La Chiave del Demone - cap. 3

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CIAO A TUTTI RAGA! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!!!!!
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Pov. Wooyoung
Dopo quello che era successo questa mattina, Yunha non mi aveva più rivolto la parola.. avevo letto nei suoi pensieri quanto si sentiva in colpa e pensava di essere un peso per tutti.. soprattutto per me, ma non era così ed io glielo dovevo fare capire.. io dovevo chiarire con lei!

Dopo l'interessante ora di scienze con la lite tra il prof e San, mi alzai e decisi di avvicinarmi a Yunha per parlarle <Yunha..> la chiamai gentilmente e quando si girò, subito abbassò lo sguardo <dimmi Woo> mi misi in ginocchio davanti a lei prendendola per mano <ti prego Yunha guardami negli occhi> alzò lo sguardo lentamente e notai che i suoi occhietti erano arrossati <perché stai piangendo?> La vidi asciugarsi le lacrime con la manica della divisa e prese parola <Per colpa mia ti stavi per litigare con Ten ed io non voglio che ti metti nei guai!> era così tenera con il suo faccino tondo, con quelle guance arrossate e con quel suo modo di fare cosi ingenuo <piccola è stata una mia scelta proteggerti oggi.. e lo rifarei altre mille volte se è il caso> le sorrisi dolcemente, volevo che capisse quanto lei era importante per me e che avrei fatto di tutto per lei <Wooyoung.. io..> in quel momento notai come le sue guance diventarono ancor più rosse <Yunha cosa c'è.. sei tutta rossa!> Mi avvicinai per spostarle una ciocca di capelli, quando lei si avvicinò a me posando delicatamente lei sue labbra sulle mie...

No Yunha.. non farlo..
Tu non puoi farlo..

Questo non doveva accadere per nessun motivo al mondo...
in parte la colpa era anche mia se lei adesso mi stava baciando..

Pochi minuti dopo lei si allontanò lentamente <Yunha.. perché l'hai fatto?> Dissi sussurando. La vidi mordersi il labbro inferiore <perché tu mi piaci Woo..> disse a bassa voce. Non sapevo cosa dirle, non sapevo cosa fare.. mi sentivo confuso perché non mi era mai successo una cosa del genere ed io nella mia posizione non potevo fare queste cose.. era fuori dalla mia portata e soprattutto era contro il regolamento supremo <..io ti piaccio?> Chiesi serio in volto e lei fece un cenno di si con la testa <Yunha..io.. non posso ricambiare il tuo amore.. ho dei doveri e delle responsabilità.. non posso pensare a queste cose!> Mi si stringeva il cuore dirle queste cose, ma era l'unico modo per farle capire che io e lei potevamo solo essere buoni amici <oh.. capisco..> abbassò lo sguardo e strinse i pugni <mi sento una stupida.. scusa Woo> stava piangendo ed io ero la causa.. io che avevo sempre cercato di farla sorridere, adesso l'avevo fatta piangere <scusa Yunha non volevo essere cattivo con te.. io ti voglio bene e non ti farei mai del male > si asciugò le lacrime e un flebile sorriso apparve sul suo volto <sta tranquillo Woo.. non cambierà nulla tra noi! Anche io ti voglio bene.. perdonami se ti ho baciato..> le sorrisi e le accarezzai i capelli <amare non è un peccato..> si alzò dal suo posto e anche io dato che ero in ginocchio <vado in bagno..> disse lei per poi scappare fuori dalla classe.

Perdonami Yunha..
Non posso ricambiare il tuo amore...




Pov. Yunha
La giornata era terminata, ero appena uscita da scuola, avevo il morale a terra dopo quello che era successo con Woo e mi sentivo una completa stupida.. come mi era venuto in mente di baciarlo?
Continuai a camminare verso il cancello dell'edificio, quando una voce mi fece fermare < Hey Aspetta..> mi voltai e vidi un ragazzo correre verso di me <sei tu Park Yunha?> Lo guardai con aria interrogativa e feci cenno di si con la testa <ok! vieni con me presto... Ten si è fatto male e adesso si trova in infermeria> sgranai gli occhi nel sentire quella notizia. Non riuscivo a tenere rancore per una persona così allungo e anche se mi aveva fatto del male, volevo comunque andare da lui per sapere come stava, così segui quel ragazzo.
Quando arrivai in infermeria, aprì la porta ma non trovai nessuno <Ten? Ci sei...> Ad un tratto la porta alle mie spalle si chiuse e sentì le risate divertite di alcuni ragazzi, così mi voltai di scatto cercando di aprirla <apriteee!!!! Per favore..> ad un tratto non sentì più nessuno dietro quella porta.. erano andati via! Sospirai e poggiai le spalle alla porta, quando nel silenzio assoluto un risata sommessa mi fece spaventare <.. ciao tesoro!> Era Ten: i suoi capelli neri ricadevano un po' sbarazzini davanti agli occhi, dandogli così un aria più sexy, la sua camicia oltre ad essere aderente mostrando il suo fisico perfetto era anche un po' aperta, facendo vedere i pettorali <Ten aprì subito la porta.. non è divertente> si avvicinò a me e mi fece una carezza <sshh non ti preoccupare.. non voglio farti del male> con le dita, delicatamente mi sfiorò il viso e mi annusò i capelli <hai un buon profumo!> Disse bisbigliando. le stesse dita con cui mi accarezzò il viso, le spostò lentamente verso il collo e cominciò a disegnare dei ghirigori <sai.. pensavo che ieri non volevi stare con me per timidezza o non ti sentivi pronta, perciò volevo perdonarti.. ma poi oggi ho visto come ti sei buttata tra le braccia di Wooyoung e la cosa mi ha dato molto fastidio e che l'hai anche baciato..> La sua voce profonda mi metteva i brividi, sembrava molto arrabbiato e avevo paura di quello che poteva capitarmi <Ten.. io..> mi mise una mano al collo e con forza mi spinse con le spalle al muro <tu cosa Yunha? Io ero pronto a stare con te.. ma tu hai preferito lui che ti ha pure rifiutata!> Abbassai lo sguardo e piccole lacrime iniziarono a scendere lentamente sul mio viso <vieni qui> mi prese rudemente dal polso e mi gettò sul lettino dell'infermeria, per poi mettersi sopra di me e con una mano mi bloccò i polsi <aah lasciami.. mi fai male> dissi piangendo. Vidi Ten divertito e eccitato nel vedermi inerme e indifesa <aprì le gambe troia> disse aprendomi le gambe con forza mettendosi in mezzo <mmm.. lo sentì? Sono eccitato piccola> riuscivo a sentire la sua erezione attraverso l'intimo dato che me lo stava strusciando addosso <non voglio!!! Aiutooo!!> Mi leccò le labbra <sei mia piccola..> avevo paura, stavo tremando e non avevo le forze per respingerlo..
Mi aveva strappato la camicetta di dosso, rompendo i bottoni che caddero a terra e iniziò a lasciarmi segni violacei sul seno, mentre muoveva il bacino contro la mia intimità <ti prego.. basta> il sole stava calando, in quella stanza silenziosa si udivano solamente il mio pianto e gli ansimi di quel bastardo, ma all'improvviso una voce si fece spazio fermando così Ten <voi umani siete così disgustosi> Ten alzò lo sguardo per dare una veloce occhiata <chi sei? Vieni fuori!> Disse furioso, poi si voltò verso di me <tu resta qui bellezza! Io arrivo subito> prese la cinta dei suoi pantaloni e mi legò i polsi al lettino dell'infermeria.
Mentre lui stava controllando l'infermeria, io stavo cercando di liberarmi e nel momento in cui la mia chiave iniziò a brillare, nell'oscuritá vidi brillare due occhi verdi acqua

<aaaaahhhh!!!!> Urlai spaventata. Ten si voltò verso di me di scatto <che cazzo urli?> Disse lui nervoso, ma quando si stava girando nuovamente verso la segreteria dell'infermeria, un ombra nera lo prese dal collo sollevandolo da terra facendolo soffocare <ah.. lascia..mi.. bastardo> la voce di Ten era spezzata a causa del soffocamento. Io volevo liberarmi ma era impossibile <ti avevo avvisato quel giorno.. ma tu non mi hai preso sul serio..> quell'individuo era così forte che riusciva a tenere Ten dal collo con una mano sola <.. stai già morendo Ten? Peccato.. credevo fossi più forte, ma a quanto pare sei solo un inutile scarafaggio> disse ridacchiando.
Con la luce che entrava dalla finestra riuscì a vedere solo le sue labbra, dato che aveva messo il cappuccio e una maschera che gli copriva metà del viso <per sta volta ti lascerò vivere.. farti morire adesso sarebbe troppo facile! sei fortunato!> Disse per poi lasciare la presa dal collo di Ten, che cadde a terra. Ten era per terra senza forze e quell'individuo si stava avvicinando a me <no! ti prego non farmi del male..> dissi impaurita. con la sua mano fredda mi accarezzò lentamente il viso e con il pollice mi asciugò le lacrime <non farei mai del male ad un innocente, pura e fragile umana.. non sono così viscido> la sua voce così profonda e calma mi fece sentire al sicuro per un attimo <liberami.. voglio tornare a casa> dissi singhiozzando. Fece un mezzo sorriso e mi tolse la cinta dai polsi, che massaggiai subito dopo notando che erano rimasti dei segni violacei <grazie..> lui mi guardò per un istante con quei occhi glaciali e prese parola <l'ho fatto solamente perché mi hai ordinato di farlo.. adesso vai! Torna a casa> lo guardai stranita per quello che aveva detto e mi alzai dal letto, ma prima di andare mi fermò <aspetta Yunha! Tieni questa.. non puoi andare a casa con la camicetta sbottonata> mi diedi una veloce occhiata e mi copri subito con le braccia. Lui si avvicinò a me e mi fece indossare una felpa nera <adesso vai> lo guardai, dopodiché presi lo zaino e senza voltarmi indietro andai a casa..




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