La Chiave del Demone - cap. 12

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Ciao raga!! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!
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Pov. Yunha
Ogni parola che Seonghwa pronunciava era un coltellata dritta al cuore, sempre più dolorosa e pesante...

Tutto quello in cui credevo, tutto quello che mi aveva circondato fino ad ora, era tutta una bugia.. non potevo credere che la mia esistenza era cambiata così radicalmente dall'oggi al domani.. sembrava tutto così assurdo e impossibile che credevo di impazzire.
Forse avevo esagerato a urlare in faccia a Seonghwa, ma era inevitabile.. in quel momento mi ero sentita la stupida della situazione, tutti sapevano tutto tranne me..

Tutte quelle informazioni buttate a tavolino come mazzi di carte, mi avevano riempito la testa come un bicchiere che trabboccava d'acqua...-
Sentivo la testa confusa, avevo bisogno di stare sola in camera mia, ascoltando soltanto il silenzio della notte e i singhiozzi causati dal mio pianto incessante.. quasi come una cascata..

48 ore dopo...

Aprì gli occhi lentamente infastidita dai raggi solari che entravano dalla finestra, che come un pugno colpiva il mio viso.
Mi stropicciai gli occhi per avere una migliore visibilità e guardando l'orologio vidi che erano le tre del pomeriggio <perché Seonghwa non mi ha svegliata?> Dissi tra me e me.
Feci spallucce e mi andai a fare un doccia, dopodiché indossai un leggings nero e una felpa larga grigia e uscì dalla stanza <Seonghwa?.. San?> Non rispondeva nessuno, il cuore mi stava battendo forte per paura che forse gli era successo qualcosa a entrambi, ma quando aprì la porta dell'altra camera da letto vidi San, Hwa, Wooyoung e Yeosang dormire come dei bimbi.. che dolci! Pensai.

Feci un respiro di sollievo nel vedere che tutti e quattro stavano bene, perciò richiusi la porta delicatamente in modo da non svegliarli e mi diressi verso la cucina dove trovai un vassoio con del cibo e un biglietto: "spero tu stia bene! Se hai fame questo vassoio è per te - San".

Era così bello da parte sua starmi accanto con tutto ciò che lo avevo ignorato per due giorni interi..
Sorrisi rileggendo quel biglietto che riposi nella tasca della felpa, dopodiché presi il vassoio e sedendomi in salotto inziai a mangiare guardando la TV.

Dopo aver terminato il mio pasto e aver pulito i piatti, mi sdragliai in totale silenzio sul divano, con il cappuccio alzato e la mano davanti agli occhi, quando sentì una voce <piccola..> spostai la mano dagli occhi e vidi San che mi guardava con fare preoccupato <Sannie..> si avvicinò a me abbracciandomi forte a se..
Non disse nulla ma lasciò ugualmente che io mi sfogassi per tirare fuori tutta la tristezza e la rabbia che avevo dentro me <scusa San..> dissi asciugandomi le lacrime con la manica della felpa <no piccola mia.. non devi scusarti! Sapere tutte quelle cose in una notte è stato pesante..perciò è giusto che ti sia presa dei giorni per stare da sola> era bello avere accanto una persona così comprensiva come San.. ero fortunata. <..dopo una vita piena di sfighe.. è difficile pensare che tutto quello che mi è successo è perché sono una dea e devo salvare il mondo..> San mi accarezzò dolcemente la testa <..credi che Seonghwa sia arrabbiato con me?> Chiesi tirando su con il naso carinamente e San sorrise <sei proprio piccola..> ricambiai il sorriso quando la voce di Seonghwa ci interruppe <sapevo che saresti uscita da lì e che avresti mangiato> mi alzai dal divanetto e lo abbracciai forte <scusa Hwa..non volevo alzare la voce con te ieri..> Seonghwa mi fece alzare lo sguardo e mi sorrise <era prevedibile.. sapere certe cose quando vivi in un mondo pieno di bugie è pesante..> in quel momento vidi uscire anche Wooyoung e Yeosang <Ciao Yunha..> i miei occhi si riempirono di lacrime e corsi verso di loro per abbracciarli. In quel momento non desideravo nulla.. tranne che avere loro al mio fianco <vi voglio bene!> Gli sussurrai all'orecchio e loro ricambiarono dandomi un bacio sulla guancia.

Nel tardo pomeriggio ci sedemmo tutti insieme in salotto per capire meglio la situazione e per cominciare ad effettuare un piano per contrastare i nemici <allora la situazione è la seguente: adesso che siamo tutti consapevoli che Yunha è la dea Nephilim, noi saremo gli unici responsabili se le dovesse accadere qualcosa. Lì fuori c'è qualcuno che brama il suo potere più di chiunque altra cosa al mondo.. perciò noi faremo di tutto per evitarlo! Chiaro?> Disse Seonghwa serio in volto e continuò <Yeosang.. cosa sapete delle squadre speciali?> Sangie prese un sorso di caffè e prese parola <Le squadre speciali hanno uno stile di combattimento che va oltre lo standard di noi angeli.. loro sono sottoposti ad allenamenti durissimi e seguono delle regole ferre e ben precise.. loro prendono ordini soltanto dal consiglio... Ma non sono loro a preoccuparmi> San lo guardò stranito <cosa c'è ancora?> Yeosang si girò verso San e continuò <quello che mi preoccupa è Gabriele.. lui.. ha un asso nella manica..> sul viso di Wooyoung apparve un espressione preoccupata <.. l'arcangelo Gabriele nell'ultimo periodo era stato incaricato di allenarci, ci aveva detto che conosceva un modo per uccidere un Nephilim..> portai le ginocchia vicino al petto, sentivo i brividi lungo il corpo <..quindi Gabriele e il consiglio del regno Celeste sanno come si uccide un Nephilim?> Chiesi io preoccupata. Wooyoung mi guardò facendo un cenno di si con il capo <ragazzi! Non perdiamo la calma..> ribatté Seonghwa cercando di farci tranquillizzare a tutti che eravamo visibilmente in ansia <cosa facciamo Hwa?> Chiese San. <Andrò negli inferi e parlerò con nostro padre.. lui ci ha mandati qui per proteggere Yunha, perciò ci aiuterà. Wooyoung e Yeosang voi restate qui e non uscite di casa.. e tu Yunha.. resta sempre accanto a San> dopo la riunione Woo e Sangie andarono a riposare un po', mentre Seonghwa si stava preparando per tornare nel suo mondo <Seonghwa..> lo vidi girarsi verso di me <ciao Yunha.. cosa c'è?> Entrai in camera sua e presi parola <San è molto preoccupato per questo tuo viaggio verso gli inferi e..- > non finì di parlare che Seonghwa mi interruppe <... E anche tu sei preoccupata> abbassai lo sguardo stringendo i pugni <non voglio che ti capiti qualcosa per colpa mia..> mi prese dal mento e mi sorrise <tornerò.. è una promessa> mi diede un bacio sulla fronte e svanì come nube di fumo..



Pov. Yunho

Dieci giorni prima...

Non immaginavo che i miei sforzi sarebbero stati ripagati così tanto.
Vedere Ten morire era stato uno spettacolo senza precedenti, davvero esilarante...
Ma nel contempo rimasi sbalordito perché non mi aspettavo che mia sorella era così forte da addirittura contrastare la potenza di Ten.

Sapevo che gli umani erano così stupidi, ma non immaginavo fino a questo punto..
Ten pensava di essere un mio pari, ma non aveva capito che lui per me era solo una cavia.. e poi dopo tutto quello che stava succedendo era meglio disfarsi di indizzi o tracce che potevano portare a me...
Adesso l'unica cosa di cui dovevo occuparmi era mia sorella e del suo immenso potere e l'unico che poteva aiutarmi era Gabriele: di lui avevo sempre pensato che era un angelo senza peccato, mi sbagliavo.. era il primo peccatore del mondo e avrebbe fatto di tutto per il potere!

Nel tardo pomeriggio andai nel regno Celeste dove venni accolto dal consiglio

<Yunho...dio Nephilim.. è un onore per noi averti qui> un sorriso di scherno comparve sul mio viso <quanta gentilezza.. non scomodatevi tanto a farmi complimenti, so bene quanto disprezzate la nostra razza. Comunque sono qui per parlare con l'arcangelo Gabriele> sui loro volti c'era tanta di quella rabbia che se fossero state delle bombe a mano, sarebbero già esplosi <e nella sala ancestrale.. va pure> lì guardai dalla testa ai piedi e andai verso la sala ancestrale, dove trovai Gabriele con una donna angelo bellissima <oh vedo che ti dai da fare.. ed io che credevo che gli angeli fossero asessuati> dissi sorridendo poggiato ad un asse di marmo. lo vidi sbuffare e uscì dalle lenzuola <Yunho cosa ci fai qui.. l'ultima volta che ci siamo visti è stato nel 1800 durante la battaglia tra popoli.. cosa vuoi da me adesso?> Un sorriso beffardo comparve sul mio viso e presi parola <così mi ferisci! Sono venuto qui per affari..> Gabriele si rimise addosso la sua veste bianca diamante, mentre quella bellissima donna angelo uscì dal letto completamente nuda <Gabriele.. posso dare due botte a quel bellissimo angelo?> Dissi puntando il dito sulla ragazza <ma certo! Fai come se fossi a casa tua> mi avvicinai a quella donna angelo e la presi con forza dal mento <sei molto bella..> gli leccai le labbra e la buttai sul letto <aprì le gambe.. fammi vedere il paradiso> dissi ridendo sommessamente. <Yunho non sei cambiato di una virgola.. pensavo che la tua morte e il vagare nel limbo ti avrebbero fatto cambiare.. ma come dicono gli umani "il lupo perde il pelo ma non il vizio"> alzai lo sguardo verso Gabriele con un sorriso malizioso, mentre mi scopavo quella troia con le ali <aaahh.. sono venuto..> dissi esausto buttandomi sul letto <adesso per colpa tua questa bellissima donna angelo verrà portata all'inferno..> alzai un sopracciglio <cosa? Ma no.. la porto con me a casa mia come schiava sessuale..> Gabriele fece spallucce porgendomi un bicchiere con del vino al miele <va bene e tua!> Iniziai a sorseggiare il vino e Gabriele prese parola <adesso parliamo di cose serie..cosa vuoi?> Mi alzai dal letto e mi avvicinai a lui lentamente <sai.. ho saputo che hai infranto molte regole, hai voltato le spalle all'Altissimo un sacco di volte.. sei un peccatore nato..> Gabriele sgranò gli occhi mettendo la mano intorno al mio collo <come fai a sapere queste cose..> lo guardai con un sorriso beffardo <che c'è hai paura che possa dire a tutti chi sei? Sta tranquillo non parlerò..> come previsto tolse la mano dal mio collo abbassando lo sguardo <perdonami..> gli sfiorai il viso delicatamente e gli leccai il lobo dell'orecchio <so anche che non hai una preferenza.. sessualmente parlando.. lo so perché ho visto come ti si è alzato mentre mi scopavo quella troia..! Penso che sarebbe una vergogna per il regno Celeste> si girò verso di me con gli occhi lucidi <ti prego non dirlo a nessuno.. farò qualsiasi cosa per te> lo presi dal mento con forza per costringerlo a guardarmi negli occhi <bene..voltati..> avevo deciso di marchiarlo così che sapesse che era il mio sottoposto e non doveva tradirmi <se faccio questo.. non dirai nulla di me?> Gli sfiorai con la mano il collo che leccai lentamente <sshh.. fidati di me!> Gli diedi un bacio sul collo,  dopodiché glielo morsi lasciandogli un segno indelebile violaceo sulla pelle <adesso tu farai tutto ciò che ti chiedo senza fiatare.. altrimenti le punizioni saranno crudeli e severe> dissi sussurandogli all'orecchio.

Poco dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino al miele,  bagnai le dita con un po' d'acqua per sistemare i capelli portandoli all'indietro <..mi hai lasciato questo segno per ottenere il mio completo appoggio e per tenermi in pugno... vero?> Mi voltai verso di lui <certo! Da adesso io e te lavoreremo insieme> Gabriele si alzò dal divano e mi fece cenno di andare verso la sala del pentimento <..devo ammettere che tua sorella Yunha è molto forte> mi sedetti comodamente sulla poltrona e presi parola <si è vero.. ma non preoccuparti.. finché non ricorderà chi è veramente, i suoi poteri non potranno risvegliarsi del tutto> scese il silenzio in quel momento, Gabriele sembrava imbarazzato per quello che era successo poco prima e sorrisi <ti è piaciuto?> Gli chiesi con voce roca e lui mi rispose semplicemente con cenno del capo <..lo vuoi rifare?> Alzò lo sguardo scioccato per la mia proposta <come facciamo? Non puoi venire sempre qui!> Mi passai una mano tra i capelli <puoi sempre scendere sulla terra e venire a casa mia.. e fare qualche orgia con quella puttanella.. ti va?> Lo vidi che si leccò le labbra e accavallò le gambe per nascondere l'erezione. Stavo per ribattere quando venne il capo delle guardie per portare via quel ragazzo svenuto per terra <bene Gabriele io vado!> Sembrava dispiaciuto per il fatto che stavo andando via, perciò mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra <ci vediamo presto mio bellissimo angelo>.

Tornai sulla terra portandomi quella graziosa sgualdrina e una volta arrivati a casa, la spogliai del tutto e la portai in doccia con me <adesso che sei la mia schiava sessuale, starai in questa casa con me, ti farò mangiare regolarmente e dormirai con me nel mio letto per soddisfare ogni mia richiesta.. mi sarai molto utile!> mi guardò negli occhi e si inchinò come segno di gratitudine <qual'è il tuo nome?> Le chiesi mentre le baciavo il collo <Sky.. il mio nome è Sky> oltre ad essere bella, aveva anche una bella voce <mm... Mi piaci tanto Sky! Adesso lascia che io mi diverta con il tuo corpo> usciti dalla doccia completamente bagnati, la gettai sul letto e le aprì le gambe con forza infilando le dita e leccandole il clitoride, mentre lei ansimava e urlava <che c'è piccola..> le inoltrai la lingua nella bocca giocando con la sua, la presi dai fianchi e la misi sopra di me per farle sentire di più il mio cazzo <più forte.. sto per venire puttana> la vidi cavalcarmi come una vera prostituta con le sue enormi tette che si muovevano davanti alla mia faccia. Una volta arrivati all'apice del piacere, la ragazza stava per alzarsi ma la fermai <dove vai? Resta sopra di me.. ancora non ho finito con te> Restai tutta la gironata a scopare con quella troia, senza un attimo di tregua..
Più scopavo più avevo voglia..
Probabilmente perché lei era solo la metà di ciò che ero io..
Ma questo era l'ultimo dei miei problemi dato che volevo solo divertirmi..

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Pov. ???
Quando vidi mio padre parlare con uno del Consiglio del Regno Celeste, rimasi senza parole in un angolo ad ascoltare ciò che stavano dicendo..

Da tempo immemorabile l'inferno e il paradiso erano sempre stati in guerra, perciò la cosa non mi piaceva per niente..

Lì sentì parlare di una chiave e della dea Nephilim, dicevano che per riprendere la chiave e il potere della dea sarebbero stati disposti anche a uccidere i loro figli..
Mio padre si era venduto i suoi figli per il potere e questo non potevo permetterlo..

San.. Seonghwa.. sto arrivando!

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