K:"non è vero.... non sei tu! Il problema non sei tu!!!"

Izuku camminò verso di lui, il sangue continuava a scendere e sporcare gli steli d'erba

I:"non posso mentire Kacchan....se io mentissi te ne accorgeresti..."

Kacchan continuava ad indietreggiare.... Il suo viso, tutto quel sangue, la sua espressione....tutto questo gli faceva paura...

Abbassò gli occhi quando fu costretto, dal muro , a fermarsi e se lo ritrovò davanti

Deglutì a vuoto mentre guardava ovunque, tranne che lui

K:"c-come....come me ne accorgerei?"

Una mano di Izuku si posò, vicino al suo viso, sul muro ed una piccola crepa si creò sotto la sua mano

I:"fammi una domanda...."

Poteva sentire il calore del suo corpo di fronte a lui, sperò, quasi, che il muro lo inglobasse dentro di sé per poter fuggire...

Una lacrima scese dai suoi occhi

K:"...m-mi...."

La voce gli si strozzò in gola e fu costretto ad aspettare qualche minuto prima di ricominciare a parlare....

Izuku non si mosse e non fece pressioni

K:"m-mi.....mi ami?....mi ami ancora?"

Izuku lo guardò negli occhi e sospirò

Si allontanò da lui e gli girò la schiena

I:"no....no Kacchan... non ti amo più"

Katsuki spalancò gli occhi e sentì il suo cuore spezzarsi prima che un orrendo colpo di tosse gli squarciasse il petto

Si chinò in avanti e sentì il sapore del ferro in bocca

Finito di tossire riaprì gli occhi

Il sangue scendeva dalla sua bocca e dal suo naso copiosamente, sembrava quasi che tutti i suoi organi fossero collassati di colpo

I:"tocca il muro Kacchan..."

Il muro.....il suo orgoglio...

Katsuki non voleva toccarlo ma Izuku ricominciò a camminare verso di lui

I:"toccalo.... toccalo...TOCCALO KACCHAN!!!"

Il biondo allungò una mano e la posò sul muro e , subito, il sangue ed il dolore sparirono dal suo corpo e dalle sue mani...

Scivolò lungo il muro fino a ritrovarsi a terra, la testa tra le mani

I:"hai fatto la domanda sbagliata Kacchan.... non sei ancora pronto per questo...."

La sua testa restava china mentre continuava a ripetere sempre la stessa cosa

K:"...mi dispiace...mi dispiace...."

Izuku si inginocchiò davanti a lui

I:"per cosa ti dispiace Kacchan? Di cosa ti vergogni?"

Katsuki faceva di no con la testa... non ce la faceva più....

Lo avrebbe ferito di nuovo? Lo avrebbe deluso? Come poteva esser certo di dare la risposta giusta?

I:" non puoi farlo Kacchan... non puoi avere la certezza di rispondere bene... Ma non ti devi preoccupare, sono forte, posso sopportarlo..."

Katsuki sollevò il viso ed il suo cuore si fermò quando se lo ritrovò vicinissimo al suo

Dei fiori erano comparsi intorno a loro ed il suo sguardo era dolce

I:"di cosa ti vergogni Kacchan? Qual'e la tua vergogna più grande?"

Gli occhi di Katsuki si spalancarono

K:"no...ti prego... un'altra domanda, q-qualsiasi cosa...qualsiasi ma non questa..."

Izuku chinò la testa di lato

I:"perché? Ti vergogni della tua vergogna? Riuscirai mai a perdonarti Kacchan?"

K:"...no...n-non lo merito...n-no..."

Izuku si alzò e guardò l'orizzonte

I:"sai....per molti anni mi sono chiesto sempre la stessa cosa...mi chiedevo , continuamente, perché non riuscivo a tirarti via dalla mia mente... quando sono arrivato qui l'ho capito..."

Anche Katsuki si alzò, spinto dalla voglia di allontanarsi dal muro

K:"cosa?... cos'era?"

Izuku sorrise e sfiorò uno dei fiori vicini al suo volto

Katsuki pensò che mai ,nella vita, aveva visto qualcosa di così bello

I:"ti piacciono i fiori Kacchan?"

Il biondo si guardò intorno

K:"si....perché lo chiedi?"

Izuku continuò a camminare in mezzo a quella moltitudine di colori e profumi fino a fermarsi davanti a dei piccoli fiori bianchi

I:"non sei stato tu vero?"

K:"a...a fare cosa?"

Izuku chiuse gli occhi...

Una scena si palesò davanti a loro

<<Kirishima Eijirou camminava con un mazzo di fiori in mano e li posò davanti a lui

E:"ciao Midoriya....io...io non so se mi puoi sentire ma, devo provarci lo stesso... Questi...questi fiori te li manda Bakugou, la...la tua perdita lo ha devastato ed io...io devo chiederti...ti prego...ti scongiuro, lascialo andare... Ti vede ovunque e lo stanno imbottendo di medicinali ... So che era con te, so che...che è stato crudele nei tuoi confronti, ma non...non è colpa sua... Ti prego...ti prego i-izuku...lascialo andare, lascia che almeno lui possa vivere... Ti ...ti giuro che troverò il mostro che ti ha fatto questo e....e lo ucciderò con le mie stesse mani...ed in cambio ti chiedo...ti chiedo solo di perdonarlo se non è riuscito a proteggerti... Accetta questi fiori Izuku....accettali ...perdonalo....lascialo libero...i-io...io sono suo amico e n-non posso...non posso vederlo così....">>

Kirishima cadde in ginocchio piangendo e la scena si dissolse

Katsuki ne rimase impietrito mentre dei flash dell'ospedale psichiatrico tornavano alla sua mente....

Si rivedeva sul letto di una stanza chiusa, piangere e strapparsi i capelli...

Vedeva gli infermieri legarlo al letto e dargli le medicine e poi vedeva se stesso parlare da solo...

Solo che non era da solo...

Izuku era con lui e gli ripeteva sempre la stessa cosa....ma lui...lui non riusciva a ricordare

I:"basta Kacchan..."

La voce di Izuku lo riscosse dai ricordi che sparirono

Lo rivide vicino ai fiori bianchi...ne aveva preso uno in mano appoggiandolo vicino alle labbra

Una strana sensazione apparì sulle labbra del biondo che chiuse gli occhi

I:"..mi...mi senti Kacchan?"

Ad occhi chiusi il biondo si concentrò su quella sensazione...gli sembrava quasi che delle labbra fossero appoggiate sulle sue

Spalancò gli occhi e lo guardò

Izuku sorrise

I:"questa....questa Kacchan è la tua parte più pura.... Kirishima ti vuole bene ed io ti ho amato.... A quanto pare Kacchan....non sei un mostro...."