmh...il mio cioccolatino."

Gli lascio una scia di baci sul torace, gli ho tolto la camicia ed è rimasco con in dosso solo i pantaloni e il papillon.

Gli mordicchio il petto, e lui mi stringe il sedere con entrambe le mani.

Le sfioro il naso con il mio e sento il suo respiro farsi irregolare, il battito del cuore che accelera così come il mio, il suo profumo mi fa sentire al sicuro.

Una mano risale lentamente lungo la schiena,  per poi rifarla scendere per aprire la cerniera del vestito.

<< No! >> Sussurro, lo spingo in modo da farlo sedere sul letto.

<< Aspettami qui. >> Così dicendo mi intrufolo in bagno.

Mi pulisco velocemente il trucco e mi sfilo il vestito così da restare solo in intimo.

"Cavolo, sembra sempre la prima volta."

Apro lentamente la porta, Kevin è in piedi con indosso solo un paio di boxer neri e il papillon, intento a guardare i libri sulla mia scrivania.

"Aww...sto sciogliendo..."

<< Oh, il sexy ed intellettuale mr Anderson. >> Dico in tono civettuolo.

Si gira di scatto e il suo sguardo dice più di quanto sia possibile.

Si passa un mano tra i capelli, si è tolto l'elastico ed è...cazzo...l'ho avrò detto un milione di volte, ma è maledettamente sexy.

Mi stringe i fianchi con tutte e due le mani e mi avvicina a se.

<< Sei splendida. Sei cosi perfettamente bella. >> Sussurra.

Sposta le mani accarezzandomi la pancia e poi mi fa scivolare le spalline del reggiseno.

<< Mi ami? >> Gli chiedo mettendomi sulle punte e gli stampa un bacio sul naso.

<< Perché non lo sai? >> Mi chiede a sua volta.

Lascia una scia di baci sul mio collo, con le dita sfiora il ciondolo che mi ha regalato.

<< Mi piace quando me lo dici! >> Affermo sincera.

<< Voltati piccolina. >> Sussurra nel mio orecchio.

Mi giro lentamente, mentre le sue mani mi sfiorano la pelle.

<< Ti amo... >> Mi bacia il collo con le labbra schiuse.

<< Ti amo... >> Dice ancora, ma stavolta mi morde teneramente.

<< Ti amo... >> Di nuovo quelle bellissime parole.

"Non riesco a farne a meno...oramai non riesco più a fare a meno di lui."

Kevin mi slaccia il reggiseno e lo fa cadere sul pavimento, poi sento accarezzarmi la pelle delle cosce e le mutandine scendere delicatamente.

Mi stamba un bacio casto sul sedere che mi fa arrossire di imbarazzo.

Sento Kevin muoversi dietro di me, poi mi spinge verso il letto e sento la sue erezione premermi contro.

<< E tu mi ami? >> Mi chiede con dolcezza.

Ci mettiamo sotto al lenzuolo e i suoi baci mi infuocano la pelle.

<< Si ti amo tanto Kev. Sei mio. >> Sussurro.

Le sue mani perlustrano ogni centimentro del mio corpo, le sue labbra non si staccano dalle mie.

Si sistema tra le mie gambe, e sento la punta del suo membro spingere contro il mio basso ventre.

<< Ti voglio Kev. >> Sussurro sulle sue labbra.

Affondo le mani nei suoi capelli e lo spingo di più a me, inarco la schiena per il desiderio di sentirlo dentro.

<< Piano piccolina. Non andare di fretta. >> Sussurra mordicchiandomi il seno.

Ma nell'istante in cui sento la punta del suo membro spingere dentro di me la porta della mia stanza si apre e appare mia madre.

Ci blocchiamo di scatto, lei guarda la tazza di latte che ha tra le mani ed è ancora assonnata.

Alza gli occhi e...

<< O santo cielo! >> Urla.

In un solo movimento strattono Kevin dall'altro lato del letto facendolo catapultare sul pavimento.

<< Aah... >> Urla il mio povero ragazzo.

<< Mamma... >> Sussurro cercando di evitare di svegliare anche mio padre.

<< Alex,  che diavolo succede...o santo cielo! >> Continua a borbottare ed esce dalla stanza quasi di corsa.

<< Cazzo! >> Afferma Kevin.

<< Kev...aspetta...torno subito. >> Affermo mentre mi infilo la sua camicia.

<< Credo che sia meglio che me ne vada. Prima che tuo padre mi uccida. >> Dice alzandosi, e infilandosi i boxer.

<< No, ti prego non andartene. Ci penso io. Ti prego! >> Gli dico prendendogli il viso con entrambe le mani.

Sospira forte e si passa una mano tra i capelli.

<< Va da tua madre sbrigati. >> Dice.

Gli stampo un bacio velocissimo e corro in cucina.

"Sono certa che sia lì!"

<< Mamma...posso spiegarti tutto... >> Affermo quasi prima di entrare.

<< Oh santo cielo tesoro, ma è uno schianto! >> Sussurra con enfasi.

<< Lo so, io...eh? >> Domando aggrottando la fronte.

<< Beh si. Cavolo a essere carino è carino, ma visto così è ancora meglio. Accidenti se avessi qualche anno in meno, beh parecchi anni in meno. >> Blatera senza problemi.

<< Ma che stai dicendo? >> Le chiedo perplessa.

<< Beh, perché non mi hai detto che sareste venuti qui? E perché non mi hai detto che hai un'intensa vita sessuale? >> Dice agitandomi il dito sotto al naso.

A quella domanda le mie guance diventano fuoco.

<< Mamma, ci hai fatto prendere un colpo e poi te ne vieni fuori con queste domande? >> Quasi urlo.

<< Beh, scusami tanto se ti ho fatto prendere un colpo signorina... >> Afferma un pò accigliata.

<< Ma non è una cosa da tutti i giorni vedere la tua bambina sotto ad un esaplare così ben definito di uomo per fare chissà quali cose. >> Dice maliziosa.

Sospiro forte e mi siedo di peso sullo sgabello.

<< Hai ragione mamma, mi dispiace tanto. E solo che mi ha fatto una sorpresa e... >> Cerco di dire ma lei mi interrompe.

<< Non devi certo giustificarti. Tesoro so che sei grande e so che capisci, così come lo capisce Kevin, tutto quello che fate e le precauzioni da prendere. >> Dice sorridendo.

<< Quindi non dirai niente a papà?  >> Domando mettendomi di nuovo in piedi.

<< No, ma per stasera e meglio tenere a freno il vostro amore. >> Non aspetto neanche che finisca di parlare che già sono fuori dalla cucina.

<< Grazie mamma, ti voglio bene. >> Dico e scappo in camera.

"Kev...sei tutto mio."

Kevin ♡

È finita.

Suo padre mi ucciderà e lei troverà un altro ragazzo migliore di me.

Faccio avanti e indietro per la stanza, ma come mi è saltato in mente!

Sarei dovuto tornare a casa e accontentarmi di pensare a lei sotto la doccia.

"Cazzo!"

<< Sei sexy anche quando sei preoccupato! >> La sua voce mi arriva dritta e chiara.

Mi volto verso la porta e vedo Alex intenta a chiudera la serratura.

Indossa solo la mia camicia bianca, sbottonata sul seno che lascia intravedere fin troppo.

<< Sono morto? >> Chiedo.

Solo secondo, passa un solo secondo e mi ritrovo Alex tra le mie braccia, con le gambe avvinghiate intorno al mio basso ventre e le sue labbra che accarezzano le mie.

<< Può stare tranquillo mr Anderson. La mamma non dirà niente. >> Dice sorridendo.

"Oh, che sollievo!"

<< O cazzo! Bene... >> Le prendo il labbro tre le mie labbra e la bacio.

<< Ora dormiamo. >> Dico mettendola a letto.

<<Noo... >> Dice mettendo il broncio.

<< Si! >> Affermo infilandomi sotto le coperte.

Alex inizia a baciarmi il petto per poi salire fino al collo e alla mascella.

<< Se facciamo a bassa voce...non ci sentirà nessuno. >> Sussurra tra un bacio e l'altro fino a salire sopra di me.

<< Dio, Al tu mi fai morire lo sai? >> Le dico sfilandole la camicia.

<< Lo so, ma ammettilo che è una morte più che piacevole... >> Sussurra mordendomi forte il petto.

"Si, una morte bellissima...! Il paradiso e l'inferno..."

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