(piccola premessa....questo capitolo conterrà scene di violenza parecchio pesanti ⚠️....)

Flashback

Katsuki camminava per il centro della piccola città dove viveva, il weekend era appena iniziato ed il sole di ottobre non bastava a riscaldare il suo corpo

Stava ancora ripensando a quello che era successo, a quante volte nella sua stanza aveva perpetrato quell'abomino pensando a lui...

Non riusciva a spiegarsi il perché, tutte le sere, non riusciva a fermarsi, e lo faceva incazzare, quel desiderio, quella voglia lo rendevano furioso...

Il suono del cellulare lo riscosse dai suoi pensieri e, quando vide chi era, la sua rabbia si moltiplicò a dismisura

<<MerDeku>>

<<È ora di chiarire le cose...ci vediamo vicino alla pasticceria tra dieci minuti>>

Katsuki si infuriò ancora di più, come cazzo osava dargli degli ordini?

Un ghigno apparì sul suo volto, sarebbe andato da lui e gli avrebbe fatto capire, una volta per tutte, chi cazzo comandava tra i due

Arrivò nel vicolo vicino alla pasticceria e lo vide appoggiato al muro, una carta tra le mani

K:"che cazzo vuoi MerDeku? Eh?"

Il suo viso si sollevò e l'accenno di un sorriso apparì sul suo volto

I:"h-ho...ho c-comprato un d-dolce Kacchan... p-possiamo parlare?"

Katsuki abbassò lo sguardo verso l'incarto ed avanzò a grandi falcate verso di lui

Con uno schiaffo secco colpì la sua mano facendo cadere il dolce a terra

Vide il nerd seguirlo con lo sguardo prima che lui, con un gesto fluido, gli mettesse la mano sotto il collo schiacciandolo al muro

K:"non ho tempo per queste stronzate del cazzo ....dimmi cosa cazzo vuoi"

La voce di Katsuki era dura e spietata, si sorprese dunque, quando lo sguardo di Izuku ricambiò il suo

Non abbassò lo sguardo e non si sottrasse alla sua presa, lo guardò, sfidandolo, e parlò con voce chiara

I:"ammettilo"

Katsuki rimase per un secondo destabilizzato, ma poi rafforzò la presa

K:"ammettere che cosa nerd di merda?"

I:" ammetti che mi vuoi!!"

Katsuki mollò la presa ed indietreggiò ridendo

K:"cosa cazzo ti sei fumato? "

Ma Izuku lo seguì

I:"ammettilo!!! Ammetti che mi vuoi, ammetti che mi fai del male solo perché mi vuoi!!"

Katsuki lo spintonò via

K:"io? Volere te? Ma non ti rendi conto di quanto cazzo sei ridicolo?"

Fu allora che Izuku spezzò completamente le sue catene ed il cervello del biondo si spense

I:" quello ridicolo sei tu Katsuki....sei solo un vigliacco..."

Il primo colpo non fece quasi male...

La pelle di Izuku sembrava essersi abituata a quei colpi, per questo quasi sorrise

I:"...vigliacco....sei un vigliacco Kacchan.... Ammettilo!!!"

Il secondo pugno andò a spaccargli il labbro ed il terzo lo fece cadere a terra.

Vedeva il volto infuriato di Katsuki ma non mollò la presa...

Si rialzò, ed afferrando il collo della sua maglia, lo attirò verso di lui

"Dimmi che mi vuoi" disse ad un soffio dalle sue labbra

Il gancio destro gli arrivò con violenza sullo stomaco, facendolo piegare in due...il primo fiotto di sangue uscì dalla sua gola

I:"....dimmi che ..c-che p-pensi a m-me..."

Un calcio gli arrivò diritto in faccia facendolo crollare in ginocchio

I:"...ti amo Kacchan..."

Altri pugni si schiantavano sul suo viso e sui suoi fianchi mentre sentiva delle gocce cadere sulla sua nuca

I:"s-stai...s-stai p-piang...e.ndo..k-kac...."

K:"SEI SOLO UN NERD DI MERDA! MI FAI SCHIFO!! NON SEI NIENTE! NON VALI NIENTE!!!"

Izuku si teneva una mano stretta sullo stomaco quando si rialzò di nuovo

I:"s-se...s-se è d-davvero co... sì... u-uccidimi K-kacchan...."

Altri colpi arrivarono sul suo corpo che era già stato portato oltre il limite della sopportazione

Izuku cadde a terra e si lasciò scivolare sulla schiena mentre un'altro calcio gli colpiva un fianco...

Guardava il cielo Izuku....nei suoi grandi occhi verdi si riflettevano le nuvole cariche di pioggia

Non sentiva più dolore e, quasi, non si accorse che l'uomo che amava era salito a cavalcioni su di lui e stringeva le mani sul suo collo

L'unica cosa che riusciva a vedere erano i suoi occhi , pieni di lacrime, mentre stringeva con forza

Le forze iniziarono a venirgli meno ....sapeva cosa stava per succedere ma, nonostante questo, sorrise

"Tu....tu mi ami Kacchan..."

Le mani di Katsuki si serrarono sotto la sua gola

K:"NO! NON È VERO!!! no...no no no NO!!!"

Izuku sorrise ancora chiudendo gli occhi

"Allora....allora se non...non mi ami...u...uccidimi...."

Un'altro rivolo di sangue uscì dalle sue labbra ed i suoi occhi si chiusero definitivamente

Le mani del biondo si aprirono e, con gli occhi spalancati, si mise in ginocchio vicino a lui

Si mise le mani in faccia e sentì che erano appiccicose...

Sentì qualcuno urlare in lontananza e guardò in basso

Il piccolo dolce era spappolato sull'asfalto ed era completamente rosso

Pensò che ....che avrebbe dovuto raccoglierlo...

Allungò la mano e fu allora che lo vide

La sua bocca si aprì in un urlo disumano e la sua mente si scollegò definitivamente

Lo ritrovarono , venti minuti dopo, con il suo corpo tra le mani e completamente catatonico

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Nel frattempo, nella bolla, Katsuki era in ginocchio ed Izuku lo stringeva tra le braccia

Lo fece riappoggiare, con le spalle sul muro, e posò le labbra sulle sue

I:"ti amo....."

Mise le mani sul suo petto piangendo ed iniziò a fare pressione

"Addio Kacchan...."

Le sue mani si illuminarono e l'ultima cosa che sentì il biondo fu la sua voce che urlava

"...LIBERA!!!"