Cap67 La premiazione!

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Alex ♥

<< Silenzio, silenzio... >> Il professor Miller cerca di attirare l'attenzione di tutti i presenti.

L'accademia è strapiena di gente che ammirano e comprano le fotografie esposte. Devo ammetterlo, quella più ricercata è la foto che ha scattato Kevin, molte persone sono rimaste ad ammirarla per più di un'ora e hanno offerto anche una cifra con più di due zeri...

Ma Kevin non l'ha messa in vendita, ha detto che deve metterla nel piccolo studio che abbiamo sistemato nella nostra casa.

Visto che finalmente abbiamo finito la ristrutturazione.

"È perfetta, la casa dei miei sogni...e in più la condivido con l'uomo della mia vita. "

Siamo davanti al piccolo palco che è stato installato appositamente per oggi, il professore ha da poco concluso l'asta e ora cerca di rimettere ordine tra la gente, quando finalmente il silenzio riempie la stanza continua a parlare.

<< Bene... >> Ricomincia il professor Miller.  << Sono molto felice che siate tutti qui, oggi è un giorno abbastanza importante per uno dei miei studenti. Ne va del suo futuro per costruire la proprio carriera e il proprio successo. Ammetto che non è stato semplice scegliere il vincitore perché siete tutti molto bravi e avete tutti talento e passione... >> Mentre l'uomo continua a parlare mi soffermo un attimo a guardare l'espressione di Kevin.

Fissa il palco un gli occhi che gli brillano, ha detto di non essere entusiasta per la premiazione ma io non gli credo, lo sento da come mi stringe forte a se con il braccio intorno alla mia vita e mi tiene vicino al suo corpo, lo vedo dai suoi lineamenti tesi.

Vuole vincere.

Anche io voglio che vinca, deve partire, realizzare il suo sogno e diventare il fotografo più bravo del mondo.

" Non voglio essere il motivo del suo fallimento. Anche se sarà lontano io so che non mi lascerà mai. La lontananza non farà altro che rafforzare il nostro amore. "

<< Ti amo... >> Gli sussurro in un orecchio mettendomi sulle punte.

Kev mi guarda un pò perplesso, poi però come se mi avesse letto nel pensiero, come se avesse capito le miei preoccupazioni e il desiderio che ho che lui vada a New York mi sorride.

E un sorriso sincero, dolce, stupendo. Uno di quei sorrisi di cui non posso fare a meno.

" Il mio amore grande. "

<< Anche io ti amo...grazie amore mio. >> Dice con le labbra incollate alla mia guancia.

Il proffessore finalmente annuncia il verdetto.

<< Signore e signori il vincitore è... il signor Kevin Anderson. >> Così dicendo un applauso riempi e la stanza, unito a fischi e urla.

" Siiiii, lui è il mio ragazzo... "

Sorrido felice.

" L'espressione di Kevin...? Beh è indescrivibile. "

Lo so che non dovrei davanti a tutta questa gente ma non riesco a resistere.

Gli afferro il colletto della camicia e lo attiro in un bacio esagerato che provoca altri fischi e applausi.

Quando si scansa da me ha gli occhi sgranati e le sopracciglio alzate.

<< Accidenti... >> Afferma riprendendo fiato.

Faccio un sorriso del tipo..." lo so, i miei baci sono maledettamente FANTASTICI. "

<< Vieni pure Kevin... >> Dice Miller abbligandolo a salire sul palco.

Kevin mi guarda come se non volesse lasciarmi da sola.

<< Dai sbrigati. Devi fare il discorso... >> Dico cercando di trattenere le lacrime di gioia che minacciano di uscire.

<< Si, ma tu non piangere. >> Mi sussurra mentre si dirige verso il palco.

" Oh come se fosse semplice! "

È così bello, perfetto ed eccezionale, un uomo che chiunque invidierebbe, che tutte le donne desidererebbero.

Eppure lui ha scelto me, si prende cura di me e mi ama.

Gardarlo lì su quel palco, con le lacrime che mi scendono a dirotto, lui così imbarazzato, con i suoi riccioli che io adoro e il sorriso dolce e perfetto che non riesco a togliemi dalla testa.

Come potrei mai vivere senza di lui? Come potrei staccarmi dall'unica persona che mi permette di essere quella che sono, senza giudicarmi, senza rimproverare i miei errori e le mie paure?

Ogni secondo, ogni singolo secondo il mio amore aumenta sempre di più per lui, e Dio solo sa quanto io desideri che il suo amore per me sia lo stesso che io provo per il lui.

L'amore non è solo sentirsi dire ti amo, ma è sentire le sua pelle contro la mia, sentire la sua voce che mi sussurra che sono al sicuro tra le sua braccia e che quello che abbiamo non avrà mai fine.

Kevin ♡

Eccola lì,  non molto distante dal palco che cerca di nascondere le lacrime che scendono a dirotto dalle guance.

Che distoglie lo sguardo dal mio perché la faccio arrossire, eppure non riesce a staccarmi gli occhi di dosso, come succede a me con lei.

Sono strano, lo so, sono pazzo, so anche questo...

Ho lavorato duramente per arrivare fino a qui e invece di essere felicissimo per la premiazione continuo a fissare la ragazza che amo, continuo a pensare ai suo baci e alle sue carezze.

Come posso mai smettere? Lei è tutta la mia vita.

<< Kevin ti va di fare un breve discorso? >> Mi chiede Miller passandomi il microfono.

Faccio un cenno di si con la testa anche se sono maledettamente imbarazzato.

<< Ehm...io non sono molto bravo con i discorsi, quindi sarò breve. Voglio ringraziare il professor Miller per i suoi insegnamenti e per essermi stato sempre accanto, è solo grazie a lui che sono arrivato fino a qui. Ma soprattutto vorrei ringraziare le persone che hanno sempre creduto in me... >> Il mio sguardo si posa sulla mia Alex, che mi guarda piangendo, si porta una mano alle labbra per cercare di trattenersi.

" Mi ama, si lei mi ama. Lei è mia, la mia vita, la mia piccolina. E niente può fermare quello che siamo."

È solo grazie a lei se oggi sono qui.

Rivolgo lo sguardo alla porta e proprio lì, un pò imbarazzati e vestiti di tutto punto ci sono i miei genitori.

Mia madre che piange e mio padre che le tiene la mano anche se quello che vuole essere consolato è lui.

Solo ora me ne rendo conto, su questo palco con un centinaio di persone che mi fissano.

Voglio dimenticare tutto, voglio ricominciare, voglio ricostruire la mia vita...

Alex, la nostra casa, i miei genitori...New York.

" Tutto sarà diverso. Tutto sarà migliore. "

<< Se fossi stato da solo non avrei mai raggiunto il traguardo che mi ero imposto...non avrei mai realizzato il mio sogno. Grazie, grazie di vero cuore. >> Così dicendo restituisco il microfono e tra gli applausi mi dirigo verso la mia ragazza.

<< Andiamo a casa... >> Le dico prendendole la mano. << Ho bisogno di sentire quanto mi ami... >> La sua stringe la mia più forte di quanto avessi immaginato.

<< Più della mia stessa vita. >> Sussurra.

Mi fermo di fronte ai miei genitori, gli occhi di mio padre sono bassi, fissano il pavimento.

<< Domani sera saremo lieti di venire a casa vostra. Voglio presentarvi la mia ragazza. La persona che amo... >> Dico cercando di non far trapelare la tensione che mi brucia dentro.

<< E noi saremo lieti di ospitarvi. >> Dice mia madre.

Alex mi sta letteralmente stritolando la mano.

" La mia piccolina "

<< Papà? >> Affermo.

Lui alza lo sguardo.

<< Ne sarei felice figlio mio. >> Sussurra con gki occhi lucidi.

<< Benvenuta in famiglia Alex. >> Dice.

E la mia Alex scoppia di nuovo a piangere.

" Cavolo ci metterò una settimana a consolarla. "

<< Grazie signor Anderson. >> Dice con voce tremolante a causa del pianto.

" È felice! E lo sono anche io..."

Sfila la sua mano dalla mia e abbraccia mio padre stringendogli le braccia intorno.

L'uomo anche se a primo impatto è rimasto di stucco con un gesto lento ricambia l'abbraccio e le accarezza i capelli con la mano.

<< Perdonami... >> Sussurra.

<< Non importa, è tutto passato. >> Dice la mia ragazza.

Il suo cuore così forte e grande, sa perdonare,  sa amare e sa dare senza volere niente in cambio.

Finalmente torna tra le miei braccia.

<< Allora ci vediamo domani sera... >> Dico dopo un pò, ci salutiamo e io ed Al torniamo a casa.

Durante il tragitto non parliamo molto, sono successe così tante cose e forse entrambi abbiamo bisogno di pensare.

Ma questo non ci ferma, abbiamo ancora tanto da scoprire e da vivere.

<< Sono fiera di te... >> Dice spezzando il silenzio.

<< Dici sul serio? >> Le chiedo.

<< Si amore mio. Si. >> Sussura stringendomi la mano.

Questo mi basta, sembrerà poco, ma per me è tanto.

L'amore, la fiducia, il rispetto...

C'è tutto quello che io abbiamo mai potuto solo immaginare.

Oggi non ho reso felice solo Alex o i miei genitori...oggi per la prima volta nella mia vita ho reso felice anche me stesso.

" E forse Alex non ha tutti i torti...anche io comincio a credere nel lieto fine...! "

Salveeee...
Lo so che ci ho messo tanto, ma non ho molto tempo per scrivere...
Spero vi sia piaciuto... ♥
Baci la vostra Lina ♡

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