[Cursed Gif]: Victoria Pearl Carter

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Nota: Mi scuso per aver impiegato così tanto tempo per finire questa scheda, purtroppo non ho avuto molto tempo libero per scrivere ma spero di aver fatto un buon lavoro con Victoria.
Avrei dovuto pubblicarla ieri, ma sono stata fuori casa tutto il giorno e non ho potuto farlo.
XoxoCorvy.

[Nome]: 

"So, what would you little maniacs like to do first?"

Watching through my fingers, watching through my fingers
Shut my eyes and count to ten
It goes in one ear out the other, one ear out the other
Burning bright right till the end
Now you'll be missing from the photographs, missing from the photographs

Watching through my fingers, watching through my fingers
In my thoughts you're far away
And you are whistling the melody, whistling the melody
Crystallizing clear as day
Oh, I can picture you so easily, picture you so easily

What's gonna be left of the world if you're not in it?
What's gonna be left of the world, oh

Every minute and every hour
I miss you, I miss you, I miss you more
Every stumble and each misfire
I miss you, I miss you, I miss you more

Watching through my fingers, watching through my fingers
Caught off guard by your favourite song
I'll be dancing at a funeral, dancing at a funeral
Sleeping in the clothes you love
It's such a shame we had to see them burn, shame we had to see them burn

What's gonna be left of the world if you're not in it?
What's gonna be left of the world, oh

Every minute and every hour
I miss you, I miss you, I miss you more
Every stumble and each misfire
I miss you, I miss you, I miss you more

"If you want to be a party animal, you have to learn to live in the jungle
Now stop worrying and go get dressed"

You might have to excuse me
I've lost control of all my senses
And you might have to excuse me
I've lost control of all my words
So get drunk, call me a fool
Put me in my place, put me in my place
Pick me up, up off the floor
Put me in my place, put me in my place

Every minute and every hour
I miss you, I miss you, I miss you more
Every stumble and each misfire
I miss you, I miss you, I miss you more

Watching through my fingers, watching through my fingers
'Cause every minute and every hour
I miss you, I miss you, I miss you more

Victoria Pearl

La giovane erede della famiglia Carter ha la fortuna di possedere ben due nomi, entrambi dal suono melodioso ed elegante, degni di una fanciulla del suo rango.
I genitori attraverso questi due nomi volevamo celebrare la nascita della loro prima ed unica figlia, augurandosi che la piccola avesse tutto ciò che desiderasse, augurandosi che un giorno Victoria riuscisse a realizzare tutti i suoi desideri.

Il primo nome deriva dal sostantivo  latino "victoria" ed è stato scelto dalla madre, per ben due motivi.

Il primo riguarda il significato, che possiamo facilmente intuire dalla traduzione del nome stesso: Vittoria.

La signora Carter considerava la nascita della figlia come un premio, un traguardo da dover raggiungere a tutti i costi, senza lasciarsi fermare dagli ostacoli della vita, dalla stanchezza, dal timore di perdere una parte di sé per sempre e di lasciarsi trascinare via dal dolore e dalla paura.

Victoria ha lottato fin dal suo primo istante di vita, aggrappandosi al desiderio di venire al mondo e di vivere, di crescere, di diventare qualcuno di importante, riuscendo a sopravvivere anche alle scarse condizioni di salute della madre e alla fragilità del suo corpo.

Victoria ha vinto nell'istante in cui è venuta al mondo, con un corpo ed un animo abbastanza forte da riuscire a sopravvivere al parto difficile e a crescere sana e forte.


La fanciulla è molto fiera del suo nome, non solo per il suono melodioso o per il significato che vi è dietro tale scelta, ma anche perché trova che questo nome sia adatto a lei e alla sua personalità, alla sua irrefrenabile voglia di sfidare tutto e tutti e di vincere.

Il secondo nome, Pearl, è stato scelto per rammentarle delle sue origini, un riferimento alla determinazione del padre, che ha portato i Carter a divenire una delle famiglie inglesi più ricche della società inglese.
Infatti, i Carter non si sono arricchiti grazie ad una nobile stirpe di aristocratici, ma solo ed esclusivamente grazie alla loro determinazione e alle loro abilità nel commercio.

Pearl è anche un richiamo alla bellezza della giovane erede, talmente bella e rara da poter essere accostata solo ed esclusivamente ad una perla.

[Cognome]:

Time shakes, found you at the water
At first you were my father
Now I love you like a brother
Earthquakes shake the dust behind you
This world, at times will blind you
Still, I know I'll see you there

Come a little closer, then you'll see
Come on, come on, come on
Things aren't always what they seem to be
Come on, come on, come on
Do you understand the things that you've been seein'?
Come on, come on, come on
Do you understand the things that you've been dreamin'?
Come a little closer, then you'll see

Heartbreaks, the heavy world's upon your shoulders
Will we burn on or just smolder?
Somehow, I know I'll find you there
Ooh, you wanna see if you can change it
Change it
Still, I know I'll see you there

Come a little closer, then you'll see
Come on, come on, come on
Things aren't always what they seem to be
Do you understand the things that you've been seein'?
Come on, come on, come on
Do you understand the things that you've been dreamin'?
Come a little closer, then you'll see
Come a little closer, then you'll see

Ten thousand people stand alone now
And in the evening, the sun sank
Tomorrow it will rise
Time flies by
They all sang along
Time flies by
They all sang along
Time flies by
They all sang along
Time flies by, by

Come a little closer, then you'll see
Come on, come on, come on
Come a little closer, then you'll see
Come a little closer, then you'll see
Come a little closer, then you'll see

Carter.


Essendo figlia di Thomas Carter e della sua defunta moglie, Victoria è l'unica erede legittima della fortuna della famiglia.
Se da un lato la ragazza è contenta di possedere abbastanza denaro da potersi permettere di vivere una vita lussuosa senza dover lavorare, dall'altro la paura di lasciarsi trascinare dall'avarizia altrui, perdendo tutta la propria eredità in investimenti poco proficui e di rovinare anni e anni di duro lavoro, paralizza la giovane donna.
Del resto, sa benissimo che per costruire qualcosa ci vuole veramente tanto tempo;
Bisogna pazienzatare pian piano, mattone per mattone, passo per passo, riuscendo così solo infine a vedere la propria fatica venire ripagata.
Mentre per distruggere o rovinare qualcosa non ci vuole nulla, un attimo solo e gli sforzi di una vita finiscono al vento.
Proprio per questo, a Victoria è stata  insegnata la gestione dei soldi, ad investire la propria fortuna responsabilmente.
Fin da piccola, la giovane Carter è sempre rimasta incuriosita dall'attività di famiglia,tanto da rimanerne estremamente affascinata.
Ma sa di non poter prendere le redini, semplicemente perchè reputa di non avere ancora né la conoscenza né l'esperienza adatta per farlo, per di piú Victoria al momento vuole concentrarsi al suo debutto in società.

In quanto figlia di Thomas Carter, la ragazza è sempre stata considerata un ottimo partito per poter sposare un rampollo di una casata nobile e rispecchia tutte le caratteristiche di una donna perfetta;
Ricca, bella,intelligente, ben educata ed elegante, non ha proprio nulla che le manchi, se non un titolo nobile.

A differenza della maggior parte delle sue coetanee, Victoria non ha avuto una figura materna costante durante la sua crescita, questo perché sua madre è venuta a mancare quando la figlia era veramente piccolissima.
Proprio per questo, suo padre, ha sempre cercato di essere il più presente possibile per lei, riuscendoci perfettamente;
Thomas non ha mai fatto mancare nulla alla figlia, né materialmente parlando né sentimentalmente.
Ha cercato di crescere Victoria come meglio poteva e la ragazza è grata di ciò, del resto senza la moglie al proprio fianco e con una figlia con un caratterino particolare come quello di Vic, per Thomas non sarà stato semplice ricoprire il ruolo sia di padre che da madre.

Dall'altro canto, Victoria non ha avuto particolari problemi con il padre durante la sua crescita, se non qualche screzio una volta ogni tanto.

Ella non ha mai procurato grandi preoccupazioni al signor Carter, semplicemente perchè Victoria è sempre stata una ragazza responsabile, che raramente andava ad infilarsi (volontariamente) nei guai.

Per quanto riguarda il rapporto con la madre, la giovane Carter non ha molti ricordi della donna che le ha donato la vita, semplicemente perchè era troppo piccola per poter rammentare ogni singolo momento con ella.
Negli anni ha anche iniziato a dimenticare pian piano il suo viso, la sua voce, ed adesso persino i ricordi che tiene dentro di lei iniziano ad essere sempre più sfogati.

Victoria ricorda veramente poco di sua madre, ma sa perfettamente quanto la signora Carter tenesse a lei, quanto le volesse bene.
Rammenta le sue carezze, i suoi abbracci, i suoi baci ed il calore del suo corpo.

Sente davvero tanto la mancanza di sua madre e le piacerebbe poterla riavere indietro, ma Victoria sa perfettamente che non si può e, proprio per questo, deve continuare a vivere la propria vita.

Deve sorridere ogni giorno per lei.

Deve essere bella per lei.

Vivere per lei.

Per quanto la sua assenza le faccia male, il dolore è necessario per poter crescere, maturare, per comprendere quanto la vita sia preziosa, proprio perché ha una fine.

Vivere nella tristezza di una perdita non porta a nulla, piangere non riporterà i nostri cari in vita e l'unica cosa che dobbiamo fare, per renderli felici, è rialzarci e vivere al massimo, riuscire a superare la perdita.

Proprio in tal modo, la fanciulla è riuscita a superare il lutto e a diventare forte.

Del resto, sua madre vorrebbe vederla felice, allegra, e non triste.

Victoria non ha idea di quale sia l'opinione del padre riguardo alla magia, ma immagina che non sia positiva.
Fino a qualche anno prima anche Victoria non condivideva un'opinione molto "ottimista" sulla magia e sugli incantesimi in generale, essendo per di piú credente immaginate poi quale poteva essere il suo pensiero.
Eppure, pian piano, ha iniziato a discostarsi sempre di più dalla parola della Chiesa, della dottrina cristiana, accettando l'esistenza della magia.

Se prima era impaurita dalla magia, adesso ne è affascinata e di ciò possiamo ringraziare Anthony Berrycloth( Piccolastella9605), il suo migliore amico, che le ha aperto gli occhi.

[Età]:

Formidable, formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables
Formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables

Oh bébé, oups! Mademoiselle
Je vais pas vous draguer, promis juré
Je suis célibataire, depuis hier putain!
Je peux pas faire d'enfant et bon c'est pas! Eh reviens!
Cinq minutes quoi! Je t'ai pas insulté
Je suis poli, courtois, et un peu fort bourré
Et pour les mecs comme moi
Vous avez autre chose à faire hein
Vous m'auriez vu hier
J'étais

Formidable, formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables
Formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables

Eh tu t'es regardé, tu te crois beau
Parce que tu t'es marié, mais c'est qu'un anneau
Mec, t'emballes pas
Elle va te larguer comme elles le font chaque fois
Et puis l'autre fille, tu lui en as parlé?
Si tu veux je lui dis, comme ça c'est réglé
Et au petit aussi, enfin si vous en avez
Attends trois ans, sept ans et là vous verrez
Si c'est

Formidable, formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables
Formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables

Et petite, oh pardon! Petit
Tu sais dans la vie y'a ni méchant ni gentil
Si maman est chiante
C'est qu'elle a peur d'être mamie
Si papa trompe maman
C'est parce que maman vieillit, tiens
Pourquoi t'es tout rouge? Ben reviens gamin!
Et qu'est-ce que vous avez tous
À me regarder comme un singe, vous?
Ah oui vous êtes saints, vous!
Bande de macaques!
Donnez-moi un bébé singe, il sera

Formidable, formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables
Formidable
Tu étais formidable, j'étais fort minable
Nous étions formidables

18 anni. 

La giovane Carter si trova in un'età alquanto particolare;

Se da una parte è contenta di essere arrivata ai diciotto anni, di essere cresciuta, maturata, dall'altro non è affatto contenta.

Victoria desidera rimanere giovane per sempre, bloccata nel tempo e non crescere, questo perché sa che man mano le sue responsabilità diventeranno sempre più numerose e grandi e, proprio per questo, non attente mai il proprio compleanno con gioia.

Ella vorrebbe rimanere per sempre bambina, proprio come Peter Pan, non crescere e potersi godere i migliori anni della sua vita;
Vorrebbe tornare a giocare, ad avere come unica preoccupazione quella di scegliere con quale bambola giocare e divertirsi.

Eppure ella non può impedire al tempo di scorrere, e proprio per questo si ritrova ad invecchiare ogni giorno, a crescere, a lasciare che il suo corpo muti.

Sa che il giorno del matrimonio per lei è sempre più vicino e, anche se non ha organizzato alcun accordo matrimoniale, comprende che le rimarrà poco tempo;
Gli anni passeranno così velocemente che nemmeno riuscirà rendersene conto ed in un battito di ciglia si ritroverà già con un anello al dito.

Per carità, Victoria non è contro al matrimonio in generale, del resto la sua funzione all'interno della società è proprio quella e non può ambire a molto senza venire mal vista dagli altri ed ella sogna un matrimonio che sia vantaggioso sia per lei che per la famiglia, ma vorrebbe prima diventare indipendente, riuscire a fare tutte l'esperienze che le altre ragazze hanno fatto prima di lei. 

Diventare parte di una nuova famiglia e costruirla insieme al proprio sposo sarà una parte delicata per lei, specialmente quando dovrà affrontare la maternità ed il suo percorso così tortuoso e complicato.

Proprio per questo, Vic vorrebbe aspettare almeno un annetto, se non di più, per convolare a nozze;
Sa che è una fase importante per lei e vuole viverla nel migliore dei modi.

Del resto, dovrà stare per sempre con qualcuno che non ama quindi perché affrettare le cose? Perché non lasciare che tutto scorra come deve?

In fin dei conti, qualche mese od un anno non è nulla in confronto all'eternità.

Sia fisicamente che mentalmente, Victoria dimostra perfettamente la sua età, non mostrando né un anno in più né uno in meno.

Anche se alle volte, i suoi atteggiamenti sembrano tipici di una bambina piccola e capricciosa, mentre altre saggi e calcolatori come quelli di un'anziana signora.

Non ha ancora compreso fino in fondo di essere cresciuta e questa cosa per la ragazza non è assolutamente piacevole, vedere il proprio corpo cambiare e trasformarsi in quello di una donna, pronta ad accogliere una vita dentro di sé e di darla alla luce, non mette a proprio agio Victoria.

Vedere i propri fianchi allargarsi, il seno ingrandirsi, le gambe allungarsi ed i tratti del viso diventare più maturi, lasciandosi alle spalle la dolcezza dell'infanzia, è quasi impressionante per lei.

Ma se da un lato ciò impressiona la ragazza, dall'altro rende Victoria entusiasta di vedere le proprie fantasie da bambina realizzarsi;

Adesso è una donna, proprio come aveva sempre desiderato.

Una donna bella, dalla bellezza angelica, dal sorriso luminoso e dell'eleganza pari a quella di una principessa, proprio come aveva sempre desiderato.

[Aspetto fisico]: 

Fin dal giorno in cui è venuta al mondo, la giovane Carter è conosciuta non solo per la sua immensa fortuna e per il suo carattere a dir poco particolare, ma anche per la sua bellezza.

Una di quelle angeliche, delicate, che ancora conservano la sua innocenza con estrema cura.

La lunga e folta chioma castana scende morbidamente sulla sua schiena, schiudendosi in delicate onde che vengono messe in risalto da accessori dorati, rendendo i capelli quasi più caldi e luminosi.

Dal padre ha ereditato la forma degli occhi, che viene messa in risalto dalle lunghe e folte ciglia e dalle sopracciglia ben ordinate.

Le iridi, ereditate dalla madre, sono colorate da una stupenda tonalità d'azzurro, caldo e brillante, che sembra essere più intenso sotto la luce del sole.

Victoria ha un fisico slanciato, che viene messo in risalto dai corsetti aderenti e dai suoi abiti dai colori sgargianti.

Ella non può considerarsi né troppo bassa né troppo alta per la sua età, infatti la nostra Victoria è alta solamente 1,63 cm, due centimetri in meno del padre.

Sulla pelle della giovane vi è un solo neo sul fianco ed una piccola voglia sulla schiena, entrambe ereditate dalla madre.

~Pv: Barbara Palvin~.

(No ma io non sono sottona per le Spring, ma vi pare? Nooo, ma quando mai!).

[Carattere]: 

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

My chain hits my chest
When I'm banging on the dashboard
My chain hits my chest
When I'm banging on the radio

Get back, get down
Pull me closer if you think you can hang
Hands up, hands tied
Don't go screamin' if I blow you with a bang

Suki suki
I'm comin' in the Cherokee
Gasoline
There's steam on the window screen
Take it, take it
World's bouncin' like a trampoline
When I get to where I'm goin', gonna have you tremblin'

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

My chain hits my chest
When I'm bangin' on the dashboard
My chain hits my chest
When I'm bangin' on the radio

Yeah, back it, back it
Yeah, pull up to the bumper game
Read the signal
Cover me, 'cause I'm changin' lanes

Had a handle on it
My life, I broke it
When I get to where I'm goin', gonna have you sayin' it

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

My chain hits my chest
When I'm bangin' on the dashboard
My chain hits my chest
When I'm bangin' on the radio
chain hits my chest
When I'm bangin' on the dashboard
My chain hits my chest
When I'm bangin'

Get back, get down
Pull me closer if you think you can hang
Hands up, hands tied
Don't go screamin' if I blow you with a bang

Goin' nought to bitch, I'll see four million
Accelerating fast I can do this in a second
Lookin' in the rearview, swaggin' goin' swell
Leavin' boys behind 'cause it's legal just to kill
Shift gear, automatic, damned if I do
Who's gonna stop me when I'm comin' through?
What we got left is just me and you
But if I go to bed, baby, can I take you?

Get back, get down
Pull me closer if you think you can hang
Hands up, hands tied
Don't go screamin' if I blow you with a bang

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Live fast, die young
Bad girls do it well
Live fast, die young
Bad girls do it well

Chain hits my chest
When I'm bangin' on the dashboard
My chain hits my chest
When I'm bangin' on the radio

Chain hits my chest
When I'm bangin' on the dashboard
My chain hits my chest
When I'm bangin'

La giovane Victoria ha sempre avuto un carattere abbastanza particolare, difficile persino da sopportare, figuriamoci da gestire.
Fin da piccola, l'erede dei Carter ha nutrito una grande determinazione, che negli anni è andata a diventare sempre più forte, più grande, trasformando tale caratteristica sia in un punto di forza della giovane che nel suo tallone d'Achille.

Infatti, Victoria è pronta a tutto pur di perseguire i propri obiettivi e non guarda in faccia a nessuno, pur di ottenere ciò che desidera, anche al costo di sacrificare sé stessa.
La fanciulla è una persona estremamente ambiziosa e proprio per questo punta sempre in alto, dimenticandosi però dei pericoli che potrebbe correre.

Ella non vuole essere solamente una ricca ereditiera, vuole lasciare un segno nella storia e nella sua società;
Proprio per questo,
Victoria, prova ad ogni modo di attirare l'attenzione degli altri, di puntare tutti i riflettori su di lei e sulle sue virtù.
Proprio per questo, l'erede dei Carter cura così tanto il proprio aspetto, diventando quasi schiava della propria bellezza e cercando di risaltarla in tutti i modi.
Lei vuole essere perfetta e deve esserlo a tutti i costi;
Continuando a studiare, ad imparare, a maturare potrà finalmente raggiungere la versione migliore di sé stessa.
V

ictoria è una ragazza molto competitiva, anche se negli anni questo suo lato è andato a diventare sempre meno evidente, fondamentalmente perché non ha più trovato validi rivali contro cui competere.
Cosa che se da una parte rasserena l'animo della ragazza, dall'altro non la fanciulla si sente quasi vuota, come se non fosse più in grado di trovare qualcuno con cui confrontarsi.
Ella si stufa facilmente delle cose, in particolare quando scopre che sono fin troppo semplici e noiose per lei.
Non si sente stimolata da ciò che le riesce fin troppo semplice, proprio come se si sentisse bloccata dalla facilità.
Proprio per questo, Victoria prova sempre a scopre nuove cose e a cimentarsi in diverse attività, proprio per provare il brivido di una nuova avventura e per imparare dalle sue capacità.
La Carter non è quel di persona che si arrende facilmente, permettendo così alla ragazza di raggiungere (seppur con difficoltà) ciò che desidera e di acquisire non solo delle nuove competenze e di trarre nuovi insegnamenti, ma anche di aumentare la sua dose di autostima.
Victoria è molto testarda, proprio come sua madre e ciò molte volte le si è ritorto contro, specialmente quando sapeva di essere nel torto ma non voleva ammetterlo.
Ella ha un carattere estroverso e solare, che non si fa mai piegare dai sentimenti negativi, nemmeno quando il suo umore non è dei migliori;
Si sforza di sorridere e di sembrare armoniosa, invincibile ed imperturbabile.

La giovane è una ragazza molto carismatica, caratteristica che ha ereditato dal padre e che ha imparato pian piano a metterla in atto.
Tale peculiarità si è rivelata fondamentale per lei, in particolare per stringere diverse amicizie e conoscenze con persone che, ella, reputa fondamentali per accrescere la sua fama ed importanza.
A differenza di Wilhelmina Sallow, Victoria nutre una grande fiducia in sé stessa e nelle proprie capacità, senza mai sfociare nella superbia o nella vanità.
Ella riconosce i propri limiti e cerca sempre di non oltrepassarli, proprio perché vuole mantenere il controllo della propria vita.
Lei riconosce i propri punti di forza, riuscendo a metterli in atto senza il bisogno di affidarsi agli altri, risolvendo qualsiasi cosa senza trascinare gli altri.
La giovane è praticamente indipendente e ciò è dovuto alla sua infanzia:
Quando suo padre non c'era per affari di lavoro, la fanciulla rimaneva sola con la servitù ma non si affidava a loro, se non per i pasti o le pulizie.
La giovane infatti preferiva lavarsi da sola, riordinare il proprio letto, sistemare gli abiti, pettinarsi e vestirsi da sola, proprio perché si sente più matura. 
Victoria ha imparato perfettamente l'etichetta e vi tiene veramente tanto alla buona educazione, in quanto considera ciò come un biglietto da visita per tutti coloro che hanno voglia di conoscerla;
L'educazione sta alla base dei rapporti tra le persone, del rispetto tra gli individui, e risolvere i propri problemi in modo civile senza alzare la voce o usare la violenza vuol dire aver vinto.
Vuol dire essere, anche se non di origini, nobili dentro.
Victoria detesta le persone indisciplinate, che non stanno agli ordini e che non rispettano gli altri;
Tutti abbiamo un posto nel mondo e dobbiamo rispettarlo.
Ha sempre odiato i maleducati, anche quando era bambina;
Non sopportandoli, tenendosi sempre alla larga da loro. 
Victoria non sopporta le persone prepotenti, specialmente coloro che si credono superiori solamente perché ella, a differenza loro, non ha origini aristocratiche.
La Carter è fiera delle proprie origini e non rinnega il passato della sua famiglia, vedendo in suo padre un punto di riferimento durante la sua crescita.

[Passioni]: 

•Cucito.

Fin da bambina, Victoria nutre un grande talento per il cucito.
Questa sua passione si è sviluppata attorno ai suoi sei anni, quando vide la balia sistemare l'orlo della gonna del suo vestito, accorciando leggermente, proprio per impedire alla bambina di cadere.
La giovane tutt'ora, la sera, per rilassarsi si siede sul letto e si mette a cucire o ricamare, in quanto questa attività le permette di stimolare la propria fantasia.

•Moda:

Victoria ama la moda, tanto da acquistare o farsi cucire nuovi abiti.

Per lei la moda è una sorta di forma d'arte, è un modo per esprimersi attraverso le stoffe, i colori e le fantasie.

La Carter ama i colori brillanti e caldi, tanto da avere nel suo armadio solamente abiti ed accessori con tali tonalità.

•Ballo:

Victoria ama danzare e fin da piccola, ha usato tale passione per poter esprimere le proprie emozioni, per sfogare tutta la sua frustrazione e divertirsi. 

Appena trova l'occasione di poter danzare, non perde l'opportunità per farlo, in quanto per lei danzare è tutto.

Certo, non è una ballerina e mai potrà diventarlo, ma non le importa;

Se può danzare è felice, serena.

E tutte le sue preoccupazioni scompaiono.


[Storia]: 


Della vita di Victoria non possiamo dire molto, se non che sia stata amata fin dal primo istante.

La scoperta della gravidanza per la signora Carter è stata sia un motivo di gioia, dato che la donna desiderava dare un erede(preferibilmente maschio) al marito, che di preoccupazioni.
Infatti la madre temeva che, a causa delle sue condizioni di salute non proprio ottimali, non riuscisse a terminare la gravidanza.

Ovviamente la sua paura era più che fondata:
Le minacce d'aborto non erano di certo un miraggio, tutti i mesi della gravidanza li aveva passati a dover fare attenzione ogni singolo dolore, ad ogni piccola perdita, passando poi il secondo trimestre costretta a letto. 

Tutti temevano che nessuno dei due sarebbe sopravvissuto al parto, tanto che persino la signora Carter iniziava a pensarlo.
Eppure, nonostante le quasi dodici ore di travaglio, sia la madre che la bambina riuscirono a sopravvivere.

Victoria era una bambina sana e forte, non aveva nulla che non andasse:
Non aveva alcuna deformazione, respirava perfettamente, era perfetta.

L'infanzia di Victoria è ricca di eventi allegri, ricordi preziosi, giochi, amicizie e momenti felici.

Sua madre era sempre con lei, non faceva altro che passare le giornate a giocare con la figlia, a viziarla, a leggerle storie.

E nemmeno la malattia riuscì a fermare la signora Carter, che non smise nemmeno per un attimo di pensare alla figlia.

Purtroppo Victoria di sua madre non ha molti ricordi, ciò è dovuto principalmente al fatto che la Carter fosse fin troppo piccola per ricordarsi di una persona che è stata presente solamente per i primi due anni e mezzo della sua vita.

Però per anni ha avvertito la mancanza di una figura materna, una figura femminile con cui confidarsi e a cui chiedere consigli ogni volta che vi era bisogno.

Fortunatamente, però, suo padre non lasciò la bambina sola, cercando di essere presente in tutti i modi possibili, non facendo mai mancare nulla alla figlia.

Victoria è cresciuta seguendo un'educazione rigida ma al tempo stesso completa, riuscendo a darle una conoscenza che non fosse effimera o superficiale.
Dando così alla ragazza un desiderio di indipendenza, una vera e propria spinta verso il senso di responsabilità.

All'età di tredici anni, Victoria iniziò ad allontanarsi dalla Chiesa, in quanto non riusciva più a giustificare ogni suo dubbio o sconforto "nelle parole di Dio", frequentando sempre di meno le funzioni religiose o andando a Messa solamente durante la Quaresima o l'Avvento. 

La giovane giustificò questa sua scelta dichiarando che si trovasse in un periodo di crisi spirituale e che, per superarla, avesse bisogno di concentrarsi su altro che non fosse la religione.

Infatti la giovane più pregava, più si rinchiudeva in sé stessa, meno riusciva a trovare una via d'uscita: Proprio per questo, decise di smettere totalmente di farlo.

Smettere di pregare, di frequentare gli ambienti ecclesiastici e di rivolgersi a Dio, aiutò la giovane ad entrare nella consapevolezza di quanto il tempo fosse prezioso.
Di quanto la vita fosse breve e di come,in un modo o nell'altro, gli uomini non facessero altro che sprecarla.

Proprio in questo periodo la ragazza comprese anche che piangersi addosso non portasse a nulla;

Era inutile continuare a vivere fermi nel passato.

Proprio per questo, pian piano, riuscì a superare la morte della madre.

Riuscendo a trarre nuovi insegnamenti dalla vita.

[Conoscenze]:

•Thomas Carter( DinFuckingDjarin).

Victoria vuole molto bene a suo padre, nonostante la giovane non mostri facilmente il lato "dolce" del suo carattere.
Thomas non è solamente suo padre ma è anche una figura di riferimento per lei, una guida.
Nonostante padre e figlia abbiano due caratteri(per certi versi) differenti, Victoria va abbastanza d'accordo con Thomas.

Ella è orgogliosa di suo padre, gli vuole bene e farebbe qualsiasi cosa pur di proteggerlo o di vederlo felice.

•Anthony Berrycloth ( Piccolastella9605).

Anthony è una delle persone più importanti della sua vita, i due sono migliori amici fin dalla tenera età, anche se più che "amici" potrebbero essere scambiati per "fratelli", dato il loro rapporto.

Victoria vuole bene ad Anthony ed è l'unica persona a cui confida ogni suo singolo segreto, in quanto sa che del giovane Berrycloth si può fidare.


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